26 giugno 2020

Lo Spi Cgil chiede più attenzione per gli anziani.

Non abbiamo ancora superato del tutto la fase dell’emergenza e gli anziani sembrano essere già finiti nel dimenticatoio. Si nominano task force, si chiamano a raccolta gli esperti, si convocano stati generali.
Si parla di piani per la ripresa, di lavoro e di sviluppo, che va bene, ma non si parla di welfare e di quello che serve agli anziani. Prima che scoppiasse questa emergenza dicevamo che bisognava riformare nel profondo il nostro stato sociale e chiedevamo in particolare una legge nazionale sulla non autosufficienza. 
Avevamo molta ragione e continuiamo ad avercela. C’è bisogno di domiciliarità e di assistenzaC’è bisogno di ripensare le case di riposo perché quello che è successo non accada mai più. 
C’è insomma bisogno di un nuovo welfare, oggi più che mai”. 
L’ultimo passaggio del suo intervento il Segretario generale dello Spi-Cgil, Ivan Pedretti, lo dedica al tema dello scontro tra generazioni, che sembra ritornare in auge. 
I bisogni degli anziani vengono ancora messi in contrapposizione a quelli dei giovani e dei bambini. È insopportabile, è ingiusto, non è vero. Noi sappiamo che cosa significa tenere insieme le generazioni perché abbiamo figli e nipoti e perché facciamo tanto con e per i giovani. Ci vogliono dividere ma anche questa volta non ci riusciranno perché noi non glielo permetteremo”. (Ivan Pedretti, Spi Cgil)
Angelo Gentilini, da info www.spicgil.it 

22 giugno 2020

In Posta saldo pensioni di luglio dal 24 giugno.

Le pensioni del mese di luglio verranno accreditate a partire da mercoledì 24 giugno per i titolari di un libretto di risparmio, di un conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7.000 Atm Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello. Lo comunica Poste, spiegando che invece che chi non può evitare di ritirare la pensione in contanti nell'ufficio postale dovrà presentarsi agli sportelli rispettando una turnazione alfabetica. 
Questo il calendario: i cognomi dalla A alla B mercoledì 24 giugno; dalla C alla D giovedì 25 giugno; dalla E alla K venerdì 26 giugno; dalla L alla O sabato mattina 27 giugno; dalla P alla R lunedì 29 giugno; dalla S alla Z martedì 30 giugno. Poste Italiane ricorda che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri". 
Sono modalità di pagamento che "hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l'obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane. Pertanto ciascuno è invitato ad indossare la mascherina protettiva, ad entrare in ufficio solo all'uscita dei clienti precedenti, a tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all'esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico". 
Angelo Gentilini, da info www.ansa.it 

17 giugno 2020

Mille e 75 *Auguri* a Eddy Merckx, "Il Cannibale".

Il 17 giugno 1945, esattamente 75 anni fa, nella cittadina di Meensel-Kiezegem, nella regione belga del Brabante, vede la luce Eddy Merckx, figlio primogenito di Jules Merckx e Jenny Pittomvils. Appassionato di qualsiasi disciplina sportiva sin da quando era bambino, Merckx ha l'intuizione che avrebbe poi caratterizzato tutta la sua vita a soli 4 anni: da grande, avrebbe corso in bici. Nel 1961, quando deve ancora compiere 16 anni, Merckx ottiene la sua prima licenza da professionista e corre la sua prima gara, piazzandosi al sesto posto: da quel giorno, comincia una scalata epica che lo porterà a diventare "Il Cannibale", una leggenda immortale del ciclismo capace di vincere 11 Grandi Giri e 3 Mondiali, con tre doppiette Giro-Tour nel 1970, 1972 e 1974.
"Quando la strada sale, non ti puoi nascondere"  (Eddy Merckx)
La foto ritrae l'arrivo del Campionato del Mondo del 1971 a Mendrisio, 
dove Eddy Merckx batte in volata il compagno di fuga Felice Gimondi. 
Angelo Gentilini, da info eurosport.it/ciclismo/eddy-merckx-compie-75-anni 

14 giugno 2020

Mille e 80 *Auguri* a Francesco Guccini.

