31 luglio 2019

Questa sera a Ponticelli, Cinema in Tour.


"Cinema in Tour 2019" questa sera fa tappa a Ponticelli di Imola con la proiezione, alle ore 21.00, del film "SAMBA" di Eric Toledano (commedia-116 minuti). 
Il film verrà proiettato all' aperto nell'area sportiva della Bocciofila (Centro Sociale, Via Montanara 250) e in caso di maltempo la proiezione sarà al coperto.
Trama: Un incontro fra due mondi, quello di Samba (Omar Sy), senegalese clandestino che vive in Francia da 10 anni e colleziona lavoretti per sopravvivere, e quello di Alice (Charlotte Gainsbourg), una dirigente d’azienda che dopo un crollo psico-fisico da stress decide di cambiare vita. Lui tenta tutte le strade per la regolarizzazione, mentre lei cerca di ricostruire se stessa attraverso il volontariato in un’associazione. Entrambi stanno provando ad uscire dal loro inferno personale fino a quando, un giorno, i loro destini si incrociano… in una storia che, fra umorismo ed emozione, potrebbe aprire un varco verso la felicità. 
Angelo Gentilini

30 luglio 2019

Proposta Cgil: in pensione a 62 anni o con 41 anni di contributi.

"La proposta generale della Cgil sulla previdenza resta l’uscita flessibile a 62 anni o con 41 anni di contributi a prescindere dall’età, tenendo conto nella determinazione dell’importo e delle uscite delle diverse situazioni, che meritano una particolare attenzione come i lavori più pesanti o gravosi, il lavoro di cura, la particolare situazione delle donne sul mercato del lavoro". Così il segretario confederale della Cgil, Roberto Ghiselli, in un'intervista rilasciata al sito Pensioni per tutti.  "Per quanto riguarda invece la pensione contributiva di garanzia, questa per noi deve essere rivolta a chi, avendo contribuzioni deboli per diverse ragioni, non riesce al termine della propria vita lavorativa a maturare una pensione dignitosa. Anche in questo caso, quindi, pensiamo che l’età di uscita dovrebbe essere flessibile a scelta del lavoratore a partire dai 62 anni e, a solo titolo esemplificativo, l’importo della pensione potrebbe essere pari a circa 1.080 euro con 66 anni di età e 42 anni di contributi (contributi non effettivamente versati ma considerando e rivalutando anche i periodi di disoccupazione, di lavoro di cura in ambito familiare, di studio o formazione, di part time, di collaborazioni o tirocini). La cifra pari a 1.080 euro non sarebbe però un importo fisso. L’importo varia in rapporto all’età in cui si decide di andare in pensione e agli anni di contributi accreditati. La pensione contributiva di garanzia in sostanza costituisce un paracadute ben più solido dell’attuale integrazione al minimo, o della pensione di cittadinanza, interviene solo quando non si è in grado di maturare una normale pensione di valore superiore, ma è proporzionata alla reale attività svolta, anche in lavori poveri e a tempo parziale, a cercare lavoro, a formarsi o a dedicarsi a lavori di cura". (Roberto Ghiselli, Cgil Nazionale uscita-flessibile-a-62-anni-o-con-41-anni-di-contributi)
Angelo Gentilini, da info www.rassegna.it

25 luglio 2019

E al Consiglio comunale di Imola non passa l' O.D.G. antifascista!!!

La Sezione di Imola dell’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) apprende con viva preoccupazione che il Consiglio comunale di Imola, Città Medaglia d’Oro al Valor Militare per attività partigiane, non è riuscito ad approvare un ordine del giorno sul contrasto al risorgere dei movimenti neo-fascisti. L’ordine del giorno prevedeva, ferme restando le norme contenute nella Costituzione, nelle leggi nazionali e nel regolamento comunale sulla concessione degli spazi pubblici, di inserire in tutti i regolamenti comunali riferimenti espliciti al rispetto dei principi costituzionali ed internazionali di eguaglianza e anti-discriminazione ed alle leggi Scelba, Reale e Mancino. Affidava inoltre il rispetto della disposizione alla Polizia Municipale. L’ordine del giorno non è stato approvato in quanto ha ottenuto un numero insufficiente di voti favorevoli, a causa dell’astensione del gruppo del Movimento 5 Stelle. Imola, Città Medaglia d’Oro al Valor Militare per attività partigiane, e la comunità imolese, da sempre antifascista (come del resto manifestano le tante iniziative in tal senso organizzate congiuntamente dall’ANPI e dalla stessa Amministrazione comunale) non meritavano una così grave sottovalutazione del ripresentarsi del pericolo neo-fascista.
Imola, 24 luglio 2019, A.N.P.I. Sezione di Imola - Il Presidente Gabrio Salieri.
Angelo Gentilini, da info www.anpiimola.it  

22 luglio 2019

Il punto Spi e Cgil Imola su anziani, assistenza e case di riposo.

