31 dicembre 2022

*Un Buon Anno partecipato a tutte e tutti*

Sul vocabolario c’è scritto che la parola “democrazia” deriva dal greco e significa “potere al popolo”. L’espressione è poetica e suggestiva. Sì, ma in che senso potere alta popolo? Come si fa? Questo sul vocabolario non c’è scritto. (Giorgio Gaber www.giorgiogaber.it )

La democrazia partecipativa è l’insieme dei meccanismi e delle modalità che permettono un maggiore coinvolgimento dei cittadini nella vita politica e l’accrescimento del loro ruolo nei processi decisionali. 

Angelo Gentilini 

26 dicembre 2022

La questione morale è sempre attuale.

Roma, 28 luglio 1981: "I partiti hanno degenerato e questa è l'origine dei malanni dell'Italia."(Enrico Berlinguer)

Angelo Gentilini

 

24 dicembre 2022

Imola, 1° settembre 1968, ciao Vittorio R.I.P.


Vittorio Adorni (San Lazzaro Parmense14 novembre 1937 – Parma24 dicembre 2022) è stato un ciclista su stradadirigente sportivo e conduttore televisivo italianoProfessionista dal 1961 al 1970, vinse il Giro d'Italia 1965 e il campionato del mondo 1968 ad Imola.

Io mi porterò sempre nel cuore con affetto il ricordo di quando al congresso FCI del 2001, in cui io ero delegato per i Direttori Sportivi dell' Emilia Romagna, finito il mio intervento incontrai Adorni e Gimondi che mi fermarono per entrare nel merito di quanto avevo affermato e complimentarsi. GRAZIE, ciao Vittorio R.I.P.

Angelo Gentilini

23 dicembre 2022

15 dicembre 2022

"Una vignetta che dice tutto"


 Una vignetta che nella sua sinteticità lancia un grande messaggio e dice tutto. E niente...!!! 

Angelo Gentilini.

01 dicembre 2022

Ci ha lasciato Battista Monti, il campione di Ponticelli.


*Battista Monti*, nato a Ponticelli di Imola il 18 febbraio1944, nel 1964 entrò a far parte del Pedale Ravennateche al tempo nella categoria Dilettanti FCI era una delle migliori squadre italiane. Nei due anni precedenti si era distinto con un ottimo rendimento come allievo nel Gruppo Sportivo "Ronchini" di Casalfiumanese con il quale aveva conquistato alla grande il campionato emiliano di categoria e la Lugo-San Marino. Corridore ben messo atleticamente, ben temprato e dall'azione possente riusciva ad essere protagonista e vincente su tutti i terreni. Tra le sue vittorie più importanti: il Gran Premio AVIS di Forli, la Coppa Burci a Firenze, Il Trofeo Piva a Treviso, il Gran Premio Cuoio e Pelli a Santa Croce sull'Arno, una indicativa del campionato italiano a Cosenza e il Gran Premio di Camaiore. 

Nel 1965 fu scelto come azzurro dal commissario tecnico Rimedio sia per il Tour de l'Avenir dove vince una tappa, sia per il campionato del mondo di Lasarte in Spagna dove conquistò la medaglia di bronzo, l'oro andò al francese Jacques Botherel e l'argento allo spagnolo José Manuel Lasa. Sempre nel 1965 nel Giro delle Antiche Romagne, vinto da Claudio Michelotto, Battista dopo esser stato leader della classifica generale per alcune tappe alla fine si piazzò al secondo posto e nel contempo risultò anche il miglior scalatore. Uno straordinario 1965 in cui venne premiato dal Panathlon Club di Ravenna come miglior atleta dell'anno e in generale fu uno dei migliori dilettanti del panorama nazionale. 

Nel 1966 Battista è professionista con la Salvarani di Luciano Pezzi e poi nei due anni successivi con la Germanvox-Vega, ma non riuscì ad emergere al meglio e alla pari del suo incontestabile valore atletico. Il suo miglior risultato fu un secondo posto, ma alcuni hanno sempre detto che avesse vinto lui, nella Sassari-Cagliari del 1966 dove fino all'ultimo contrastò in volata la vittoria a Rik Van Looy, un grandissimo campione del ciclismo professionistico dal 1954 al 1970 che nel gruppo era soprannominato "Imperatore di Herentals".  *Ciao Battista R.I.P.*

Angelo Gentilini