La
Sezione di Imola dell’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani
d’Italia) apprende con viva preoccupazione che il Consiglio
comunale di Imola,
Città Medaglia d’Oro al Valor Militare per attività
partigiane, non
è riuscito ad approvare un ordine del giorno sul contrasto al
risorgere dei movimenti neo-fascisti. L’ordine
del giorno prevedeva, ferme restando le norme contenute nella
Costituzione, nelle leggi nazionali e nel regolamento comunale sulla
concessione degli spazi pubblici, di inserire in tutti i regolamenti
comunali riferimenti espliciti al rispetto dei principi
costituzionali ed internazionali di eguaglianza e
anti-discriminazione ed alle leggi Scelba, Reale e Mancino. Affidava
inoltre il rispetto della disposizione alla Polizia
Municipale. L’ordine
del giorno non è stato approvato in quanto ha ottenuto un numero
insufficiente di voti favorevoli, a causa dell’astensione del
gruppo del Movimento 5 Stelle.
Imola, Città Medaglia d’Oro al Valor Militare per attività
partigiane, e la comunità imolese, da sempre antifascista (come del
resto manifestano le tante iniziative in tal senso organizzate
congiuntamente dall’ANPI e dalla stessa Amministrazione comunale)
non meritavano una così grave sottovalutazione del ripresentarsi del
pericolo neo-fascista.
Angelo Gentilini, da info www.anpiimola.it