31 agosto 2016

Domani parte la Festa Cgil Imola con un ricco programma.

Domani, giovedì 1 settembre presso l'area verde del Centro Sociale La Tozzona (Quartiere Pedagna), è la giornata di apertura della Festa Cgil Imola 2016: "UNITI PER IL LAVORO", che terminerà lunedi 5 settembre.
Alle ore 18.30 -  Orario di apertura dello stand gastronomico che tutte le sere, domenica anche a pranzo, ed anche da asporto, presenta dei menù tradizionali e di pesce con piatti tipici.
Inoltre sono previsti ampi spazi per diverse associazioni come Anpi, Per le Donne, Libera, Trama di Terre, Croce Rossa, Avis e Spi Tempo Libero. Oltre ad altri vari stand, sarà attivo un mercatino artigianale di creativi e durante la festa ci saranno anche dei momenti riservati all'intrattenimento dei bambini.
Alle ore 20.30 - Parte il programma serale con il saluto di apertura di Paolo Stefani, Segretario Cgil Imola e a seguire di Elisabetta Marchetti (Assessora alle Pari Opportunità Comune di Imola).
Alle ore 21.00 - Incontro: "Il voto delle donne 1946-2016", con la nota scrittrice Maria Rosa Cutrufelli, che ultimamente ha scritto il libro "Il giudice dell donne"; Anna Salfi (Presidente Fondazione Argentina Bonetti Altobelli); Susanna Camusso (Segretaria Generale Nazionale CGIL).
Alle ore 22.00 - Spettacolo: "Coraggio, bellezza, libertà: il mondo delle donne". La "Compagnia All'Incanto" presenta uno spettacolo inedito di letture e danze sulle lotte e conquiste delle donne italiane curato dalla coreografa imolese Cinzia Ravaglia, in collaborazione con la Fondazione Bonetti Altobelli e il Coordinamento donne Cgil e Spi Imola.
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Venerdì 2/9 - Ore 20.00- Musica: con Emil Spada, chitarra e voce in cover rock pop da Lucio Dalla a Vasco Rossi.
Ore 20.45 - Incontro: "Esiste ancora un modello Emiliano Romagnolo? Parliamo di lavoro e occupazione", con il Presidente Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il Segretario Regionale Cgil Vincenzo Colla, il Sindaco di Imola Daniele Manca, il Presidente Unindustria Bologna Alberto Vacchi, coordina il Direttore del Sabato Sera Fulvio Andalò.
Ore 22.45 - Musica: "Belo R2P" in musiche e brani Rap Hip-Hop.
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Sabato 3/9 - Ore 17.30 - Incontro: "Democrazia e Islam nella stagione del terrore: conoscere per comprendere"; intervengono il Professore Università di Bologna sul Diritto delle religioni Antonello De Oto, il Responsabile Cgil nazionale area Africa Salvatore Marra, e l'Ex Ministro integrazione e relatrice al Parlamento europeo su migrazione e accoglienza Cècile Kyenge, intervista la Vicedirettrice Sabato Sera Lara Alpi. L'iniziativa è in collaborazione con la Cgil ER e Limes Club.
Ore 20.00 - Musica: Luca Blues Men in cover di Edoardo Bennato.
Ore 20.30 - Incontro: "Pensioni: trattativa o confronto?", con Vera Lamonica della Segreteria nazionale Cgil.
Durante la serata *animazione bambini* curata dal Gruppo Clown della Croce Rossa di Imola.
Ore 21.30 - Musica: con "Lokarock", live cover band dagli anni 60 ad oggi.
Ore 22.30 - Esibizione di Tango Argentino, a cura dell' Associazione "Imola Faenza Tango".
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In caso di maltempo le iniziative e lo spettacolo si terranno al coperto.
Vedi tutto il programma della Festawww.cgilimola.it/festa-cgil-imola-2016-il-programma
Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it

29 agosto 2016

Alla Festa Cgil Imola: "Spaghetti all' amatriciana pro-terremotati".

