29 marzo 2019

Musica a sostegno delle diversità cognitive e handicap.

"La Musica che Unisce" è un' iniziativa concerto a sostegno dell' Associazione "La Giostra", che opera nel campo delle diversità cognitive e situazioni di handicap.
Angelo Gentilini, da info www.facebook.com/lagiostraonlus 

27 marzo 2019

In Yemen altri bambini uccisi dalle nostre bombe!!!

Un raid aereo contro un ospedale in Yemen a solo mezz'ora dall'apertura, con molti pazienti e il personale che stava ancora arrivando. Obiettivo dell'attacco un nosocomio sostenuto da Save the Children, colpito la mattina di martedì da un missile che ha provocato sette morti, tra cui quattro bambini, poi salito a cinque. Save the Children ha riferito che alle 9.30 di martedì 26 marzo 2019 (le 7.30 ora italiana) un missile ha colpito una stazione di benzina accanto all'entrata dell'ospedale Ritaf, a 100 chilometri dalla città di Saada, nel Nord ovest dello Stato.
«Siamo scioccati e atterriti da questo attacco oltraggioso. Bambini innocenti e operatori sanitari hanno perso la vita in quello che sembra essere stato un attacco indiscriminato a un ospedale in un'area densamente popolata. Attacchi come questi sono una violazione delle leggi internazionali»  (Helle Thorning-Schmidt, Save the Children). 
Save the Children, che sostiene l'ospedale colpito e i costi del suo staff, chiede l'immediata sospensione delle vendite di armi alle parti in conflitto nello Yemen, dove i bambini continuano a essere uccisi e mutilati indiscriminatamente. 
Leggi tutto: yemen-raid-su-ospedale-save-the-children-uccisi-bambini 
Altre info: yemen-quarto-anno-di-guerra-troppi-bambini-tra-le-vittime 
Aggiornamento del 27 marzo: purtroppo si aggrava il bilancio delle vittime della tragedia in Yemen, dove è stato bombardato un ospedale che supportiamo, è salito infatti a 5 il numero dei bambini rimasti uccisi. www.savethechildren.it
Angelo Gentilini, da info www.avvenire.it/mondo /// www.savethechildren.it

26 marzo 2019

24 marzo 2019

I saggi consigli alimentari di LiberEtà.

Se la primavera vi suggerisce qualche restrizione alimentare (per qualcuno in vista delle vacanze al mare; per altri, più sensatamente, per offrire un’occasione di depurazione all’organismo dopo la dieta invernale, ricca di piatti ben conditi e con qualche eccesso, quasi obbligatorio durante le festività e il carnevale) ecco un metodo tradizionale, ma oggi anche testato scientificamente: iniziate il pasto con una minestra di verdura. Lo affermano i ricercatori della Pennsylvania State University che hanno effettuato uno studio sui comportamenti alimentari di sessanta soggetti in normopeso di entrambi i sessi. È stato scoperto che quando il pasto veniva preceduto da una porzione di zuppa di verdura, sia in forma di passato che con verdure a pezzetti, l’ammontare calorico delle portate successive veniva spontaneamente ridotto. Un risultato probabilmente dovuto al fatto che la componente liquida della zuppa e le fibre presenti nei vegetali possiedono un notevole potere saziante. Una bella zuppa di verdure, dunque, è l’antipasto migliore per chi desidera mantenersi in forma. Senza contare che le verdure sono un gruppo di alimenti con pochissime calorie, ma dotato di molte e svariate sostanze protettive. Che cosa significa protettive? Che favoriscono in vari modi il buon funzionamento dell’organismo e nello stesso tempo neutralizzano le aggressioni che arrivano dall’ambiente inquinato oppure da un’alimentazione squilibrata. Ogni giorno fate dunque spazio in tavola a cipolle, carote, sedano, verze, broccoli, coste, rape, insalate e a tutti gli ortaggi di stagione.
Angelo Gentilini, da info www.libereta.it 