Finalmente, e sottolineiamo finalmente, si parla degli anziani del circondario imolese. Il riferimento è all’articolo apparso in questi giorni sulla stampa locale relativo alla carenza di posti letto, rispetto alle esigenze, nelle case di riposo del circondario imolese. Non possiamo che confermare le lunghe liste di attesa di centinaia di anziani e delle loro famiglie che da diversi anni lamentano l’impossibilità di essere inseriti all’interno di strutture pubbliche. Reputiamo la cosa gravissima e vorremmo sottolineare che come organizzazioni sindacali sono anni e anni che denunciamo questa situazione e questi problemi sia al Circondario, in quanto rappresentanza dei sindaci, sia all’ASP. Le nostre richieste le abbiamo avanzate in primo luogo ai sindaci, perché compete loro la programmazione in questo ambito, chiedendo innanzitutto di aumentare i posti letto. Ma a queste richieste non è stata data nessuna risposta, anzi spesso sono stati messi in competizione i bisogni assistenziali degli anziani con quelli dei disabili, come testimonia la vicenda della casa di riposo di Dozza riconvertita ad altro. Nel nostro territorio sarebbe indispensabile, inoltre, aumentare l’assistenza domiciliare, come indicato tra l’altro nelle linee di indirizzo del nuovo piano socio-sanitario della nostra regione. Questa è la politica migliore per assistere e mantenere gli anziani nelle loro abitazioni, sollevando anche le loro famiglie da impegni di accudimento molto gravosi, e per allentare la pressione sulle liste di attesa per le case di riposo. Sono anni che ribadiamo questa situazione, ma le nostre denunce e preoccupazioni sono rimaste inascoltate. I dati riportati nell’articolo risultano anche a noi veritieri: per fortuna la speranza di vita tende ad aumentare e quindi la necessità di dare risposte reali ed efficaci ai nostri anziani è sempre più urgente. Abbiamo bisogno al più presto di una progettazione seria e concreta che sappia affrontare il futuro con una attenzione particolare anche all’assistenza domiciliare. La nostra speranza è che il Circondario (che è appena stato riunito, con la nomina del presidente) affronti la questione anziani e le relative politiche di assistenza, perché esse non toccano solo gli anziani ma tanti cittadini. Abbiamo bisogno di fatti seri e concreti, vale a dire il reale aumento di posti letto, non solo promesse elettorali, e finalmente constatiamo che anche le opposizioni hanno sollevato il problema. Continueremo sempre a sollecitare le forze politiche e le istituzioni, in tutti i tavoli che avremo a disposizione, per ottenere risultati concreti per i nostri anziani e per tutti i cittadini. (Mirella Collina, segretaria generale Cgil Imola. Sauro Dal Pane segretario Spi-Cgil Imola)
Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it 

19 luglio 2019

Dati Inps: il lavoro italiano non gode di buona satute!!!

"La cassa integrazione straordinaria aumenta del 100% rispetto a giugno 2018, quella in deroga del 450% dopo anni di continuo e costante calo. Il nostro sistema produttivo non gode di buona salute e questi dati lo confermano. L’aumento della Cigs, ma anche il significativo ricorso ai provvedimenti tampone di proroga della cassa in deroga, approvati in legge di bilancio, indicano che il lavoro continua a diminuire, così come dimostrato dal calo del monte ore lavorate (-4,8% rispetto alla fine del 2007). Senza una significativa ripresa degli investimenti pubblici e privati, da definirsi già nella prossima manovra e in accordo con le parti sociali, non ci sarà nessuna ripresa per il sistema produttivo e l’occupazione del Paese”.  
(Roma, 18 luglio 2019. Tania Scacchetti - CGIL)
Angelo Gentilini, da info Cgil Nazionale. 