Lo stand gastronomico della Festa della Cgil di Imola, in programma dal 1 al 5 settembre presso l'area verde del C.S.La Tozzona (Quartiere Pedagna Imola) ha inserito nel menu gli spaghetti all'amatriciana, costo 10€, che saranno interamente devoluti alle popolazioni colpite dal terremoto, attraverso il Fondo nazionale unitario che Cgil Cisl e Uil stanno attivando insieme alle principali associazioni datoriali. #AmatricianaSolidale CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro Cgil Emilia Romagna
Angelo Gentilini. da info Cgil Imola.

26 agosto 2016

E' in arrivo la "Festa Cgil Imola 2016".

E' in arrivo la “Festa Cgil Imola 2016”, che si svolgerà da giovedi 1, a lunedi 5 settembre, presso l'area verde del Centro Sociale La Tozzona (Quartiere Pedagna). Saranno 5 giorni di incontri, spettacoli, concerti, musica, ballo, iniziative, camminata, animazione bambini, spazio associazioni (Anpi-Libera-Avis-CRI-Per Le Donne-Trama di Terre- Spi Tempo Libero), mercatini artigianali. Inoltre ogni sera, domenica anche a pranzo, buona cucina tradizionale e pesce, con servizio anche da asporto. In caso di maltempo gli incontri, le iniziative e lo spettacolo di apertura: “Coraggio, bellezza, libertà: il mondo delle donne”, si terranno al coperto (salone Centro Sociale).
Vedi tutto il programma sul sito: http://www.cgilimola.it/festa
Angelo Gentilini, da info Cgil Imola.

24 agosto 2016

Pedalata da Auschwitz a Roma per la PACE.

Oltre 2075 km, 12 tappe e 14 giorni in sella. Sono questi i numeri che i due legnanesi Roberto Damiani e Giorgio Bittanti dovranno affrontare nella loro "Pedalata per la Pace". Un viaggio che, secondo i due appassionati di ciclismo, sarà «un inno alla vita e allo sport». L'impresa vedrà il presidente della US Legnanese e Bittanti pedalare da Auschwitz a Roma, passando per Mauthausen, Dachau e l'italianissimo campo di concentramento di Fossoli. I due inforcheranno la bicicletta tra pochi giorni, giovedì 25, mentre il loro arrivo nella Città Eterna è previsto domenica 7 settembre. Lungo il percorso, venerdì 2, una piccola sosta a Legnano. Nel pomeriggio di ieri (mercoledì 22) i due sportivi, insieme a una delegazione della US Legnanese, hanno voluto donare al sindaco Alberto Centinaio una maglietta uguale a quella che indosseranno durante la loro impresa. Sulla maglia campeggia il percorso che i due legnanesi affronteranno di qui a pochi giorni. Non potevano mancare, poi, insieme ai colori dell'arcobaleno, quelli della società: il rosso e il nero. A coronare il viaggio ci sarà lo sperato incontro con papa Francesco, durante il quale Damiani e Bittanti doneranno al pontefice una maglietta e una delle biciclette utilizzate. «Sono molto orgoglioso di questa maglietta - ha commentato il primo cittadino legnanese -. Mi riempie di gioia pensare che da Legnano nasca
questa esperienza, perchè personalmente sono stato sempre molto attento a questo pezzo di storia, soprattutto alla Schoah, e ritengo giusto rendere omaggio alle persone che persero la vita in quel genocidio. Non dimentichiamo che ci sono anche italiani e legnanesi tra le vittime. Questa iniziativa mi riempie davvero di orgoglio e fiducia per il futuro». Il sindaco Centinaio, oltre a pronunciare un grande in bocca al lupo ai due legnanesi, ha voluto donare loro un gagliardetto della città di Legnano da apporre a Auschwitz. Strappata al sindaco anche una promessa: quella di percorrere insieme ai Damiani e Bittanti i primi chilometri della tappa di Legnano. L'idea del viaggio è nata per rendere omaggio a Gino Bartali, il grande ciclista italiano che contribuì a salvare centinaia di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. «Spesso ci ricordiamo di Gino Bartali solo per i suoi meriti sportivi, ma quello che ha fatto è ancora più grande di vincere il giro di Francia: ha salvato più di 800 persone - ha ricordato il presidente della US Legnanese -. Troppo facile ricordarsi in un solo giorno all'anno di fatti così importanti. Fare un po' di fatica e sentire un po' di mal di gambe serve anche a pensare a queste cose». (Chiara Lazzati www.legnanonews.com/news ciclismo)
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Ho condiviso di cuore questa iniziativa perchè la ritengo molto significativa. Inoltre Roberto Damiani lo conosco bene dagli anni in cui io ero Direttore Sportivo Allenatore tra gli Juniores e lui era uno dei tecnici del Centro Tecnico della Mapei a Castellanza, dove ci si trovava per i test di valutazione degli atleti di interesse Nazionale FCI. Negli anni a seguire Damiani ha poi fatto tante belle cose e ottenuto grandi risultati tra i Professionisti come Direttore Sportivo/Team manager. Buona e Resistente pedalata.
Angelo Gentilini 

