27 febbraio 2018

Altra provocazione alla Cgil di Faenza.

Ieri mattina sulla targa della Cgil posta nella sede della Camera del Lavoro di Faenza è stato rinvenuto un adesivo di Casapound. Casi analoghi si stanno verificando in altre sedi della Cgil in Emilia Romagna. C’è un evidente tentativo di provocare e inasprire ulteriormente il clima che sta accompagnando questa campagna elettorale. La Cgil di Ravenna sottolinea che non si farà intimidire da simili gesti e ribadisce il suo impegno, affinché i temi della solidarietà e del rispetto dei valori e dei principi indicati dalla Costituzione siano sempre più centrali nel dibattito che sta attraversando il nostro Paese. 
(Ravenna, 26 febbraio 2018 - Cgil della provincia di Ravenna)
Angelo Gentilini, da info stampa Cgil Ravenna.

25 febbraio 2018

Siria, strage di bambini a Ghouta.

Nasr Al-Hariri, presidente della CommissioneNegoziale Siriana:"Quello che sta succedendo a Ghouta è un crimine di guerra. Il diritto internazionale è molto chiaro su questo punto ma in Siria l'attuazione del diritto internazionale non esiste".Ora, la popolazione teme l'arrivo delle truppe terrestri del regime di Damasco:"Dove possiamo andare con i nostri bambini, i nostri ragazzi, dove possiamo andare? Vogliamo un posto sicuro, per proteggere il nostro paese. I rinforzi per la sicurezza sono irrilevanti, sentiamo il suono degli aerei che terrorizza i nostri bambini, sentono i droni, li terrorizzano. Dove possiamo andare con i nostri bambini che stanno seduti sotto questo terrore, questo orrore. Non osiamo uscire, non osiamo portarli in nessun posto, in un rifugio".Le organizzazioni internazionali come l'Unicef hanno definito l'eccidio come "peggiore di quello di Aleppo". Secondo l'ong Save the Children, più di 350.000 civili sono intrappolati nell'enclave in mano ai ribelli. Abu Mohammed, costretto da giorni a vivere rifugiato in una cantina parla di 300 famiglie con 4-5 bambini ciascuna che sono nelle stesse condizioni."Tutto il mondo ci vede, vedono le condizioni in cui viviamo. Dico a tutti quelli che ci vedono: se lo sapete già, è un problema, se ancora non lo sapete, è un problema ancora più grande. Sono otto anni che andiamo avanti così...è il settimo anno e stiamo per entrare nell'ottavo"..... 
Leggi tutto: www.affaritaliani.it/esteri/siria-strage-di-bambini
Angelo Gentilini, da info www.affaritaliani.it

24 febbraio 2018

Il programma antifascista di oggi a Roma.

Le 23 organizzazioni promotrici dell'appello “Mai più fascismi”, espressione di tanta parte del mondo democratico, hanno indetto per oggi 24 febbraio, a Roma, la manifestazione nazionale “Mai più fascismi - Mai più razzismi”.
Il programma è il seguente: concentramento alle ore 13.30 in Piazza della Repubblica, avvio del corteo e arrivo in Piazza del Popolo alle ore 15.00. A presentare la manifestazione sul palco della Piazza sarà l'attore Giulio Scarpati, con lettere e racconti di partigiane e partigiani letti da studentesse e studenti, testimonianza di un giovane migrante, esibizione dei Modena City Ramblers, messaggio video della Senatrice a vita Liliana Segre. Concluderà la Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo. Tante le adesioni alla manifestazione tra cui quelle dell'UCEI (Unione delle Comunità ebraiche italiane), dell'Unione degli universitari, della Rete degli studenti medi, della Rete della Conoscenza, del movimento LGBT, della Rete NOBAVAGLIO, della Rete della pace, della Tavola della Pace. Saranno presenti, anche nel corteo, Sindaci e Presidenti di Regione con le fasce e il gonfalone. Nel corso della manifestazione sarà possibile firmare l'appello Mai più fascismi con cui si chiede alle Istituzioni, tra le altre cose, di sciogliere le organizzazioni che si richiamano al fascismo e al nazismo.
Angelo Gentilini, da info www.anpi.it 

23 febbraio 2018

Emergenza italiana per "Non Autosufficienza".

I sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil (ieri 22 febbraio , presso l’Auditorium di Via Rieti a Roma) hanno presentato alla politica le loro riflessioni e proposte per una legge nazionale sulla non autosufficienza che risponda ad una vera e proprio emergenza nazionale e ad un grave problema che interessa milioni di famiglie, provocando grandi disagi, sofferenze, esclusione sociale e impoverimento. Tra i grandi Paesi europei, il nostro infatti è l’unico che non ha riorganizzato in maniera organica il suo sistema di continuità assistenziale e che è ancora privo di una politica nazionale coerente, adeguata e strutturata per la non autosufficienza. Quasi tre milioni di persone (in maggioranza anziane, ma non solo) hanno bisogno di aiuto per le esigenze della vita quotidiana e le tendenze demografiche indicano che con ogni probabilità le persone non autosufficienti aumenteranno nel tempo. È una emergenza che ha, inoltre, una forte specificità di genere, con tutte le relative conseguenze sociali, produttive ed economiche. Una parte rilevante delle persone non autosufficienti sono donne e la gran parte dei familiari che se ne prendono cura e degli assistenti familiari, è rappresentata da donne. E’ per questo che Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil sono convinti che il tema della tutela delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie debba essere rimesso al centro dell’agenda politica: dei partiti, del futuro Parlamento, del futuro Governo, delle Regioni e dei Comuni, e chiedono a tutti gli schieramenti politici di prendere pubblicamente l’impegno ad attivarsi nella prossima legislatura per l’approvazione di una legge nazionale che definisca un quadro di interventi omogeneo, articolato e valido su tutto il territorio nazionale e assicuri i Livelli essenziali delle prestazioni per la non autosufficienza. Hanno partecipato ai lavori i rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dell’Anci e delle principali coalizioni e forze politiche, per avviare un confronto che abbia come obiettivo una legge nazionale adeguatamente finanziata, che possa trovare la propria base di partenza nella proposta di legge di iniziativa popolare elaborata da Spi, Fnp, Uilp nel 2005, rimasta da allora al centro delle piattaforme rivendicative delle stesse organizzazioni sindacali a sostegno della quale raccolsero oltre 500mila firme consegnate poi in Parlamento.
Angelo Gentilini, da info www.libereta.it 

22 febbraio 2018

Fabiano Fontanelli: "In bici si faticava meno..."

«È stata più dura che una tappa del Tour». Di buon’ora la voce di Fabiano Fontanelli arriva a tuttobiciweb dall’ospedale Bellaria di Bologna, dove l’ex ciclista romagnolo martedì è stato sottoposto alla Dbs, la stimolazione cerebrale profonda, considerata la terapia chirurgica più moderna per chi soffre del morbo di Parkinson. Al fedelissimo di Pantani l’equipe bolognese, guidata dal professor Pietro Cortelli, ha inserito nel cervello un elettrodo collegato a un generatore di impulsi, un pacemaker, che permetterà al paziente di affrontare meglio la malattia.  «L’intervento è durato otto ore ed ha avuto momenti impegnativi, specialmente nella fase in cui sono stato tenuto sveglio per collaborare: come una Sanremo dalla media alta, anche se in bici si faticava meno…», racconta Fontanelli, che ora avrà un decorso ospedaliero di 4-5 giorni prima di rientrare a casa. «Se tutto andrà come ci si aspetta, migliorerà la qualità della mia vita. I segnali ci sono già: una volta inserito l’elettrodo, ho visto la mano obbedire ai comandi come quando stavo bene», conclude commosso l’ex ciclista, che una volta ristabilito dall’ intervento si ripropone di avviare una raccolta fondi per l’ospedale Bellaria.
Angelo Gentilini, da info www.tuttobiciweb.it

21 febbraio 2018

I bambini di Ponticelli dicono *NO al bullismo".