22 marzo 2019

Riparte la mobilitazione dei pensionati

Tre grandi assemblee per il prossimo 9 maggio a Padova, Roma e Napoli e una manifestazione nazionale il 1° giugno in piazza del Popolo a Roma.
I Sindacati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil annunciano l'avvio della mobilitazione dei pensionati per protestare 
contro la totale mancanza di attenzione nei loro confronti da parte del governo. L'unica misura messa in campo - denunciano i Sindacati - è stata quella del taglio della rivalutazione, che partirà dal 1° aprile e a cui si aggiungerà un corposo conguaglio che i pensionati dovranno restituire nei prossimi mesi. La tanto sbandierata pensione di cittadinanza invece finirà per riguardare un numero molto limitato di persone e non basterà ad affrontare il tema della povertàNulla è stato previsto inoltre sul fronte delle tasse, che i pensionati pagano in misura maggiore rispetto ai lavoratori dipendenti, e tanto meno sulla sanità, sull'assistenza e sulla non autosufficienza, che sono temi di straordinaria rilevanza per la vita delle persone anziane e delle loro famiglie e che necessiterebbero quindi di interventi e di risorse. Il governo - concludono Spi, Fnp e Uilp - si è mostrato del tutto sordo alle rivendicazioni e alle necessità dei pensionati italiani, accusati addirittura di essere degli avari per aver osato protestare a fine dicembre contro il taglio della rivalutazione. La mobilitazione dei pensionati è quindi necessaria e non più rinviabile.
Angelo Gentilini, da info www.spi.cgil.it 

19 marzo 2019

Noi con papà Vittorio.

Questa foto è un ricordo molto forte e significativo per la squadra Juniores 1998 della S.C. Faentina Zama Morini. Ci ritrae felici e soddisfatti, in un dopo corsa vittorioso, tutti insieme a papà Vittorio Valli, presenza e vicinanza che era il nostro “valore aggiunto”. Lo sport e soprattutto quello agonistico, in ogni sua categoria, dalle giovanili, a quelle professionali, deve sempre essere un esempio di stile e una scuola di vita, dove eccelle l'unione e la forza del gruppo. Questa forza si cementa e passa direttamente attraverso il metodo, la trasparenza, le condivise e inclusive proposte gestionali, di chi ha sulle spalle la responsabilità del gruppo tecnico e degli atleti, in allenamento, in gara, nel comune tempo libero, nelle trasferte, nelle vittorie e nelle sconfitte. In tutte le attività sportive agonistiche, e anche nel ciclismo, ogni Direttore Sportivo Allenatore sa che l'autorevolezza non viene mai regalata a prescindere, ma si deve guadagnare sul campo e sulla strada, giorno dopo giorno. Carissimo Bruno, tra di noi e all'insaputa dei nostri corridori, ci si confrontava e anche molto, ma alla fine la pensavamo sempre allo stesso modo e tiravamo entrambi uniti e solidali dalla stessa parte, che era la crescita fisica, agonistica, psicologica e umana dei nostri ragazzi. Sei stato il miglior Vice Direttore Sportivo Allenatore che potessi sperare e avere, e ora sento dentro un grande vuoto, un immenso vuoto, perché ho perso un uomo che mi era amico.
Angelo Gentilini 

18 marzo 2019

Ciao Bruno. R.I.P.

Purtroppo ci ha lasciato Bruno Contavalli, il mio Vice D.S. in tutto e per tutto, negli anni in cui io ero Direttore Sportivo Allenatore alla S.C. Faentina Zama Morini. Un forte abbraccio e le mie più sentite condoglianze al figlio Eddy (ex corridore Faentina) e a tutta la famiglia. Ciao Bruno. R.I.P.
Angelo Gentilini

16 marzo 2019

Un' adeguata attività sportiva aiuta a tenersi in forma.