23 agosto 2016

Bruno Trentin dalla teoria alla pratica.

Il 23 agosto 2007, a un anno esatto dall’incidente che lo aveva costretto al ricovero in gravi condizioni, moriva a 81 anni  Bruno Trentin. “Scompare un grande protagonista delle battaglie del mondo del lavoro – commentò l’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano –, del processo di autonomia e unità del sindacato, della storia democratica del Paese”. Una lezione di grande rigore morale, disse di lui l’ex segretario generale della Cgil, “di coerenza e di attenzione ai valori sociali”. L’anno successivo alla sua morte, Rassegna.it decise di ricordare Trentin rendendo accessibili tutti gli articoli, le interviste, gli interventi pubblicati su Rassegna Sindacale (dal 1958 Trentin era stato membro del comitato di redazione). Un modo per contribuire all’intenso lavoro di ricostruzione del percorso politico e intellettuale di un dirigente che aveva contribuito in modo determinante a definire l’identità e il ruolo della Cgil e, in generale, del sindacalismo confederale. Quest’anno lo ricordiamo attraverso alcune note biografiche che analizzano, con il concorso delle pagine inedite del suo diario personale, il passaggio dall’Ufficio studi della Cgil alla segreteria Fiom.
Bruno Trentin si laurea a Padova il 16 ottobre 1949, nell’Istituto di Filosofia del diritto di Norberto Bobbio, con la tesi “La funzione del giudizio di equità nella crisi giuridica contemporanea (con particolare riferimento all’esperienza giuridica americana)”... continua: www.rassegna.it/bruno-trentin-sindacalista-dalla-teoria-alla-pratica.
Angelo Gentilini, da www.rassegna.it

La critica di Dario Fo agli intellettuali e giornalisti italiani...!!!

Dalla legge sulle intercettazioni all'abolizione dell'articolo 18 e del Senato: se le cose che sta facendo Matteo Renzi le avesse fatte Silvio Berlusconi "avremmo riempito piazze e pagine di giornali". E invece c'è stato un "addormentamento paradossale, una specie di anestesia generale". Come ne "Il Pifferaio magico". E' un duro attacco quello di Dario Fo alla categoria degli intellettuali italiani. Il premio Nobel interviene su Il Fatto Quotidiano e critica "i giornalisti, che dovrebbero essere i primi ad avere presente l'importanza dell'informazione: a furia di suonare il flauto hanno sedato troppa gente!". Non è solo un problema della stampa, però, scrive Fo: "Abbiamo oggi una classe d'intellettuali che in gran parte ha perso il tamburo, un formidabile strumento per svegliare i bambini imbambolati. Tacciono in molti: non hanno dignità e quindi non s'indignano. Ecco cos'è terribile e incredibile: la mancanza di indignazione". "Molti pensano: ma chi me lo fa fare di espormi? Un giorno magari avrò bisogno di qualcosa, di un favore, di un aiuto da chi ora sto criticando. Tutto è giocato sui ricatti, sulla possibilità di avere un vantaggio. Chi fa informazione o opinione ha capito una cosa: bisogna stare al gioco". Secondo Dario Fo, "se ti metti a criticare, se obietti, se fai anche solo riflessioni non gradite, vieni semplicemente cancellato. Ormai l'andazzo è questo: segnare sulla lavaagna i nomi di coloro che si "sono comportati male". Chi non si allinea è fuori. E per fuori intendo fuori da tutto". Per il premio Nobel quindi le conseguenze " di questo pensiero non unico ma asservito, conformista e opportunista sono terribili". Scrive Fo: "Spariscono gli anticorpi. Questo potenzialmente crea una società di inetti e di leccapiedi. Basta guardare i parlamentari che giustificano i loro voltafaccia con il caro vecchio 'Io tengo famiglia', una filastrocca dei tempi del Fascismo. Lancia quindi l'allarme: "Vedo un accerchiamento della libertà d'espressione, le persone che hanno coraggio vengono emarginate". 
Approfondisci e vedi il video su: www.huffingtonpost.it-dario-fo-intellettuali-servi 
Intervista a Dario Fo pubblicata da Il Fatto Quotidiano il 26/09/2015 e rilanciata da www.huffingtonpost.it il 22/08/2016. 
Angelo Gentilini