Francesco Guccini (Modena14 giugno 1940):
è un cantautorescrittore e attore italiano. Fra i più rappresentativi e popolari cantautori italiani, il suo debutto ufficiale risale al 1967 con l'LP Folk beat n. 1 (ma già nel 1959 aveva scritto le prime canzoni rock 'n' roll); in una carriera ultraquarantennale ha pubblicato oltre venti album di canzoni. È anche scrittore e sporadicamente attore, autore di colonne sonore e di fumetti; si occupa inoltre di lessicologialessicografiaglottologiaetimologiadialettologiatraduzioneteatro ed è autore di canzoni per altri interpreti. È ritenuto uno degli esponenti di spicco della scuola dei cantautori italiani; i testi dei suoi brani vengono spesso assimilati a componimenti poetici, denotando una familiarità con l'uso del verso tale da costituire materia di insegnamento nelle scuole come esempio di poeta contemporaneo.[10] Oltre all'apprezzamento della critica, Guccini riscontra un vasto seguito popolare, venendo considerato da molti il cantautore "simbolo", a cavallo di tre generazioni. Fino alla metà degli anni ottanta ha insegnato lingua italiana alla scuola off-campus bolognese del Dickinson College, un liberal arts college con sede centrale a Carlisle, Pennsylvania. Guccini suona la chitarra folk, e la maggior parte delle musiche da lui composte ha come base questo strumento. È uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con quattro Targhe, due Premi e un Premio Le parole della musica, cui si aggiungono vari altri premi e riconoscimenti.
Clicca il link per leggere tutto: wikipedia.org/Francesco_Guccini 
«Bolognesi! Ricordatevi: Sting è molto bravo, però tenetevi il vostro Guccini. Uno che è riuscito a scrivere 13 strofe su una locomotiva, può scrivere davvero di tutto.»
(Giorgio Gaber)

"La prima volta che lo vidi e lo ascoltai cantare e suonare fu ad inizio anni 70 all'Enal Danze di Imola nell'occasione di una festa studentesca. Dopo la sua esibizione fu molto bello e significativo restare al tavolo con lui a bere qualcosa e a conversare in un clima di assoluta serenità e normalità."
Angelo Gentilini

06 giugno 2020

Un buon accordo per i dipendenti di Montecatone.


Un altro accordo è stato siglato per premiare l'impegno delle lavoratrici e dei lavoratori di Montecatone, una delle eccellenze del nostro sistema sanitario regionale. Manca solo il sigillo del Consiglio di amministrazione che si riunirà l’11 giugno per deliberare il pagamento a giugno. Come noto, anche la struttura di Montecatone, infatti, è stata interessata dalla gestione dei pazienti Covid19 e grazie all’impegno delle persone che vi lavorano è stato possibile evitare la diffusione del virus all'interno della struttura e, al tempo stesso, garantire la dovuta assistenza a chi invece lo aveva contratto. A queste persone va un giusto riconoscimento economico, oltre ai ringraziamenti che sono stati profusi in questi mesi difficili: 1.000 euro per le professioni sanitarie zona Covid; 700 euro per le professioni sanitarie zone non Covid; 800 euro per Oss zone Covid; 500 euro per Oss zone non Covid; 400 euro per tutto il resto del personale.
Un altro accordo che arriva dopo quello siglato a marzo per la stabilizzazione di 35 precari, accordi che confermano l’efficacia del lavoro delle organizzazioni confederali, le uniche risultate rappresentative dentro la struttura, in grado di concretizzare un modello di rappresentanza che non si accontenta di rappresentare solo un singolo settore ma tutto il mondo del lavoro.
Questo a sottolineare la qualità delle relazioni sindacali e la capacità di trovare nel confronto gli elementi per garantire, oltre ai diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, una grande qualità nell’offerta all’utenza.

«Vogliamo continuare in questa direzione - dichiarano Marco Blanzieri della Fp-Cgil, Kevin Ponzuoli della Cisl-Fp e Giuseppe Rago della Uil-Fpl - c'è ancora tanto da fare e ancora tanto faremo anche grazie all'impegno delle RSU, delle lavoratrici e dei lavoratori che tutti i giorni ci mettono la faccia per mantenere un livello di qualità del nostro sistema sanitario regionale».

Angelo Gentilini, da info Cgil Imola.

04 giugno 2020

Anpi Imola rinnova la posa delle corone nei monumenti della Resistenza.

L’Anpi di Imola – anche in collaborazione con il Comune e, nel caso della Cogne, con i Sindacati, - sta rinnovando la posa delle corone d’alloro e dei mazzi di fiori nei monumenti commemorativi della Resistenza. 

Non è infatti ancora possibile, viste le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, rispettare il calendario usuale. Soltanto nel caso delle giornate della memoria, della commemorazione delle vittime delle foibe e di  Osteriola, è stato possibile effettuare le commemorazioni con la presenza di pubblico e con discorsi commemorativi, mentre già per il monumento alla Rossa si è trattato di una manifestazione senza pubblico e senza discorsi. Da allora ci si è dovuti limitare a deporre corone e fiori, come a Ponticelli, a Pozzo Becca, a Sesto Imolese, al monumento al Partigiano, alla sede dell’Anpi e alla Rocca, alla rotonda della stazione, in piazza Matteotti per ricordare Maria Zanotti e Livia Venturini, alla Cogne e alla Pineta, mentre sono programmate altre deposizioni di corone alla Faggiola, al cimitero degli inglesi, a Casetta di Tiara, in attesa, verso l’autunno, di capire se e come sarà terminata l’emergenza sanitaria. (http://www.anpiimola.it/)

Angelo Gentilini, da info www.anpiimola.it