24 ottobre 2023
17 ottobre 2023
15 ottobre 2023
09 ottobre 2023
9 ottobre 1963 - Disastro del Vajont - Tina Merlin aveva ragione.
Mesi prima del massacro aveva raccolto quelle voci preoccupate e aveva denunciato i possibili pericoli, compreso il crollo di quel monte. Per quegli articoli era stata denunciata per “diffusione di notizie false e tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico”. Il tribunale di Milano l’aveva assolta, ma a nessuno venne in mente di convocarla, di rileggere quelle denunce, di chiedersi perché mai un tribunale avesse ritenute fondate le sue critiche. Del resto in quei mesi si dibatteva aspramente sulla possibile nazionalizzazione della energia elettrica e la Sade aveva bisogno di concludere l’opera, di dimostrare tutta la sua forza, di posizionarsi nel modo migliore sul mercato, di far crescere il prezzo delle sue azioni. Tina Merlin aveva messo il classico dito nella piaga, era una variabile da eliminare o almeno da emarginare, liquidando i suoi articoli come “atti di sciacalleria dettati da furore ideologico”. Purtroppo per gli abitanti di quella valle, gli sciacalli erano altri e così il massacro annunciato si consumò, e la commozione e le inchieste arrivarono quando le bare erano già chiuse.
Tina Merlin, anche dopo quel 9 ottobre, continuò la sua battaglia per reclamare giustizia e verità per le vittime e per i loro familiari, ai quali per decenni è stato negato persino l’indennizzo. Ricordiamo Tina Merlin la cronista che aveva cercato di impedire il massacro e che, proprio per questo, si indignava quando sentiva parlare, a proposito del Vajont e non solo del Vajont, di ” tragica fatalità”.
Altre info: wikipedia.org/ Disastro del Vajont
05 ottobre 2023
La Via Maestra - Insieme per la Costituzione.
La Cgil di Imola ha organizzato dei pullman, e altri gruppi in treno, per partecipare e sostenere la manifestazione di sabato 7 ottobre a Roma.
Angelo Gentilini