29 luglio 2010

Imola… l'isola felice che non c'è più!!!


Evidenzio l’articolo del Sabato Sera del 24 luglio, su economia e lavoro…
l’intervista a Morena Visani ( Fillea-CGIL ) e a Stefano Pedini ( Fiom-CGIL ), credo apra gli occhi a chi non sapeva e a chi fingeva di non sapere.
Io stesso avevo già denunciato in sede politica, sindacale e nel mio blog, l’abbondare di forme lavorative alquanto discutibili, “ancor di più”, perché strutturali…
Purtroppo l’Imola di Andrea Costa e di Anselmo Marabini non esiste più…
la città considerata la più rossa d’Italia, portatrice di valori socio-economici e che si è distinta nella lotta antifascista, nella Resistenza e via via nelle lotte operaie e studentesche… “da che parte va???”.
E’ giusto coltivare l’ambizione per un vivere più agiato ma è umiliante e degradante vendere l’anima e la coscienza al “Dio Denaro”…
Possibile che nessuno provi vergogna???
Un forte abbraccio a tutti ed in particolare ai lavoratori e lavoratrici colpiti dalla crisi…

21 luglio 2010

I LAVORATORI e L’IMPRESA

E’ innegabile che i destini dei Lavoratori e delle Imprese sono legati e connessi.
Detto questo, Io penso che ad Imola, proprio in questo anno Centenario di Andrea Costa, servono aggiuntive puntualizzazioni. Le Forze Politiche e Sociali di Centro Sinistra devono sostenere le Imprese che rispettano le Regole Democratiche, la Costituzione, lo Statuto dei Lavoratori e i Contratti Nazionali di Categoria. Le Imprese che sposano Accordi Separati stabiliti preventivamente ad una cena a Palazzo Grazioli tra Berlusconi, Bonanni e Angeletti, credo non siano sulla lunghezza d’onda del Centro Sinistra. Va sostenuta quella Cultura d’Impresa che considera il Lavoratore e il Suo sapere una risorsa e non una merce DELOCALIZZABILE ad ogni convenienza . Il mercato ha bisogno di Ricerca, Conoscenze, Professionalità, Qualità ed anche di Eccellente e Tutelata Flessibilità. Dobbiamo rispettare Azionisti e Soci d’Impresa ma si deve contrastare ogni forma di speculazione e sfruttamento lavorativo.
Purtroppo anche nelle nostre GRANDI Imprese Imolesi abbondano Lavoratori Precari in Appalto e in Sub Appalto. Queste forme, in tanti casi divenute strutturali, sono usate e abusate dalle Imprese perché sono più convenienti sotto l’aspetto economico, fiscale, contributivo. Per rimarcare la DIVERSITA’ Politica e Sociale, l’esempio territoriale resta sempre un elemento significativo ed importante.
Nel bel mezzo di questa crisi Mondiale, che non è solo Congiunturale e Finanziaria ma Strutturale per i nuovi assetti Economici/Produttivi, il vecchio Continente sta via via Perdendo il primato Sociale, Produttivo, Economico e Politico.
Io credo che siamo al capolinea, e credo che l’OLIGARGHIA Finanziaria e Politica Europea e USA, deve darsi una controllata generale. L’armonizzazione delle risorse e lo sviluppo equo sostenibile è la strada economica/produttiva da seguire. I Lavoratori e Lavoratrici che producono il famoso PIL e da sempre pagano le tasse fino all’ultimo centesimo, da oltre un ventennio sono derubati sul reale Potere di Acquisto e violentati nel Rispetto e nella loro IDENTITA’ di CLASSE che esiste ancora. La Politica è lo strumento Democratico che deve segnare le strade e il cammino da seguire. Le parole d’ordine del Centro Sinistra devono essere: Regole, Rispetto, Democrazia Partecipativa, Legalità, Uguaglianza.
Tocca a Noi tessere la tela per rilanciare un MODELLO MIGLIORE di SOCIETA’, con la speranza che tutti si comprenda che vi è la necessità di ritornare ad essere un po’ più Compagni, un po’ più Amici, un po’ più Studenti, un po’ più Lavoratori/Lavoratrici..IMPRESE COMPRESO….

16 luglio 2010

LAVORO e DIRITTI: “La nuova Resistenza”

Invio un messaggio Politico a “Tutti quelli che…” stanno impoverendo il mondo del lavoro Italiano. Stanno togliendo risorse, lacci e laccioli con l’arbitrato e licenziamento verbale e sulla sicurezza nel lavoro. Pretendono la massima libertà d’Impresa, ma pensano solo alla loro libertà e non a quella dei lavoratori e lavoratrici. Sulle pensioni annoto che ci sono persone della Mia età da anni a riposo lavorativo, mentre ci sono uomini e donne della stessa età che la pensione la vedranno tra 10 anni. Il lavoro stanca e usura, ed alcuni in particolare ad una certa età… stancano ancor di più, ma oramai in tanti si sono dimenticati di questo inevitabile fattore. Stanno minando i Diritti, anche Costituzionali. La FIAT a Pomigliano ha ricattato, “O LAVORO - - O DIRITTI”…
La tutela della malattia e il diritto di sciopero sono DIRITTI INDEROGABILI e gli accordi che violano diritti indisponibili sono inefficaci perché Costituzionalmente Illegittimi. L’assenteismo và combattuto ma è l’Impresa il soggetto primario in possesso degli strumenti per farlo. E’ chiaro che sulla negazione dei Diritti e dello Statuto dei Lavoratori, esiste un progetto Politico trasversale tra Governo Berlusconi e Confindustria, con il Super Manager Marchionne come apripista. Fa molto male al cuore vedere Organizzazioni Sindacali fare da sponda e svendere Valori e Conquiste. I Diritti e lo Statuto dei Lavoratori non sono l’antipasto o il dolce, che non sempre si serve a tavola. I Diritti sono e devono restare la colazione, il pranzo, la cena e nei casi più delicati anche la merenda. La globalizzazione deve esportare anche modelli sociali di qualità ed incentivare il rispetto delle regole. Il PROCESSO INVERSO non ci interessa e lo CONTRASTEREMO… Nella Nostra Giovane e Sudata Costituzione si trovano le GIUSTE RISPOSTE… Ricordo a chi se ne fosse dimenticato che tutte le conquiste hanno una storia fatta di LOTTE. Proprio alla Cogne di Imola nel 1968, dopo una dura lotta e 120 ore di sciopero, si concluse positivamente una Vertenza allora INNOVATIVA, che al primo punto rivendicava : “La parità salariale tra uomini e donne”, oltre a Formazione, Ambiente, Sicurezza, Mensa, ecc..ecc.. Quei lavoratori e lavoratrici erano persone umili e in tanti andavano al lavoro in bicicletta perché non avevano nemmeno la lambretta… MA AVEVONO LE IDEE CHIARE E LOTTAVANO… In ogni momento ricordatevi che hanno lottato per migliorare i loro DIRITTI, hanno lottato per NOI, hanno lottato per le FUTURE Generazioni.

