25 aprile 2010

22 aprile 2010

ANPI Rimini: Diamo un Calcio al Fascismo


Segnalo questa bella iniziativa dell'ANPI di Rimini...
è positivo e originale coinvolgere il calcio e i campioni sportivi per sensibilizzare le nuove generazioni nel ricordo di quello che è stato, il Fascismo, la Guerra, la Resistenza, la Liberazione.
Un Forte Abbraccio

19 aprile 2010

Quartiere Ponticelli - IMOLA: Nuovo Impianto Fotovoltaico

L’impianto fotovoltaico è stato progettato in via Cipolla, nei terreni del podere Zerina, di proprietà comunale. Il fotovoltaico è uno dei sistemi più qualificati per produrre energia elettrica da fonte naturale e pulita. Alcune migliaia di pannelli in silicio tramuteranno i raggi solari in energia elettrica utilizzabile per l’attività umana. L’intervento è realizzato dalla società tedesca Colexon Energy AG, in collaborazione con la società italiana Cleantech. L’accordo con il Comune di Imola prevede la concessione per 29 anni di un lotto di 3 ettari, ove è realizzato un impianto fotovoltaico capace di una produzione elettrica annua di oltre 1200 megawattora, che per intenderci è il consumo di circa 500 famiglie. Il Comune in cambio incasserà un canone annuo e una partecipazione legata alla produzione di energia. La Colexon Energy è considerata tra le migliori società mondiali che operano in questo settore e il nostro territorio attivando le sinergie di Comune, ConAmi e Hera, può diventare un polo internazionale per le energie alternative.
E’ già operativo un altro impianto fotovoltaico, installato da CTI a Zello, dove la parte elettronica di conversione è stata progettata da Elettronica Santerno, inoltre progetti simili stanno decollando in altri Comuni del Circondario Imolese. Le alternative al nucleare esistono e sono più convenienti da un punto di vista economico e ambientale.
Le fonti di energia rinnovabili come il sole, vento, mare, fiumi, risorse geotermiche e la trasformazione in energia dei prodotti vegetali e dei rifiuti, possono fornirci tutta l’elettricità e il riscaldamento di cui abbiamo bisogno. Queste fonti energetiche oltre ad essere inesauribili, sono ad impatto ambientale nullo, in quanto non producono gas serra come invece fanno i combustibili fossili, ne scorie inquinanti da smaltire con enormi costi e rischi, come per il nucleare. Inoltre si deve incentivare il risparmio energetico costruendo case a basso consumo, ovviamente premiando fiscalmente chi segue questa soluzione. Per abbattere l’effetto serra vanno sostenuti i rimboschimenti, i polmoni verdi assorbono CO2 e sono vere isole anti gas serra. La qualità della vita è legata a queste scelte energetiche ambientali. A volte fare un passo indietro nel rispetto dell’ambiente in cui viviamo può significare fare molti passi in avanti per il nostro futuro.
RAGIONIAMOCI e VOGLIAMOCI BENE.

16 aprile 2010

Ricordando il 25 aprile tra Imola e Castel San Pietro


articoli dal Sabato Sera del 10/4/2010

13 aprile 2010

Sig. Silvio, basta con le BUGIE!!!

Ha iniziato anni fa col dire che i Comunisti “mangiavano i bambini”, quando è storicamente riconosciuto che il P.C.I. è stato parte importante nella Resistenza, nella Ricostruzione, nella Crescita, nello Sviluppo Culturale e nella difesa della Democrazia nella nostra giovane Repubblica Italiana. Ora Lei VUOLE, PRETENDE il Presidenzialismo, perché a Suo dire il Governo non ha potere… Ma Mi faccia il piacere e la smetta di raccontarla!!!!! Usate e abusate sistematicamente di ORDINANZE e DECRETI per aggirare il Parlamento, come ho già recentemente evidenziato in un mio precedente articolo ( "Italia in quale stato di emergenza" ) e nonostante ciò Lei afferma che il Potere è tutto nelle mani del Parlamento. Possedete una schiacciante maggioranza e fate solo Leggi a Personam invece di pensare ai Lavoratori e alle loro Famiglie e al futuro dei Giovani.
Occultate, tagliate, zittite chi vi dà fastidio raccontando le verità a Voi scomode ed ecco il Legittimo Impedimento per evitare la Giustizia, sacrosanta solo per i normali Cittadini sudditi nella Sua ipotetica ITALIANISTAN. E’ chiaro che Lei Sig. Silvio e i suoi scagnozzi ben pagati non la farete mai e poi mai finita, la posta in palio è troppo alta per mollare!!!!! Allora tocca a NOI ribellarci.
Sono convinto e sicuro che il Popolo Italiano merita un Presidente del Consiglio un po’ MIGLIORE e un po’ meno PINOCCHIO!!!