Il bullismo: una problematica giovanile attuale. 
I bambini della Scuola Primaria di Ponticelli hanno realizzato un manifesto pubblicitario sulla prevenzione e conoscenza del bullismo. Nel primo quadrimestre gli alunni delle classi 5A e 5B della Scuola Primaria di Ponticelli- I.C. 7 Imola -, hanno realizzato un manifesto pubblicitario sulla conoscenza e prevenzione del bullismo a scuola. Il poster è stato realizzato a seguito della partecipazione delle insegnanti al macro progetto “Insieme nella rete”, all'interno del quale è stato inserito un percorso di formazione “Non stiamo zitti”, sulla prevenzione del bullismo e cyberbullismo, che ha visto il coinvolgimento di esperti di S.O.S Il Telefono Azzurro Onlus e l’ Università di Bologna. E’ fondamentale che i bambini, fin dagli anni della scuola primaria, prendano coscienza di un fenomeno che di lì a pochi anni rischierà di investirli. E’ bene che a quel punto i preadolescenti e gli adolescenti, adeguatamente preparati in precedenza, sappiano affrontare certe criticità nella dovuta maniera e non restino succubi e silenziosi dinnanzi a ciò che li ferisce. L’idea della realizzazione del poster è scaturita dalle frequenti domande che gli alunni rivolgevano alle insegnanti in merito al problema. Pertanto è stato importante per tutti concentrare l’attenzione e attivarsi concretamente sulla prevenzione e contrasto di questo preoccupante fenomeno. Prima della realizzazione del progetto, le insegnanti, per sensibilizzare e coinvolgere emotivamente gli alunni, hanno introdotto l’argomento con un brainstorming, la lettura di articoli, libri (“Faccia di maiale”, “ Buchi nel deserto” e “ Pensa Per Postare”), testimonianze e visione del film “Holes”, tratto dal libro “Buchi nel deserto”. Il fenomeno è stato esplorato da tre diverse prospettive: quella della vittima, quella dello spettatore e quella dell’autore della violenza. Ciò ha consentito di mettere in evidenza le problematiche connesse ad ognuna delle tre condizioni e di formulare tutti insieme una serie di “istruzioni per l’uso”, cioè modalità di comportamento utili per sottrarsi ad eventuali situazioni di disagio. Particolare importanza è stata data al problema del silenzio, che spesso accompagna il fenomeno del bullismo: la possibilità di parlarne, di condividere esperienze, opinioni, ansie e preoccupazioni, costituisce infatti il primo passo verso il superamento del problema; i ragazzi hanno preso coscienza del fatto che confidarsi con un adulto di fiducia può essere il modo più efficace per smascherare i prepotenti, anche se ciò comporta la grave decisione di superare la vergogna e la paura di non essere ascoltati o di non essere creduti. Per aiutare i bambini a mettersi nei panni dei protagonisti del bullismo, è stato utilizzato il metodo delle due mele, ideato da un’insegnante inglese che consiste nel paragonare due mele all'apparenza uguali, per poi infliggere ad una offese ed insulti, all'altra, invece, elogi. Quindi le mele sono state tagliate a metà e la mela a cui i bambini avevano rivolto parole gentili era pulita e succosa, mentre l’altra, precedentemente fatta cadere di nascosto, era tutta ammaccata e pastosa all'interno. Con questo piccolo esperimento le insegnanti hanno voluto mostrare ai bambini il mondo emotivo di una vittima di bullismo e il suo dolore, spesso nascosto e inconoscibile. Questo metodo ha suscitato molte domande, riflessioni e molteplici emozioni. Dopo queste attività propedeutiche era finalmente arrivato il momento di concretizzare questi “Fiumi di parole“ e riflessioni! Le insegnanti hanno iniziato le attività presentando alla classe un problema, chiedendo: “Come facciamo a far conoscere questa tematica giovanile ai bambini della nostra scuola e alle persone che ci sono vicine?” Sono state raccolte le proposte dei bambini e si è deciso quale prodotto creare per risolvere il quesito: un manifesto pubblicitario rivolto a tutti i componenti del plesso (alunni, collaboratori, genitori), che catturasse immediatamente l’attenzione. Poiché “l’unione fa la forza” e “la pubblicità è l’animo del commercio” (in questo caso di un commercio equo e solidale!), dopo una riflessione sui passaggi necessari per realizzare il poster e in base alle loro proposte, gli alunni sono stati suddivisi in 5 gruppi, ognuno dei quali doveva realizzare un prodotto che, unito agli altri, avrebbe costituito appunto il manifesto. Tutti si sono messi alacremente al lavoro: gli alunni, nei rispettivi gruppi hanno, rappresentato graficamente alcune scene di bullismo e di armonia descritte nei libri letti. Successivamente hanno scritto e realizzato dei post contenenti le parole contrarie al bullismo, quali ingiustizia, giustizia, individualismo/solidarietà, isolamento/gruppo, violenza/non violenza, paura/benessere, accompagnate da brevi riflessioni. In seguito hanno ideato la sceneggiatura con la relativa simulazione e realizzato delle fotografie che rappresentano situazioni di bullismo e, per contrasto, di clima armonico. Prima di scattare le foto, i ragazzi si sono suddivisi i ruoli e hanno prestato molta attenzione nell’inquadrare i compagni, rispettandone la pricacy, evitando di riprendere i loro volti. Poi hanno elaborato dei consigli per la vittima e gli spettatori. Infine hanno prodotto un questionario relativo al bullismo da sottoporre ai ragazzi di due classi prime della Scuola Secondaria di primo grado. Dalla registrazione dei dati, gli alunni delle quinte hanno potuto trarre delle significative riflessioni. I dati, poi, sono stati riportati su un istogramma. La realizzazione del poster ha entusiasmato e coinvolto tutti i bambini che hanno mostrato di aver compreso la complessità del fenomeno e si sono seriamente impegnati a riflettere sui loro comportamenti. 
Noi adulti ci uniamo a loro nel gridare TUTTI insieme: “C’È CHI DICE NO!!"
Le insegnanti Rotunno Stefania e Saponieri Lorenzina, ISTITUTO COMPRENSIVO N°7 – IMOLA (BO)
SCUOLA PRIMARIA PONTICELLI /// INSIEME NELLA RETE – NON STIAMO ZITTI