22 agosto 2016

PONTICELLI S’IN…BIRRA!!! 2016.

Da giovedì 25, a sabato 27 agosto 2016, al Centro Feste di Ponticelli di Imola è in programma la 5° edizione della Festa della Birra. Dalle ore 19:00, apertura stand gastronomico e dalle ore 20:30, esibizioni di ballo, spettacoli e tanta musica dal vivo. 
Giovedi 25. Ore 20.30: ballo con i ragazzi di "Idipen Dance Studio Imola"
Ore 21.30: "ASI@ DRAG QUEEN SHOW", spettacolo di Cabaret e Trasformismo.
Venerdi 26. Ore 20.30: Esibizione di Pole Dance con "Laura Vigna"
(Campionessa italiana di Pole Sport cat. Professional).
Ore 21.45: Ballo con la Cover Dance Band "Punti di Vista".
Sabato 27. Ore 20.30: Spettacolo e coreografie musicali con il gruppo di ballo "Funny Dance Show". Ore 21.45: Si balla con il gruppo "Armonia Quartet".
La festa si svolgerà anche in caso di maltempo sfruttando tutte le strutture coperte e protette. Tutte le sere si può cenare con un menù tipico e si possono gustare delle birre speciali di Monaco di Baviera. L' organizzazione è curata dalla Polisportiva Ponticelli.
BIRRA a GoGo e HAPPY HOUR DALLE ORE 22.
Per aggiornamenti: www.facebook.com/ponticelliasd 
Angelo Gentilini, da info polisportiva-ponticelli-asd-via-montanara-250b-imola 

19 agosto 2016

Accadeva 80 anni fa in Spagna.

Per non dimenticare..... 
Il 19 agosto 1936:
Garcia Lorca, fucilato dai fascisti in Spagna.
La sua tomba non è mai stata trovata.

Ho chiuso la mia finestra
perché non voglio udire il pianto,
ma dietro i grigi muri
altro non s'ode che il pianto.
Vi sono pochissimi angeli che cantano,
pochissimi cani che abbaiano;
mille violini entrano nella palma della mia mano.
Ma il pianto è un cane immenso,
il pianto è un angelo immenso,
il pianto è un violino immenso,
le lacrime imbavagliano il vento.
E altro non s'ode che il pianto.”

Federico del Sagrado Corazón de Jesús García Lorca(Fuente Vaqueros5 giugno 1898 –Víznar19 agosto 1936), è stato un poeta e drammaturgo spagnolo appartenente alla cosiddetta generazione del '27, un gruppo di scrittori che affrontò le Avanguardie europee con risultati eccellenti, tanto che la prima metà del Novecento viene definita la Edad de Platadella letteratura spagnola. Apertamente a favore delle forze repubblicane, scoppiata la Guerra civile spagnola viene per questo ucciso da ignoti, quasi sicuramente legati al nazionalismo franchistaApprofondisci: wikipedia.org/wiki/Federico Garcia Lorca 
Angelo Gentilini