APRILIA: Capitale Italiana Acqua Pubblica

Ad Aprilia, comune in Provincia di Latina, dopo 6 anni di gestione privata dell’acqua, con aumento di costi e disfunzioni, finalmente il Comune ritorna a gestire il servizio acqua. La lotta del Comitato per Acqua Pubblica ha raggiunto in questo caso l’obiettivo.
Quanto ci vuole a capire che l’unica VIA equa e solidale è la gestione pubblica dei Servizi!!? ..chiaro che serve controllo, trasparenza, moralità e massima attenzione ai conflitti di interesse pubblico/privato. Purtroppo grazie agli effetti negativi di tangentopoli anni 90, in tanti hanno creduto che il LIBERISMO e il PRIVATIZZARE fosse la strada giusta.
Con il sopraggiungere di questa crisi mondiale, credo che siano finalmente chiari a tutti i danni praticati in tanti settori Sociali e Industriali, nella nostra oramai ex bella Italia.

09 aprile 2010

Aspettando il 25 aprile...

...Woody Allen suona Bella Ciao!!!

06 aprile 2010

RILANCIARE LA DIVERSITA’ DI SINISTRA

Ad ogni tornata elettorale il centro sinistra fatica a mantenere il consenso. E’ vero che l’Italia è un paese un po’ strano, l’80 % del gettito fiscale è sostenuto dai lavoratori dipendenti e pensionati, che non si coalizzano per una società più equa e solidale.
Detto questo è troppo facile incolpare la destra di avere una azione politica sterile a sostegno del welfare e della crisi produttiva occupazionale, come è semplice affermare che la Lega Nord cavalca la questione immigrati per far presa nei territori. Ma a me interessa la sinistra che è divisa e a volte scollegata dai reali e storici punti di riferimento sociali. Manca l’idea precisa di che tipo di società noi vogliamo, troppo spesso si modifica il tiro, come fosse facile spostare gli equilibri in un paese borbonico medioevale e con un radicato potere ecclesiastico a fare da contrappeso. Quanti cittadini hanno in realtà capito il valore della laicità dello Stato e il rispetto della Costituzione???
La cosiddetta sinistra radicale ha perso anni e anni a decidere se era meglio unire le forze o camminare divisi per le proprie poltrone. Poi arrivo al PD, che è l’assemblaggio di due ex partiti con percorsi diversi ed è rimasto a mio modesto parere troppo liquido.
La gestione ordinaria del Potere non è sufficiente per aumentare il consenso, anzi a volte succede il contrario per svariati motivi anche personalizzati. In un Partito popolare serve organizzazione con Aree Tematiche Rappresentative che sviluppino culture politiche, sociali, economiche e che producano Progetti e Personalità Forti e Condivise, per poi ricoprire i ruoli Istituzionali a cui si ambisce con un percorso alle spalle. Inoltre se un Partito pensa di essere di centro sinistra, ci sono cose che quando serve si devono dire con forza e chiarezza, se no si paga dazio e il mondo del lavoro, operai, tecnici, infermieri, insegnanti, ecc..ecc.. non ti vota, perché non si riconosce nei contenuti del messaggio. L’esempio territoriale e del singolo Dirigente diretto o indiretto è un altro elemento base per rimarcare la DIVERSITA’ della sinistra. Serve più attenzione per evitare casi come Marrazzo e Delbono, l’elettorato di sinistra è esigente e pretende serietà.
L’alternativa si deve costruire e radicare in ogni territorio, evitando contraddizioni con la propria storia e sta alla Politica indicare le linee guida. Pensiamo ad Imola, la città di Andrea Costa, la città che era considerata la più ROSSA d’Italia….e ora???
Quanta gente, uomini e donne, che opera e guadagna bene in settori divenuti POTENTI anche grazie alla sinistra, fatica a ricordare da che parte si è venuti. Il bagaglio culturale e strategico del centro sinistra è lo stare sempre dalla parte delle regole, della rappresentanza, della consultazione, della democrazia partecipativa, dell’uguaglianza, della solidarietà per una società dei DOVERI e dei DIRITTI. Chi si alza tutte le mattine per tirare la carretta, con stipendi nettamente sotto la media Europea, deve avere la garanzia che esiste una parte politica che sa cosa vuol dire tutto questo. Bisogna saper rappresentare queste persone e sentire propri i loro problemi. Bisogna saper parlare ai cuori dei cittadini e non fare differenze tra i potenti e i lavoratori.
Ogni individuo è un voto.
In una logica di alleanze sostenibili, per l’alternativa, fu miope l’autosufficienza di Veltroni e il considerare la CGIL un fortilizio settario. Si è gestito male la questione Grillo e altro errore contrapporsi in Puglia a Vendola, non ci stava nemmeno il distacco dalla Piazza Viola. Serve coraggio, moralità, trasparenza e passione per ridare fiducia e speranza e credere in un modello sociale migliore. Occorre tamponare l’incalzante avanzare della delusione e dello sconforto, del tanto sono tutti uguali, che arriva all’astensionismo. Se si è offuscata la DIVERSITA’ della SINISTRA è arrivato il momento di rilanciarla con forza e determinazione, senza sconti per nessuno………