Fauja Singh e Robert Marchand: due nomi che forse non vi dicono nulla. Il primo corre ancora la maratona a 107 anni; il secondo, di qualche mese più giovane, va ancora in bici e ha battuto il record del mondo dell’ora della sua categoria di età… Generazione di fenomeni. Ma sono pur sempre eccezioni. Un nuovo studio basato su dati epidemiologici europei ci dice che fra trent’anni, in Europa, una donna su quattro e un uomo su sei di età superiore a 65 anni avrà una disabilità fisica tale da compromettere le sue attività quotidiane. E, «senza misure preventive efficaci – avvertono gli scienziati – questo fenomeno avrà un enorme impatto sui sistemi sanitari nazionali e privati di tutta Europa». La ricetta per mantenersi in forma. Strano mondo questo che sembra girare in senso antiorario: figli pensionati indeboliti che vanno allo stadio a vedere genitori centenari battere record di ogni tipo. Ma la ricetta per mantenersi più in forma tutti c’è ed è semplice: praticare regolarmente un’attività fisica, anche se commisurata all’età. In questo modo si può ad esempio sconfiggere la sarcopenia, vale a dire la fragilità che si sviluppa con l’avanzare dell’età, dovuta alla perdita di forza e di massa muscolare. Tra i 55 e i 75 anni,ci dicono i medici, una pratica regolare e adeguata all’età di uno sport favorisce un buon invecchiamento. Non il body building, ovviamente, ma un allenamento specifico, impostato in un modo tale da incrementare lentamente e con costanza la resistenza. Insomma, fare fatica ma senza esagerare, allenare la forza muscolare per migliorare la qualità della vita prolungando il più possibile la propria autonomia. Due o tre allenamenti a settimana possono dare ottimi risultati. Basta comunque un leggero incremento di attività fisica per risentire benefici effetti: mezz’ora di movimento al giorno anche se poco intenso (passeggiare, fare giardinaggio, salire le scale) riduce del 17 per cento il rischio di mortalità. Se l’esercizio è più intenso il beneficio è del 33 per cento, come indica una ricerca pubblicata nel British Journal of Sports Medicine, condotta durante una settimana su un campione di 1.181 uomini di età media di 78 anni. Il movimento e l’allenamento fisico dopo una certa età producono effetti benefici sulla produzione ormonale e sulla pressione arteriosa. E sono in grado di migliorare la forza del 113 per cento, la velocità dell’11 per cento e del 24 per cento la capacità di salire le scale. Secondo uno studio pubblicato nel Journal of the American Medical Association, muoversi con regolarità permette anche di diminuire il rischio di malattie cardiache, d’accidente vascolare cerebrale, di diabete di tipo 2, di demenza e di cancro. Insomma, le ricerche scientifiche indicano tutte la stessa direzione: niente di meglio del movimento per guadagnare tempo.
Angelo Gentilini, da info www.libereta.it/salute-invecchiamento-sport 

14 marzo 2019

‘Fridays For Future’, studenti in movimento.

#FridaysForFuture: la Cgil ER aderisce alla giornata di mobilitazione del 15 marzo per garantire futuro al Pianeta. La Cgil da sempre è impegnata, assieme al movimento sindacale globale ed europeo, nella battaglia per la giustizia climatica e per costruire una transizione ecologica urgente e necessaria per salvare il Pianeta. Per questo sosteniamo il movimento ‘Fridays For Future’ e lo sciopero globale ‘School Strike 4 Climate’ del 15 marzo, promosso dagli studenti di tutto il mondo per rivendicare il diritto ad un futuro alle attuali e alle prossime generazioni. Sosteniamo queste iniziative così come continueremo a portare avanti il nostro impegno per il clima, l’occupazione e lo sviluppo sostenibile a partire dalla contrattazione. Continueremo a rivendicare la giusta transizione e la revisione degli impegni nazionali di riduzione delle emissioni climalteranti affinché si centri l’obiettivo di contenere la temperatura entro 1,5°C, come stabilito nella Conferenza di Parigi COP21 nel 2015. Siamo convinti che, anche nella lotta per la giustizia climatica, le alleanze siano essenziali per sconfiggere l’inerzia dei governi che tutela gli interessi di pochi a scapito della giustizia sociale, dell’equità intergenerazionale e dello sviluppo sostenibile. Per questo saremo a fianco degli studenti il prossimo 15 marzo e invitiamo i lavoratori, le lavoratrici e tutti i cittadini a partecipare alle iniziative promosse in tantissimi luoghi anche nella nostra regione. 
(Bologna, 13 marzo 2019. Cgil Emilia Romagna)
Angelo Gentilini, da info Cgil E.R.

