Nelson Rolihlahla Mandela (Mvezo, 18 luglio 1918 – Johannesburg, 5 dicembre 2013) è stato un politico sudafricano, primo presidente a essere eletto dopo la fine dell'apartheid nel suo Paese e premio Nobel per la pace nel 1993 insieme al suo predecessore Frederik Willem de Klerk.
Rivoluzionario e uomo di un governo di riconciliazione e pacificazione, successivamente, fu a lungo uno dei leader del movimento anti-apartheid ed ebbe un ruolo determinante nella caduta di tale regime, pur passando in carcere gran parte degli anni dell'attivismo anti-segregazionista. Uomo simbolo dell'uguaglianza e dell'anti-razzismo, premio Nobel, Lenin e Sakharov per pace e libertà di pensiero ha saputo dosare differenti approcci politici e pragmatici alla lotta di liberazione del suo popolo, dalle iniziali teorie di opposizione non violenta di Gandhi, che tenterà anche in seguito di anteporre, alla lotta armata, dal comunismo marxista alla democrazia.
Di ideologia Ubuntu, internazionalista ma nel disegno del nazionalismo africano e socialista democratica, la sua ispirazione politica venne influenzata dal marxismo. Si ispirò in parte alla rivoluzione cubana nella fondazione del movimento armato Umkhonto we Sizwe; all'epoca dell'arresto che lo condurrà ad una prigionia di 27 anni era membro del Comitato Centrale del Partito Comunista Sudafricano. Negli anni successivi, portò l'ANC nell'Internazionale Socialista. Protagonista insieme al presidente Frederik Willem de Klerk dell'abolizione dell'apartheid all'inizio degli anni novanta, venne eletto presidente nel 1994, nelle prime elezioni multirazziali del Sudafrica, rimanendo in carica fino al 1999. Il suo partito, l'African National Congress (ANC), è rimasto da allora ininterrottamente al governo del paese...
Continua a leggere: wikipedia.org/wiki/Nelson_Mandela
Continua a leggere: wikipedia.org/wiki/Nelson_Mandela
Angelo Gentilini, da Wikipedia