Angelo Gentilini, da info www.facebook.com/insiemenellarete

20 febbraio 2018

Il sostegno Caaf Teorema Cgil per le Borse di Studio.

Aperto il bando 2018 per la richiesta delle Borse di Studio delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione (studenti iscritti alle scuole superiori)Il modulo di domanda deve essere presentato esclusivamente on line tramite il portale Ergo Scuola. genitori che si sono già registrati nel sito, a seguito di precedenti richieste (compreso quella del buono libro), possono accedere e procedere con l’invio della domanda entro il 28 febbraio 2018 alle ore 14.00. Gli studenti iscritti al 3-4-5-anno di corso che hanno presentato domanda per il rimborso dei libri di testo non sono tenuti a ripresentare domanda ora. La domanda presentata a suo tempo, infatti,  sarà valutata anche per la Borsa di studio Ministeriale se possiedono tutti i requisiti previsti dal Bando di Concorso. Il requisito per richiedere tale beneficio è il possesso di un valore ISE minori pari o inferiore a 10.632,94€

Sarà possibile presentare la domanda sia con l’ISEE 2017 (se gli alunni già la possiedono) che con l’ISEE 2018. Teorema Imola, convenzionato con il Caaf Cgil Emilia Romagna, è a disposizione dei genitori che non vogliono compilare autonomamente la domanda. 

Il servizio è gratuito ma occorre prendere appuntamento al numero verde 800-6100121.

 Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it/serviz-teorema 

18 febbraio 2018

Qui è nato Fabrizio De Andrè.

Fabrizio Cristiano De André (Genova, 18 febbraio 1940  Milano, 11 gennaio 1999) è stato un cantautore italianoConsiderato da gran parte della critica uno dei più grandi cantautori italiani di tutti i tempi, è conosciuto anche con l'appellativo di Faber che gli dette l'amico d'infanzia Paolo Villaggio, con riferimento alla sua predilezione per i pastelli e le matite della Faber-Castell, oltre che per l'assonanza con il suo nomeIn quasi quarant'anni di attività artistica, De André ha inciso tredici album in studio, più alcune canzoni pubblicate solo come singoli e poi riedite in antologie. Molti testi delle sue canzoni raccontano storie di emarginati, ribelli, prostitute, e sono considerate da alcuni critici come vere e proprie poesie, tanto da essere inserite in varie antologie scolastiche di letteratura già dai primi anni settanta e da ricevere gli elogi anche di grandi nomi della poesia come Mario LuziDi simpatie anarchiche, libertarie e pacifiste, è stato anche uno degli artisti che maggiormente hanno valorizzato la lingua ligure. Ha affrontato, inoltre, in misura minore e differente, altri idiomi come il gallurese e il napoletano..... Approfondisci: it.wikipedia.org/wiki/Fabrizio_De_Andrè 
Angelo Gentilini, da info wikipedia.org/wiki 

16 febbraio 2018

Sabato 24 febbraio a Roma uniti contro i fascismi.