09 marzo 2019

Il weekend Resistente dell' Anpi Imola.

Sabato 9 marzo 2019 – ore 10,00 MONUMENTO “LA ROSSA” (Viale del Piratello, davanti alla rotonda del Centro Leonardo). Incontro e posa corona al Monumento a ricordo degli 8 Partigiani uccisi dai nazifascisti il 10 marzo 1945. Saranno presenti: Claudio Frati, Assessore del Comune di Imola; Francesca Merlini, Vice Sindaca del Comune di Riolo Terme; Gabrio Salieri, Anpi Imola. Re-inaugurazione del Monumento a ricordo dell’eccidio al podere “La Rossa”, a cura degli studenti e delle studentesse della 3B della scuola Secondaria di primo grado Andrea Costa con la prof.ssa Maria Di Ciaula. La quinta edizione del progetto di arte pubblica "Quando un posto diventa un luogo" dedicato alla storia del territorio imolese dal 1943 al 1945 vedrà re-inaugurati undici luoghi e monumenti della città di Imola. Il progetto è stato ideato dall'artista Annalisa Cattani ed è sostenuto dall'Anpi, dal Comune di Imola e dal Cidra di Imola.
La cittadinanza è invitata. anpiimola.it//larossa19.pdf 
*********************************************************************************
Domenica 10 marzo 2019, ore 12.00 al ristorante dell’Hotel Il Maglio (via Selice a Imola), tradizionale festa annuale e Pranzo dei partigiani dedicato al contributo delle donne alla Resistenza. L’Anpi vuole ricordare il grande contributo dato dalle donne alla causa della Resistenza, lo farà leggendo alcune loro biografie tratte dalle pubblicazioni: “Libertà, traguardo rosa” di Nadia Bassi-Marco Orazi e “….per essere libere….” di Livia Morini (Bacchilega Editore). anpiimola.it/Pranzomaglio19.pdf 
Angelo Gentilini, da info www.anpiimola.it 

08 marzo 2019

Buon 8 marzo a tutte le Donne del Mondo.

Ponticelli di Imola, venerdì 8 marzo 2019, Angelo Gentilini.

06 marzo 2019

Lo Scorpione di marzo LiberEtà.

Problemi con chi vi sta più a cuore potrebbero rendere l'inizio della primavera un po' meno brillante del previsto. 
In compenso, germogliano le idee e prendono corpo nuovi progetti. 
Non trascurateli!
Angelo Gentilini, da info www.libereta.it 

05 marzo 2019

Il Ministro Luigi Di Maio ha convocato i sindacati.

Qualcosa si muove. Il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio ha convocato i sindacati per un incontro mercoledì 13 marzo alle ore 15.30. A quanto si apprende, il confronto con i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl si prospetta ad ampio raggio, a partire dai temi lavoro, pensioni e sviluppo. Sarà il secondo incontro ufficiale tra i confederali e l’esecutivo, ma questa volta al tavolo dovrebbe sedersi direttamente il titolare di via Veneto e non il sottosegretario Claudio Durigon, come accaduto nel primo round dello scorso 25 febbraio“Ci aspettiamo che su quota 100 il governo prenda in considerazione gli emendamenti che abbiamo avanzato, già depositati e illustrati anche nelle audizioni parlamentari” e sui quali l’esecutivo “si è impegnato, prima di prendere una decisione, ad avere un ulteriore confronto con le organizzazioni sindacali”. Così aveva detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini dopo il primo vertice con Durigon insieme ai leader di Cisl e Uil, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Al momento, l’ordine del giorno del 13 marzo non è chiaro, ma ciò che sicuramente è cambiato è l’atteggiamento dell’esecutivo che, dopo l’imponente manifestazione del 9 febbraio a San Giovanni, evidentemente non può ignorare le richieste di dialogo che giungono dai sindacati. 
Oggi è stato anche il giorno delle audizioni in commissione alla Camera sul cosiddetto Decretone. “È una misura che non dà risposte alle donne, a chi ha carriere discontinue, al Sud e a chi ha svolto lavori gravosi, a causa delle finestre”. Questo in estrema sintesi il giudizio che la Cgil, insieme a Cisl e Uil, ha ribadito nella sede istituzionale... 
Leggi tutto: di-maio-convoca-i-sindacati 
Angelo Gentilini, da info www.rassegna.it 