"La bellezza delle donne che invecchiano"

Diventare vecchi che tragedia, le rughe, i capelli bianchi, la memoria che fa scherzetti, le mani che non son più ferme, le ossa che scricchiolano. E allora per paura di invecchiare ci si riempie di creme antirughe, si ricorre al chirurgo per eliminarle, si tingono i capelli, ci si imbottisce di farmaci, ma perché? Per nascondere l’età che avanza? O per paura del tempo che sta per finire? Ma chi lo sa!
“Quando sarò vecchia mi vestirò di viola
con un cappello rosso che non si intona e non mi dona.
E spenderò la mia pensione in brandy e guanti estivi
E in sandali di raso, e poi dirò che non abbiamo soldi per il burro.
Mi siederò sul marciapiede quando sarò stanca
E arrafferò assaggi di cibo nei negozi, suonerò tutti i campanelli
Farò scorrere il mio bastone sulle ringhiere
E mi rifarò della sobrietà della mia giovinezza.
Uscirò in pantofole sotto la pioggia
E raccoglierò fiori nei giardini degli altri
E imparerò a sputare.
Quando sei vecchia puoi indossare assurde camicie e ingrassare
E mangiare tre libbre di salsicce in un colpo solo
O solo pane e sottaceti per una settimana,
E accumulare penne e matite e tappi di bottiglia e cianfrusaglie nelle scatole.
Ma ora dobbiamo indossare vestiti che ci tengano asciutti,
E pagare l’affitto e non dire parolacce per strada
E dare il buon esempio ai bambini.
Dobbiamo invitare amici a cena e leggere il giornale.
Ma forse dovrei cominciare a fare un po’ di pratica adesso?
Così chi mi conosce non rimarrà troppo scioccato e sorpreso
Quando improvvisamente sarò vecchia, e comincerò a vestirmi di viola”.
~ Jenny Joseph ~
“E voi, che siete vecchi come me, guardatevi in faccia. Sul viso indossate ciò che la vita vi ha fatto: non dovete vergognarvene, è bello” ~ Dustin Hoffman 
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Clicca il link sotto per leggere tutto e per vedere 27 immagini di donne di gran classe: 
www.eticamente.net/la-bellezza-delle-donne-che-invecchiano-27-immagini-di-classe
Angelo Gentilini, da www.eticamente.net 

18 agosto 2016

Le guerre non vanno in ferie!!!!! E perchè non ci indignamo???

E proprio mentre qualcuno vorrebbe farci credere che il problema è il burkini al posto del bikini, proprio mentre noi postiamo sui social l'ennesimo scatto di una vacanza costosa e magari anche superflua, un medico di Aleppo stasera manda al corrispondente del Telegraph Raf Sanchcez la foto di questo bambino appena sopravvissuto all'ennesimo bombardamento in Siria. Che la pubblica su Twitter per ricordarci che le guerre non vanno in ferie. Che forse potremmo indignarci tutti un po' di più per quello che Europa e Stati Uniti non stanno facendo per questo popolo. www.facebook.com/EnricoSitta )
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Condivido pienamente quanto ha scritto Enrico Sitta e aggiungo che se pensate veramente che il problema sia il modo di vestirsi, oppure la diversità del credo religioso.... siete fuori strada e il modo per ritrovarla esiste, parliamone tutti insieme, perchè insieme si cammina e non si lascia indietro nessuno. Pensando a loro, a quei bambini innocenti di tutto il mondo che ad ogni minuto sono vittime dei giochi di potere di pochi potenti, solo grazie al nostro dilagante menefreghismo, distruttivo individualismo e inconsapevole??? indifferenza. Buon pomeriggio Angelo Gentilini. 

17 agosto 2016

Consiglio la mostra "David Bowie Is" al MAMbo.