Le 23 organizzazioni promotrici dell'appello “Mai più fascismi”, espressione di tanta parte del mondo democratico, hanno indetto per sabato 24 febbraio, a Roma, la manifestazione nazionale “Mai più fascismi, mai più razzismi”
Il programma è il seguente: concentramento alle ore 13.30 in Piazza della Repubblica, avvio del corteo e arrivo in Piazza del Popolo dove avrà luogo dalle ore 15.00 la manifestazione.
www.anpi.it/sabato-24-febbraio-a-roma-manifestazione-nazionale 
L'appello dei promotori della manifestazione nazionale del 24 febbraio a Roma "Mai più fascismi - Mai più razzismi". 
Diamo vita insieme a Roma, capitale della Repubblica nata dall'antifascismo e dalla Resistenza, ad una manifestazione che dev'essere davvero grande, popolare, pacifica, partecipata, patrimonio di quanti hanno a cuore l'inalienabile valore della libertà. Lo chiediamo a tutte le persone, ai lavoratori e alle lavoratrici, ai giovani, alle ragazze, agli anziani, alle famiglie, alle comunità, indipendentemente dalle opinioni politiche, dal credo religioso e dai luoghi di provenienza. L'Italia democratica, solidale, responsabile, civile deve alzare la testa e, unita, contrastare con gli strumenti della democrazia, del dialogo, della cultura e della partecipazione ogni deriva razzista, oscurantista, autoritaria ed ogni irresponsabile demagogia che fomenta paure, rancori, xenofobie.... www.anpi.it/ 24 febbraio partecipazione e democrazia 
Per info e partecipare: Anpi Imola, tel. 0542 23131 /335383195 Gabrio.
Camera del Lavoro Cgil Imola, tel. 0542 605611
Angelo Gentilini, da info Anpi e Cgil.

15 febbraio 2018

Sagra dei Maccheroni a Ponticelli.

















Domenica 18 febbraio 2018, a Ponticelli di Imola, si svolgerà la tradizionale "SAGRA dei MACCHERONI". 
Sagra già attiva da inizio 900, è organizzata dal comitato ed è sponsorizzata sia dai paesani, che da attività commerciali.
PROGRAMMA SAGRA:
ore 11.30 -> distribuzione dei maccheroni ai paesani;
ore 12.00 -> nel bocciodromo: invito a tavola a base di maccheroni a vino organizzato da genitori e insegnanti della scuola dell'infanzia di Ponticelli;
ore 14.30 -> la distribuzione si estende a tutti gli intervenuti.
Allieterà la Sagra lo spettacolo di musica di ANTONELLA MARCHETTI.
La manifestazione include la 8° edizione di “Macchescooterata D' Epoca”, raduno di vespe e moto d’epoca, in area bocciodromo g.c. dalle ore 10.00, grazie alla collaborazione con l' azienda vinicola " Fondo Ca' Vecja "
In area Cenni g.c. potete trovare:
Il gioco del TAPPO Mostra Mercato e per i più piccoli SPAZIO BIMBI con Giostre, Animazione. Laboratorio & Animazione ( in biblioteca ).
Il Comitato Sagra dei Maccheroni di Ponticelli... VI ASPETTA !!!

13 febbraio 2018

Il piccolo e succoso mandarino.

Il mandarino (citrus reticulata) è un albero appartenente alla famiglia delle rutacee, che può raggiungere altezze variabili tra i due e i quattro metri, e che produce un frutto piccolo e succoso, un po’ acidulo e un po’ dolce, che viene coltivato soprattutto nei paesi del Mediterraneo, negli Stati Uniti e nell’ Africa meridionale. È l’agrume più coltivato al mondo dopo l’arancio dolce. Frutto tipico della stagione fredda, il mandarino è un potente antiossidante e antinfiammatorio, contiene una discreta quantità di fibre e pochissimi grassi. Alto anche il contenuto di sali minerali e di vitamine, e per questo motivo non dovrebbe mai mancare durante la stagione invernale. Da ricordare, però, che il loro consumo deve essere moderato in caso di sovrappeso e diabete, in quanto gli zuccheri presenti in un mandarino sono circa il doppio rispetto a una mela. www.libereta.it/il-mandarino-consigli-utili 
Angelo Gentilini, da info www.libereta.it 

11 febbraio 2018

LiberEtà consiglia: "Minestra broccoli e arzilla".