18 luglio 2019

Attenzione alle truffe telefoniche e non.

Nei giorni scorsi tre persone anziane si sono rivolte ai nostri uffici per segnalarci di aver ricevuto delle telefonate sospette da parte di qualcuno che si è spacciato per un operatore del patronato Cgil e dello Spi Cgil, chiedendo di conoscere alcuni dati presenti in bollette e altri documenti. Ricordiamo che gli operatori della Cgil, quando telefonano, fissano contestualmente un appuntamento presso le nostre sedi. Non chiediamo mai di verificare telefonicamente dei documenti, tanto meno di essere ricevuti presso il domicilio dell’utente. Invitiamo a prestare attenzione e a non consegnare mai somme di denaro o documenti ad estranei che si presentano spacciandosi per volontari del sindacato o funzionari di altre società, come Enel, Hera, Tim. Se si verificano casi sospetti, occorre segnalare immediatamente l’accaduto alle autorità competenti, chiamando il 112 o il 113.
Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it/spi 

16 luglio 2019

"Giovani e pensioni, rivolti al futuro."

“Giovani e pensioni, rivolti al futuro” 👉👉👉Ne discutiamo a Corso d'Italia venerdì prossimo, 19 luglio quando prenderà il via la campagna nazionale della Cgil sul tema della previdenza e delle pensioniUn’iniziativa che in una fase così delicata dal punto di vista politico assume particolare rilevanza. Il 19 luglio si parlerà di giovani, e sarà solo il primo di una serie di momenti di confronto sul tema previdenziale che verrà poi declinato su altre due grandi categorie: donne e lavoratori gravosi. “È necessario che il Governo riapra il confronto con Cgil, Cisl e Uil il prima possibile nella direzione della Piattaforma unitaria che rimane la proposta su cui confrontarci e su cui discutere di una vera riforma previdenziale, che superi strutturalmente l’impianto complessivo della Legge Fornero e che guardi anche ai giovani. Con l’attuale sistema per loro non c’è futuro pensionistico dignitoso”.

Sono 5 le proposte su cui si concentrerà l’iniziativa del sindacato: 
1) Garantire al giovani un lavoro vero per una pensione dignitosa;
2) Istituire una pensione contributiva di garanzia per permettere anche ai giovani e a tutti coloro che fanno lavori discontinui o con retribuzioni basse, di poter contare su una pensione dignitosa;
3) Rimuovere i vincoli attualmente previsti per accedere alla pensione nel sistema contributivo, che penalizzano i bassi salari e i lavori discontinui;
4) Superare l’attuale meccanismo legato all’ aspettativa di vita, che condanna i giovani ad andare in pensione dopo i 70 anni, penalizzandoli anche nel calcolo della pensione;
5) Favorire l’adesione dei giovani alla previdenza complementare.


Angelo Gentilini, da info www.facebook.com/cgilimola 

11 luglio 2019

Stato di agitazione al Circondario imolese.

Stato di agitazione per i dipendenti del Nuovo Circondario imolese e dei Comuni che vi afferiscono

Ieri mattina, 10 luglio, si è svolta presso la Camera del Lavoro di Imola l’assemblea unitaria delle lavoratrici e lavoratori dei Comuni del Circondario Imolese (ad esclusione di Medicina) e del Nuovo Circondario Imolese per discutere del blocco della contrattazione integrativa, che in questi mesi ha prodotto ricadute estremamente negative, sia dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro che del salario accessorio erogato ai lavoratori.
L’assemblea all’unanimità ha condiviso con le Rappresentanze Sindacali la necessità di mettere in campo una azione forte che si concretizza nell’attivazione dello stato di agitazione, primo passo di un percorso che potrà portare a iniziative di mobilitazione e di sciopero........... 
Continua a leggere..fp/stato-di-agitazione-per-i-dipendenti-del-nuovo-circondario-imolese-e-dei-comuni-che-vi-afferiscono
Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it 

10 luglio 2019

Ruoli vacanti nelle scuole del Circondario Imolese.