“Essere un Compagno è una cosa seria, è una questione di coerenza, è un impegno con se stessi verso i più deboli, è un valore aggiunto che da un senso alla vita“

Martin Luter King: “Un uomo muore quando smette di lottare per ciò che è giusto”

02 aprile 2010

Ottimo risultato di Anna Pariani

L'imolese Anna Pariani, candidata per il consiglio regionale della Federazione PD di Imola ha raccolto 9.418 preferenze.
Nella lista dei candidati PD si è piazzata seconda, dopo Maurizio Cevenini che ha totalizzato 19.106 preferenze.
La Pariani ricopriva il ruolo di Assessore Provinciale al Lavoro e in passato ha maturato altre esperienze politiche-istituzionali nel territorio imolese. Prima di dedicarsi alla politica a tempo pieno era un'apprezzata Ingegnere di Hera-Imola.
Sono sicuro che ricoprirà con dignità, competenza ed esperienza qualsiasi ruolo che la Regione Emilia Romagna riterrà utile assegnarle.
Un forte abbraccio a sostegno

Giorgio Napolitano, sensibilità e rispetto per i lavoratori



Lettera dall'Italianistan

Salve,
sono un cittadino dell'Italianistan e vivo a Milano DUE in un palazzo costruito dal PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.
Lavoro a Milano in una azienda di cui è mero azionista il Presidente del Consiglio. Anche l'assicurazione dell'auto con cui mi reco a lavoro è del Presidente del Consiglio, come del Presidente del Consiglio è l'assicurazione che gestisce la mia previdenza integrativa.
Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale, di cui è proprietario il Presidente del Consiglio.
Quando devo andare in banca, vado in quella del Presidente del Consiglio.
Al pomeriggio, esco dal lavoro e vado a far spesa in un ipermercato del Presidente del Consiglio, dove compro prodotti realizzati da aziende partecipate dal Presidente del Consiglio.
Alla sera, se decido di andare al cinema, vado in una sala del circuito di proprietà del Presidente del Consiglio e guardo un film prodotto e distribuito da una società del Presidente del Consiglio (questi film godono anche di finanziamenti pubblici elargiti dal governo presieduto dal Presidente del Consiglio). Se invece la sera rimango a casa, spesso guardo la TV del Presidente del Consiglio,con decoder prodotto da società del Presidente del Consiglio, dove i film realizzati da società del Presidente del Consiglio sono continuamente interrotti da spot realizzati dall'agenzia pubblicitaria del Presidente del Consiglio. Soprattutto guardo i risultati delle partite, perché faccio il tifo per la squadra di cui il Presidente del Consiglio è proprietario. Quando non guardo la TV del Presidente del Consiglio, guardo la RAI, i cui dirigenti sono stati nominati dal Presidente del Consiglio. Allora mi stufo e vado a navigare un pò in internet, con provider del Presidente del Consiglio. Se però non ho proprio voglia di TV o di navigare in internet, leggo un libro, la cui casa editrice è di proprietà del Presidente del Consiglio. Naturalmente, come in tutti i paesi democratici e liberali, anche in Italianistan è il Presidente del Consiglio che predispone le leggi che vengono approvate da un Parlamento dove molti dei deputati della maggioranza sono dipendenti ed avvocati del Presidente del Consiglio, che governa nel mio esclusivo interesse!!!!!!!!!!!!!
Per fortuna!