In una pentola con acqua fredda mettete la razza, sedano, carota, cipolla e prezzemolo, portate a ebollizione e fate cuocere a fuoco moderato per venti minuti, quindi togliete la razza con una schiumarola e pulitela. Lasciate da parte la polpa e rimettete gli scarti nel brodo. Fate cuocere per altri trenta minuti. Preparate un trito di aglio, prezzemolo e peperoncino, fate appassire in una pentola con l’olio e dopo un minuto unite le acciughe pulite e fatele sciogliere schiacciandole con la forchetta. Aggiungete i pomodori e il vino e fate cuocere per venti minuti. • Dividete il broccolo in cimette, aggiungetelo alla salsa e insaporite per qualche minuto. • Filtrate il brodo direttamente nella pentola con i broccoli e fate cuocere per altri dieci minuti. Buttatevi dentro la pasta e a cottura ultimata aggiungete l’arzilla. Servite ben calda. www.libereta.it/minestra-broccoli-e-arzilla 
Angelo Gentilini, da info www.libereta.it 

10 febbraio 2018

Le solidali ragazze imolesi del 1953.

Un album prezioso per il suo significato, con le firme di centinaia di "ragazze imolesi" del 1953, solidali con i 162 licenziati della Cogne, è stato trovato nei giorni scorsi sistemando l'archivio della Camera del Lavoro di Imola. Un documento che ci consegna un messaggio importante da tramandare: la solidarietà tra lavoratori, lavoratrici, cittadini e cittadine è vitale per difendere il lavoro. Facciamo nostro questo insegnamento e tramandiamolo di generazione in generazione! 
Approfondisci: www.facebook.com/cgilimola 
Angelo Gentilini, da info Cgil Imola.

Istruzione e Ricerca, finalmente il contratto.

Dopo 9 anni si è giunti ad una ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Istruzione e Ricerca, per nulla scontato fino agli ultimi minuti di questa mattina, 9 febbraio, al termine di una lunga estenuante trattativa, strappando punto per punto un testo che riconsegna tante parti ai lavoratori ed alle lavoratrici dell’Istruzione e Ricerca. Si riconsegna alle RSU, che siamo prossimi a rinnovare, la possibilità di una contrattazione di istituto VERA, si è ristretto il terreno della discrezionalità del Dirigente Scolastico, si riportano nel giusto alveo sia le cifre che i criteri di attribuzione delle risorse economiche del bonus premiale docenti. Ritengo sia un accordo importantissimo, sofferto, che deve segnare un punto di svolta definitivo e non un evento occasionale nelle relazioni sindacali. Infatti la vigenza del presente contratto è per gli anni 2016/18, pertanto già alla fine dell’anno ripartiremo con le piattaforme per il rinnovo del successivo. Ma partiamo da un buon punto. La FLC CGIL di imola ha già pianificato una serie di assemblee per il rinnovo delle RSU e porterà anche i contenuti di quanto oggi collettivamente si è riconquistato per chi lavora nelle scuole, all’incirca 2100 persone negli istituti del circondario imolese. (Alessandra Loreti, segretaria Flc Cgil Imola)
Clicca il link per leggere il testo dell'ipotesi di contratto: ipotesi-ccnl-istruzione-e-ricerca-pdf 
Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it/flc/accordo-sul-contratto-di-lavoro-istruzione-e-ricerca 

09 febbraio 2018

Domani alla BIM: "Passi di libertà", le battaglie delle donne.