In Italia e a Bologna "David Bowie Is", una delle mostre di maggior successo degli ultimi anni realizzata dal Victoria and Albert Museum di Londra, la prima retrospettiva dedicata alla straordinaria carriera di David Bowie, uno degli artisti più audaci, influenti e innovativi nel panorama musicale contemporaneo. David Bowie Is, partita da Londra nel 2013, dopo essere stata a Chicago, San Paolo, Toronto, Parigi, Berlino, Melbourne e Groningen, è approdata dal 14 luglio (al 13 novembre 2016) al MAMbo ed è l'unica tappa italianaLa mostra celebra la prolifica carriera di David Bowie capace in cinque decadi di perseguire in modo duraturo l’innovazione senza mai tradire se stesso e il suo pubblico. Il percorso si sviluppa attraverso contenuti “multimediali” che conducono il visitatore all’interno del processo creativo del Duca Bianco e descrive come il suo lavoro abbia canalizzato i più ampi movimenti nell’ambito dell’arte, del design, del teatro e della cultura contemporanea. Il ritratto che emerge è quello di un artista capace di osservare e reinterpretare la società contemporanea con uno sguardo innovatore lasciando tracce indelebili nella cultura visiva e pop. I curatori della mostra Victoria Broackes Geoffrey Marsh hanno selezionato più di 300 oggetti dell’archivio personale del musicista, visibili a Bologna. Per tutte le informazioni e prevendita dei biglietti: www.davidbowieis.it, info tel. 892.234.
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Lunedi 15 agosto, nel pomeriggio di Ferragosto, ho visitato la mostra sulla vita di questo grande e creativo artista e, anche se non ero un fans di Bowie, mi è piaciuta molto. Ci sono scritti, documenti sulle origini socio politiche, raccolte inedite, i suoi primi strumenti (sax e chitarra acustica 12 corde), partiture musicali, filmati, video, foto, dischi, vestiti. Inoltre la visita è sostenuta dal classico info/registratore con cuffia che si connette automaticamente quando si è difronte ad un'immagine, o video specifici sui concerti dal vivo, mettendo in audio le sue più belle canzoni e travolgenti brani rock dall'inconfondibile sound. Per visitarla tutta e bene ho impiegato oltre 2 ore e 30 minuti, ed è stato un tempo speso bene. Consiglio di andarla a visitare e in particolare credo che sia costruttiva ed educativa, se si legge attentamente la storia, per cogliere fino in fondo l'autenticità e lo spirito innovativo di questo grande personaggio della musica e non solo.
Angelo Gentilini

16 agosto 2016

Contro l'avidità di pochi, giù le mani dai nostri oceani!!!

Una compagnia mineraria ha ottenuto il permesso per un progetto assurdo che può trasformarsi in un disastro planetario: la prima miniera sul fondo di un oceano. Abbiamo visto miniere devastare interi ecosistemi sulla terraferma, immaginate i danni che potrebbero fare delle grandi multinazionali scavando il fondo del mare, lontano dagli occhi dei cittadini. Sarebbe il colpo di grazia per gli oceaniLa buona notizia è che stanno facendo fatica a trovare i soldi necessari a partire. E con un’ondata internazionale di proteste possiamo spaventare chi sta pensando di finanziare il progetto e fermarlo sul nascere. Ovviamente, il sito prescelto per la miniera è di fianco a uno dei fondali più incredibili al mondo: un ecosistema al largo della Papua Nuova Guinea dove vive di tutto, dalla barriera corallina agli enormi capodogli. Un'idea spregiudicata che potrebbe essere solo l’inizio. L’azienda che ha ottenuto il permesso non ha mai gestito un progetto di questa portata ed è già in grossa difficoltà finanziaria. È un’impresa rischiosa e dando visibilità in tutto il mondo ai grossi dubbi sulla fattibilità economica la possiamo mettere ancora più in bilico, fermando il progetto e mandando un messaggio a tutto il settore minerario: giù le mani dai nostri oceani!  Stiamo lottando con tutte le nostre forze per mantenere un equilibrio sano tra uomo e natura, in ogni angolo del pianeta. Un equilibrio necessario per uno sviluppo sostenibile e indispensabile per la sopravvivenza della nostra specie e di innumerevoli altre. Da una parte l’avidità di pochi, dall’altra la sopravvivenza di tuttiGli scienziati che studiano gli ecosistemi sanno quanto siano incredibilmente interconnessi. E noi esseri umani siamo parte dell’ecosistema Terra, dipendenti per la nostra sopravvivenza anche da creature minuscole come il plankton o i ricci di mare. C’è chi dice che gli umani sono un virus per il pianeta. Ma il movimento di Avaaz è fatto di persone che lottano per proteggere la natura e arrivare a vivere in armonia ed equilibrio con essa. Questa campagna è parte del nostro ruolo nell’ecosistema, quello di guardiani dell’incredibile pianeta che ci fa da casa, e non potremmo essere più grati della possibilità di svolgere questo ruolo insieme a tutti gli avaaziani del mondo. Clicca il link per firmare e sostenere la nostra lottasecure.avaaz.org 
Angelo Gentilini, da info avaaz.org 