A seguito della pubblicazione degli ultimi movimenti del personale Ata, Direttori dei servizi generali, degli amministrativi, dei tecnici e dei collaboratori scolastici, a cui si aggiungono il “blocco” del concorso per Dirigenti Scolastici ed i pensionamenti, il quadro dei dirigenti e del personale delle scuole del circondario imolese non è certo migliore di altri territori. Su 16 istituti solo 3 possono vantare di avere il Preside ed il Direttore titolari e sono l’Alberghetti, lo Scarabelli-Ghini e l’alberghiero Scappi. Ci sono scuole che non hanno nessuno dei due dirigenti titolare e sono l’istituto comprensivo di Borgo Tossignano, la direzione didattica e l’I.C. di Castel San Pietro, il Comprensivo 1 di Imola, per intenderci quello di Sesto Imolese e il Liceo Rambaldi- Valeriani – A. Da Imola. Nei rimanenti 8 un dirigente è titolare, l’altro è vacante. Questo significa affidare a delle reggenze la gestione, la risoluzione delle inevitabili problematiche che ogni anno si moltiplicano, il funzionamento operativo e amministrativo di queste scuole. Il tutto si traduce in provvisorietà, incertezza e carichi di lavoro moltiplicati per presidi e dirigenti che devono dividersi su più scuole. Su questo tema è bene che il Ministero, ma anche tutte le forze politiche di concerto, cerchino delle soluzioni adeguate che altro non possono essere che il concorso. «Bene parlare di bisogni formativi, di istruzione garantita e inclusiva, ma anche sul fronte dei docenti le risorse mancano, sopratutto nella primaria e per alcune classi di concorso nella secondaria – afferma Alessandra Loreti, segretaria della Flc Cgil di Imola -. Anche con i migliori propositi, che non sono di questo Governo, non potremo evitare cattedre vuote riempite con supplenti che non potranno garantire la continuità didattica. C’è un forte svilimento della professione docente: quando uno Stato ritiene che tali risorse non siano poi così necessarie, mette in discussione il valore stesso dell’istruzione obbligatoria».
Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it 

08 luglio 2019

Il futuro incerto del Circondario Imolese

Domani 9 luglio sarà esaminata dal Consiglio Comunale di Imola una bozza di delibera con la quale il Comune di Imola formalizzerà il proprio ritiro dalla convenzione con i Comuni afferenti il Nuovo Circondario Imolese per la gestione dei servizi finanziari, economato e controllo di gestione.Il tutto senza alcuna informazione e confronto preventivo con le organizzazioni sindacali. E se anche ci fosse stata l’informazione, vista la brevità del tempo a disposizione, non ci sarebbe stato modo di confrontarsi con le lavoratrici e lavoratori coinvolti.

La delibera, qualora fosse approvata dal Consiglio comunale, porterebbe a due conseguenze:
• rendere ancora più incerto il futuro politico e di gestione dei servizi del Circondario Imolese;
• proseguire in un ambito di relazioni sindacali pressoché assenti, che ha portato nel caso specifico a prendere una decisione senza il coinvolgimento delle lavoratrici e lavoratori e delle loro rappresentanze.
Assenza di relazioni sindacali, che come già denunciato dalla Funzione Pubblica Cgil di Imola, hanno portato al mancato pagamento di produttività e indennità per tutti i dipendenti. Va cambiato radicalmente il metodo: gli indirizzi politici – prima della loro concreta realizzazione – vanno discussi e confrontati con chi poi materialmente dovrà lavorare per dare concreta attuazione a quegli indirizzi. Decisioni calate dall’alto, che prevedano un eventuale confronto successivo, partono con il piede sbagliato. La scelta del Comune di Imola, in caso di approvazione della delibera da parte del Consiglio comunale, comporterà inevitabilmente ripercussioni non solo sul personale interessato, ma sulla gestione e l’organizzazione dei servizi negli altri Comuni e smantellerà di fatto il ruolo del Circondario Imolese non solo sul territorio ma anche nell’ambito della Città Metropolitana. Chiediamo pertanto che sia convocato un incontro urgente tra tutti i sindaci coinvolti e le organizzazioni sindacali per discutere e definire linee condivise sul futuro del Circondario Imolese. 
(CGIL IMOLA - FP CGIL IMOLA)
Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it 

05 luglio 2019

Questa sera "PERDIRVI" e "LOKAROCK" all' Art Rock Cafè-Cà Vaina.