“Passi di libertà. Il cammino dei nostri primi 70 anni” è il titolo della mostra foto-documentaria, a cura di Elena Falciano (archivio e fototeca Spi-Cgil Reggio Emilia) e Caterina Liotti (Centro documentazione donna Modena), che sarà inaugurata sabato 10 febbraio, alle ore 12, presso gli spazi della BIM, biblioteca comunale di Imola, in via Emilia 80 (zona centro storico). Interverranno Gabriella Dionigi dello Spi Emilia Romagna, Mirella Collina segretaria generale Cgil Imola e Elena Falciano curatrice della mostra. Si tratta di una esposizione itinerante che è partita da Reggio Emilia per attraversare molti altri luoghi dell’Emilia Romagna. A Imola resterà aperta al pubblico, ad ingresso gratuito, dal 10 al 20 febbraio, in collaborazione con Spi-Cgil, Cgil Imola e Bim. La mostra racconta attraverso fotografie, filmati, documenti, pubblicità, la strada fatta e quella ancora da fare per la piena cittadinanza delle donne italiane: dalla conquista del voto nel 1945 alle battaglie per i diritti civili e sociali paritari. E’ frutto di un lungo e minuzioso lavoro di archivio, durato vari mesi con l’obiettivo di trasmettere, soprattutto alle giovani generazioni, una storia politica delle donne poco conosciuta, ma determinante per comprendere i grandi cambiamenti sociali che hanno attraversato l’Italia Repubblicana. La partecipazione delle donne alla vita pubblica, nelle associazioni e movimenti femminili, nel sindacato, nelle istituzioni, quale motore delle riforme che hanno ampliato i diritti di tutti, dal divorzio alle unioni civili, dal sistema educativo 0-6 ai diritti sul lavoro di madri e padri, per un welfare universale e inclusivo. Una esposizione che restituisce una storia collettiva sintesi di policrome memorie individuali fatte di lavoro quotidiano, dentro e fuori casa, di impegno politico nel sindacato, nei partiti e soprattutto nelle associazioni femminili. Faticosissime doppie e a volte triple appartenenze che sono state spesso la rete che ha reso efficaci le lotte e le possibili conquiste. Una eredità che questa mostra “rivela” e che è necessario trasmettere alle giovani generazioni.
Altre info: passi-di-liberta-le-battaglie-delle-donne-per-i-diritti
Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it 

07 febbraio 2018

Tieni duro Fabiano e vincerai ancora.

Asiago, 1° giugno 1998: Fabiano Fontanelli, vincitore della 16a tappa del Giro d' Italia, la Udine- Asiago di Km 236; secondo classificato Paolo Bettini e terzo Mario Scirea. La prima vittoria al Giro d' Italia fu nel 1991 nella tappa da Senigallia, a Dozza.
Tutte le info sulla carriera agonistica: wikipedia.org/wiki/Fabiano_Fontanelli
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"LA SFIDA PIU' GRANDE DI FABIANO FONTANELLI" 
Malato di Parkinson, subirà un intervento nei prossimi giorni.
Fedelissimo di Pantani oltre che buon corridore con 37 vittorie in quindici anni di carriera, comprese quattro tappe al Giro d’Italia, a 52 anni Fabiano Fontanelli si appresta a disputare una corsa molto impegnativa: il 20 febbraio si sottoporrà alla DBS, la stimolazione cerebrale profonda, considerata la procedura chirurgica più moderna per i malati di Parkinson........ 
Continua a leggere per approfondire:  www.tuttobiciweb.it 
Angelo Gentilini, da info www.tuttobiciweb.it 

03 febbraio 2018

I primari in pensione che visitano gratis.

Italiani che rinunciano o rimandano le prestazioni sanitarie per motivi economici: sono 12 milioni secondo un recente studio del Censis, un milione 200 mila in più rispetto all’anno precedente. E spesso a dare una risposta a situazioni di difficoltà interviene il non profit. Accade così a Borgomanero, in provincia di Novara, dove opera ormai da alcuni anni un poliambulatorio totalmente gratuito per chi si trova in difficoltà economiche. L’attesa per una visita è solo di pochi giorni e i fondi per le apparecchiature arrivano tutti da donatori privati. Il poliambulatorio ha mosso i primi passi nel 2010, oggi oltre mille persone vengono visitate in un anno. Un gruppo di 23 primari oggi in pensione, affiancati da psicologi e infermieri, tutti volontari dell’Auser, visitano gratuitamente anziani, rifugiati, persone che si trovano in difficoltà economica. "Persone - sottolinea l'organizzazione - che altrimenti rinuncerebbero a curarsi". Sono diciassette le specialità mediche offerte dall’ambulatorio dell’Auser, dalla cardiologia all’ortopedia, dalla pediatria, alla medicina interna, neurologia, dermatologia, otorinolaringoiatra. Si praticano anche ecografie ed ecodoppler, Ecg holter. Nel 2017 è partito inoltre il progetto  “ambulatorio odontoiatrico diffuso” che fornire prestazioni ambulatoriali odontoiatriche a favore di cittadini in difficoltà su segnalazione dei servizi sociali del territorio. Primari-in-pensione-visitano-chi-e-in-difficolta-l-ambulatorio-e-gratis 
Angelo Gentilini, da info www.redattoresociale.it 

02 febbraio 2018

“MAI PIÙ FASCISMI”, firma l'appello.