“Un POPOLO che non Conosce e Ricorda la Propria Storia, è un POPOLO con Futuro Incerto”.

14 luglio 2010

INFO C.G.I.L.

La nuova Segreteria Confederale della Cgil di Imola è composta da Elisabetta Marchetti, Franco Mingotti e Paolo Stefani.
Le rispettive responsabilità sono:
- Marchetti, oltre ad essere la Segretaria generale della Camera del Lavoro Imolese, coordina Segreteria e Bilancio, cura i rapporti Unitari, Istituzioni e Associazioni Territoriali, politiche Territorio, Welfare e Immigrazione;
- Mingotti segue le Politiche Contrattuali, Sicurezza e formazione RLS e Previdenza complementare;
- Stefani, ex Segretario Fiom Imola, deve curare Organizzazione e Servizi, Tesseramento e Rappresentanza, oltre alle Politiche attive del Lavoro.

Vincenzo Colla è il nuovo Segretario Regionale Cgil. Succede a Danilo Barbi che è stato eletto nella Segreteria Nazionale Cgil. Colla in passato ha guidato la Fiom e la Cgil di Piacenza e dal 2002 fa parte della Segreteria Regionale. Riporto una Sua dichiarazione: “Confederalità vuol dire maggiore integrazione tra le strutture…alla gerarchia verticale si sostituiscono progetti condivisi, con pari dignità sul territorio”.

Il Mio commento: il Congresso è finito, i problemi sono rimasti, anzi sono in aumento. Tutti Noi dobbiamo mettere sul campo le Nostre intelligenze e conoscenze, oltre gli STECCATI personali, individuali o di corrente. La storia della Cgil è una GRANDE storia e deve restare tale anche per tramandare alle giovani generazioni, ai lavoratori e lavoratrici, ai disabili e ai più deboli in generale, la nostra cultura , le nostre idee condivise, i nostri valori. Come ci ha ricordato alcuni mesi fa Elisabetta Marchetti: “La Cgil sarà un presidio permanente a difesa della Democrazia, della Costituzione e dei Diritti”.

Un forte abbraccio e UNITI nella LOTTA…

09 luglio 2010

Info e Saluti

Dal 2 luglio, la FIOM–CGIL ha un nuovo Segretario, Stefano Pedini, già funzionario FIOM da 8 anni!!!

Inoltre vi informo che a Imola, è iniziata la Festa del PD nella zona lungo fiume. Fino al 27 luglio.

Nonostante il caldo, la voglia di ferie e di mare…

teniamo alta l’attenzione sui temi scottanti e non abbassiamo la guardia!

UN ABBRACCIO A TUTTI I COMPAGNI E A TUTTE LE COMPAGNE

02 luglio 2010

SIAMO LA FIOM

Siamo la FIOM, che a rosso si colora
quando va in piazza il mondo che lavora;

Siamo la FIOM, la voce dei meccanici:
ci prepariamo a scontri titanici!

Siamo la FIOM, granitici e compatti,
non accettiamo diktat né ricatti!!

Siamo la FIOM, il solo sindacato:
a Pomigliano non abbiam firmato!

Siamo la FIOM da tutti vilipesi….
ma a Pomigliano non ci siamo arresi!!

Siamo la FIOM e siamo dispiaciuti,
che tutti gli altri siano venduti!!

Siamo la FIOM e fummo notti insonne,
per Gianni Agnelli ed ora per Marchionne.

Siamo la FIOM dal cuore proletario,
bastione dei diritti e del salario.

Siamo la FIOM…e con la CGIL!!!
Solinghi marcerem fino alle stelle!!

Claudio Capponi - un Compagno FIOM Imola

01 luglio 2010

Il CONSIGLIO del Vecchio COMPAGNO

Dopo 15 giorni che ero in fabbrica il fabbro Montroni, delegato CGIL, che portava sempre il cappello alla Lenin incontrò il Direttore di produzione di fronte al mio Pittler e tra loro ci fu uno scambio di opinioni.
Finito il colloquio, notando il mio stupore, il fabbro si rivolse verso di me e mi disse:

“Basterd, ricordati che quando un operaio è a posto con la sua coscienza di lavoratore non deve mai togliersi il cappello quando parla con il padrone".

Questa frase da allora ha accompagnato ogni giorno della mia vita……..

Ai miei Amici e Compagni/e