I “PERDIRVI” sono una rock band di inediti italiani formata da:
Alessandro Ghiddi – Chitarra solista e voce // Gianni Gallegati – Chitarra ritmica e voce // Giuseppe Fantini – Basso // Angelo Gentilini – Batteria // Irene Spasova – Voce
I PERDIRVI da diversi anni sono legati al Centro Giovanile Cà Vaina, dove si ritrovano a suonare nelle attrezzate sale prove e difficilmente hanno suonato in pubblico fuori dal contesto del Centro Giovanile. Per questa occasione presenteranno 11 canzoni, selezionate dal repertorio di inediti composta da circa 20 brani. Sono pezzi di rock energico e ballate romantiche, scritti e arrangiati dai PERDIRVI. Tutto rigorosamente originale e con testi portatori di messaggi anche sociali.

Il gruppo musicale "Lokarock" è sorto nel 1990 ad Imola ed è composto da sei musicisti: 
“ Dedo” Federici alla voce e chitarra solista, 
“ Fede” Federici chitarra e voce, 
Giuseppe Sonsini chitarra basso e voce, 
Beppe Ragazzini alla batteria, 
Fabio Monducci alle tastiere, 
Enza D’ Errico voce solista.
Repertorio: il top della musica italiana ed estera dagli anni 1960 ad oggi. 
Hanno realizzato un cd con sei canzoni.

Angelo Gentilini, da info www.facebook.com/events AREA SUONO // www.cavaina.it/art-rock-cafe 

03 luglio 2019

Incontro Partigiano e Casetta in Festa.

Domenica 7 luglio 2019, a Casetta Di Tiara (FI), al mattino tradizionale Incontro Partigiano a ricordo della 36a Brigata Garibaldi "Alessandro Bianconcini" e al pomeriggio "CASETTA in FESTA". 
- Dalle ore 8,45/11 passeggiata per i sentieri partigiani dalla curva del Molinaccio a Casetta di Tiara.
Per info tecniche organizzative più dettagliate: tel. a Romano Bacchilega cell. 335 6411488.
- Ore 10: Musiche partigiane/popolari con "Daniele, chitarra e voce, canzoni Resistenti".
- Ore 11: Santa Messa.
- Ore 11,30: Saluti ed interventi da parte di Dirigenti Anpi, Sindaci e Rappresentanti Istituzionali.
A seguire deposizione di corone ai Monumenti ai Caduti Civili e Partigiani.
. Ore 12,30: Pranzo popolare in piazza con accompagnamento musicale di Daniele.
Nel pomeriggio "CASETTA in FESTA", organizzata dal "Comitato dei Residenti". per più info clicca... facebook.com/events
Angelo Gentilini, da info www.anpiimola.it /// www.facebook.com/events/Casetta in Festa 2019 

01 luglio 2019

Venerdì "PERDIRVI" e "LOKAROCK" in musica a Cà Vaina.

I “PERDIRVI” sono una rock band di inediti italiani formata da: Alessandro Ghiddi – Chitarra solista e voce // Gianni Gallegati – Chitarra ritmica e voce // Giuseppe Fantini – Basso // Angelo Gentilini – Batteria // Irene Spasova – Voce.  I PERDIRVI da diversi anni sono legati al Centro Giovanile Cà Vaina, dove si ritrovano a suonare nelle attrezzate sale prove e difficilmente hanno suonato in pubblico fuori dal contesto del Centro Giovanile. Per questa occasione presenteranno 11 canzoni, selezionate dal repertorio di inediti composta da circa 20 brani. Sono pezzi di rock energico e ballate romantiche, scritti e arrangiati dai PERDIRVI. Tutto rigorosamente originale e con testi portatori di messaggi anche sociali.
Il gruppo musicale "Lokarock" è sorto nel 1990 ad Imola ed è composto da sei musicisti: “ Dedo” Federici alla voce e chitarra solista, “ Fede” Federici chitarra e voce, Giuseppe Sonsini chitarra basso e voce, Beppe Ragazzini alla batteria, Fabio Monducci alle tastiere, Enza D’ Errico voce solista. Repertorio: il top della musica italiana ed estera dagli anni 1960 ad oggi. Hanno realizzato un cd con sei canzoni.
Clicca per più info e dettagli: www.facebook.com/events/
Angelo Gentilini, da facebook.com/ArtRockCafeCaVaina /// www.cavaina.it