02 marzo 2019

"LiberEtà" una buona ed economica rivista per tenersi informati.

Giovani, donne, anziani, lavoratori, studenti, pensionati, migranti: insieme si può dare un futuro al lavoro e ai diritti. È questo il tema centrale del numero di LiberEtà di marzo. Si parte dal racconto della grande manifestazione di piazza che si è tenuta a Roma sabato 9 febbraio. È passato quasi un mese. Cosa resta? Innanzitutto erano sei anni che non si vedevano così tanti lavoratori e pensionati uniti in Piazza San Giovanni. Un chiaro messaggio per il governo. Una richiesta forte di equità, giustizia, lavoro, diritti. I sindacati si sono dimostrati uniti e compatti e hanno richiamato l’attenzione di tutti sulle priorità del paese. La sanità, prima di tutto. La sanità universale, oltre ogni tentativo federalista. Eppure la cosiddetta “secessione” dei ricchi è alle porte. Il Governo intende andare avanti verso una maggiore autonomia delle regioni in ambiti come quello sanitario, scolastico e non solo. È la fine del welfare universale? Di sicuro siamo di fronte a un bivio. Su LiberEtà facciamo il punto su cosa significhi curarsi oggi in Italia. E a proposito di federalismo presentiamo il primo libro di Riace, la collana dell’Alta scuola Spi Cgil Luciano Lama. Il titolo è eloquente: Un federalismo senza paese, un volume agile e semplice per approfondire un tema complesso come il regionalismo differenziato. A seguire un approfondimento sulla pensione di cittadinanza. Vi spieghiamo di cosa si tratta e la mettiamo a confronto con i sostegni che esistono già. E ancora, un focus sul dissesto idrogeologico in Italia. Frane, inondazioni, trombe d’aria e tutto ciò che ne consegue. La mappa dell’Italia colpita dal maltempo non risparmia nessuna regione. Il clima sta cambiando ma il nostro paese continua ad essere assolutamente impreparato. E a proposito di cambiamenti climatici, rilanciamo il nostro concorso di cortometraggi Spi Stories quest’anno dedicato proprio al clima. Sul nostro sito trovate tutte le informazioni, il bando e la scheda di partecipazione. C’è tempo fino a maggio! E sempre al tema del clima è dedicato un articolo sulle foreste dell’Amazzonia. Nessuno ne parla più. Ma se la foresta muore, è un problema anche per noi. Per la sezione Un’altra Italia, storie di quotidiana generosità: in Italia non ci sono solo gli insulti razzisti, i porti chiusi, la povertà galoppante, c’è anche un pezzo di paese che si rimbocca le maniche e risponde dispensando bene comune. Ve lo raccontiamo. Subito dopo il racconto da Genova dei beni confiscati alle mafie e restituiti alla comunità. Per le pagine utili, istruzioni per l’uso del reddito di cittadinanza: tutto quello che c’è da sapere e come fare per ottenerlo. E ancora Quota 100, come funziona: decorrenza, penalità, divieti. A proposito di consumi, vi spieghiamo come funziona letichettatura dei prodotti calzaturieri e di abbigliamento. Made in Italy, trasparenza, vigilanza. E poi i consigli su orti e giardini, alimentazione e salute. E molto altro ancora. Buona lettura! E se non siete ancora abbonati, cosa aspettate? Costa solo 12 euro l’anno!
Angelo Gentilini, da info www.libereta.it