14 novembre 2022

Una buona notizia per i pensionati e pensionate italiane.

Finalmente una buona notizia per i pensionati italiani. Dal prossimo gennaio le pensioni saranno rivalutate in modo significativo, consentendo un’importante tutela del potere d’acquisto e portando di conseguenza un adeguamento al costo della vita per tutti, seppur parziale. Si tratta praticamente di una mensilità in più all’anno. Il meccanismo di calcolo è stato riconquistato dai sindacati dei pensionati lo scorso anno con il governo Draghi dopo anni di mobilitazioni e definisce una rivalutazione del 100% per l'importo di pensionefino a quattro volte il trattamento minimo, del 90% per l'importo da quattro a cinque volte e del 75% per l'importo superiore a cinque volte. Per effetto di questo meccanismo e di un indice d’inflazione stabilito al 7,3% dall’Istat, le pensioni aumenteranno come riportato sopra. Dopo anni di blocchi e di tagli, la rivalutazione delle pensioni torna quindi a pieno regime portando una boccata d’ossigeno per milioni di pensionati italiani in un momento particolarmente complicato per il nostro paese, con il forte aumento dei prezzi e delle bollette. 

“Dopo la legge delega sulla non autosufficienza ora la rivalutazione delle pensioni. Il meccanismo di calcolo che abbiamo riconquistato un anno fa nel confronto con il governo Draghi porterà da gennaio importanti aumenti per tutti. Per ottenerlo ci sono volute piazze, manifestazioni, iniziative. Oggi possiamo dire di aver fatto un buon lavoro e di aver ottenuto maggiori diritti e tutele per le persone che rappresentiamo. Avanti così! (Ivan Pedretti, Segretario Spi Cgil)

Angelo Gentilini, da info spi.cgil.it/pensioni 

08 novembre 2022

Fausto Coppi e il record dell'ora.


 Il 7 novembre 1942, 80 anni fa, Fausto Coppi al velodromo Vigorelli di Milano stabilì il nuovo record dell'ora coprendo 45,871 km. Uso' il rapporto 52 x 15 che sviluppa 7,38 metri a pedalata. Praticamente erano 11 km al di sotto dell'attuale record di Ganna, ma erano altri tempi, altre bici, altro abbigliamento, altre preparazioni, altra alimentazione, ecc... Tra l'altro Coppi stava prestando il servizio militare e dopo il record parti per la guerra in Africa.

Il "Campionissimo" a guerra finita ritornò alla grande e sostenne delle memorabili stagioni agonistiche, ma non ritenne più di ritoccare il suo record dell'ora che nel 1956 fu poi battuto da Jacques Anquetil che percorse 46,159 km.

Angelo Gentilini