Appello nazionale di Associazioni, Sindacati, Partiti, Movimenti democratici rivolto a tutte le Istituzioni democratiche:
Noi, cittadine e cittadini democratici, lanciamo questo appello alle Istituzioni repubblicane. Attenzione: qui ed ora c'è una minaccia per la democrazia. Si stanno moltiplicando nel nostro Paese sotto varie sigle organizzazioni neofasciste o neonaziste presenti in modo crescente nella realtà sociale e sul web. Esse diffondono i virus della violenza, della discriminazione, dell'odio verso chi bollano come diverso, del razzismo e della xenofobia, a ottant'anni da uno dei provvedimenti più odiosi del fascismo: la promulgazione delle leggi razziali. Fenomeni analoghi stanno avvenendo nel mondo e in Europa, in particolare nell'est, e si manifestano specialmente attraverso risorgenti chiusure nazionalistiche e xenofobe, con cortei e iniziative di stampo oscurantista o nazista, come recentemente avvenuto a Varsavia, persino con atti di repressione e di persecuzione verso le opposizioni.
Per questo, uniti, vogliamo dare una risposta umana a tali idee disumane affermando un'altra visione delle realtà che metta al centro il valore della persona, della vita, della solidarietà, della democrazia come strumento di partecipazione e di riscatto sociale.
Per questo, uniti, sollecitiamo ogni potere pubblico e privato a promuovere una nuova stagione di giustizia sociale contrastando il degrado, l'abbandono e la povertà che sono oggi il brodo di coltura che alimenta tutti i neofascismi.
Per questo, uniti, invitiamo le Istituzioni a operare perché lo Stato manifesti pienamente la sua natura antifascista in ogni sua articolazione, impegnandosi in particolare sul terreno della formazione, della memoria, della conoscenza e dell'attuazione della Costituzione.
Per questo, uniti, lanciamo un allarme democratico richiamando alle proprie responsabilità tutti i livelli delle Istituzioni affinché si attui pienamente la XII Disposizione della Costituzione (“E` vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”) e si applichino integralmente le leggi Scelba e Mancino che puniscono ogni forma di fascismo e di razzismo.
Per questo, uniti, esortiamo le autorità competenti a vietare nelle competizioni elettorali la presentazione di liste direttamente o indirettamente legate a organizzazioni, associazioni o partiti che si richiamino al fascismo o al nazismo, come sostanzialmente previsto dagli attuali regolamenti, ma non sempre applicato, e a proibire nei Comuni e nelle Regioni iniziative promosse da tali organismi, comunque camuffati, prendendo esempio dalle buone pratiche di diverse Istituzioni locali.
Per questo, uniti, chiediamo che le organizzazioni neofasciste o neonaziste siano messe nella condizione di non nuocere sciogliendole per legge, come già avvenuto in alcuni casi negli anni 70 e come imposto dalla XII Disposizione della Costituzione.
Per questo, uniti, come primo impegno verso una più vasta mobilitazione popolare e nazionale invitiamo a sottoscrivere questo appello le cittadine e i cittadini, le associazioni democratiche sociali, civili, politiche e culturali. L'esperienza della Resistenza ci insegna che i fascismi si sconfiggono con la conoscenza, con l'unità democratica, con la fermezza delle Istituzioni.
Nel nostro Paese già un'altra volta la debolezza dello Stato rese possibile l'avventura fascista che portò sangue, guerra e rovina come mai si era visto nella storia dell'umanità. L'Italia, l'Europa e il mondo intero pagarono un prezzo altissimo. Dicemmo “Mai più!”; oggi, ancora più forte, gridiamo “Mai più!”. 
Clicca il link per approfondire: www.anpi.it /// www.cgil.it 
N.B. E' possibile sottoscrivere l'appello, oltre che online, anche in tutte le sedi territoriali e zonali dell' Anpi, della Cgil e delle altre associazioni, movimenti, partiti e altri sindacati che lo hanno promosso a livello nazionale.
Angelo Gentilini 

01 febbraio 2018

Lo Scorpione di febbraio di LiberEtà.

"Con Giove nel segno espanderete i vostri contatti e non sarete più così solitari e silenziosi. Nella prima parte del mese non brillerete per concentrazione, poi però recupererete alla grande"
Angelo Gentilini, da info www.libereta.it