15 agosto 2016

Grande "Elia Viviani ORO" e bravo il tecnico Marco Villa.

Storica vittoria di Elia Viviani nell'omnium all'Olimpiade di Rio de Janeiro. Ha riportato una medaglia nella pista maschile all'Italia dopo 16 anni e del metallo più prezioso con i suoi 207 punti finali. Secondo Mark Cavendish (194 punti), terzo Lasse Hansen (192). Durante la corsa c'è stato il brivido della caduta di Viviani e di Glenn O'Shea. I due sono stati atterrati dalla bici a terra del coreano Sanghoon Park finito a terra a sua volta per un contatto con la ruota posteriore di Mark Cavendish. Il veronese e il l'australiano hanno cambiato le bici e sono ripartiti ma la corsa è stata neutralizzata per permettere di immobilizzare il coreano che è stato portato via in barella. La corsa ha poi ripreso regolarmente. 
www.gazzetta.it/pista-rio-omnium-viviani-oro 
I miei più grandi complimenti anche al tecnico della pista Marco Villa.
Angelo Gentilini

"Buon Ferragosto a tutte e tutti"

Il Ferragosto è una festività di origine popolare celebrata ogni anno il 15 agosto in Italia e nella Repubblica di San MarinoIl giorno di Ferragosto è tradizionalmente dedicato alle gite fuori porta con lauti pranzi al sacco e, data la calura stagionale, a rinfrescanti bagni in acque marine, fluviali o lacustri. Molto diffuso anche l'esodo verso le località montane o collinari, in cerca di refrigerio. Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina feriae Augusti (riposo di Augusto) indicante una festività istituita dall'imperatore Augusto nel 18 a.C. che si aggiungeva alle esistenti e antichissime festività cadenti nello stesso mese, come i Vinalia rustica, i Nemoralia o i Consualia, per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli. L'antico Ferragosto, oltre agli evidenti fini di auto-promozione politica, aveva lo scopo di collegare le principali festività agostane per fornire un adeguato periodo di riposo, anche detto Augustali, necessario dopo le grandi fatiche profuse durante le settimane precedenti. La festa anticamente cadeva il 1º agosto; lo spostamento si deve alla Chiesa Cattolica, che volle far coincidere la ricorrenza laica con il giorno liturgico dell'Assunzione di Maria. Nel corso dei festeggiamenti, in tutto l'impero si organizzavano corse di cavalli e gli animali da tiro, buoiasini e muli, venivano dispensati dal lavoro e agghindati con fiori. Tali antiche tradizioni rivivono oggi, pressoché immutate nella forma e nella partecipazione, durante il "Palio dell'Assunta" che si svolge a Siena il 16 agosto. La stessa denominazione "Palio" deriva dal "pallium", il drappo di stoffa pregiata che era il consueto premio per i vincitori delle corse di cavalli nell'Antica Roma.  Nell'occasione, i lavoratori porgevano auguri ai padroni, ottenendo in cambio una mancia: l'usanza si radicò fortemente, tanto che in età rinascimentale fu resa obbligatoria nello Stato Pontificio............ Continua e approfondisci: wikipedia.org/wiki/Ferragosto  
Angelo Gentilini, da wikipedia.org