14 febbraio 2017

1911-1982: l’elenco dei sindacalisti uccisi dalla mafia.

Il 13 febbraio 1947 la mafia uccide a Villabate, in provincia di Palermo, Nunzio Sansone, militante comunista impegnato nella lotta per la riforma agraria, fondatore e segretario della locale Camera del lavoro. Lo stesso giorno a Partinico, sempre in provincia di Palermo, viene ucciso Leonardo Salvia, anch’egli in prima fila nelle lotte per la distribuzione delle terre. Due omicidi efferati – due fra i tanti – che vanno ad aggiungersi all’ampio corollario di morti nell’ambito del movimento operaio e contadino per mano della criminalità organizzata. Nel secondo dopoguerra, gli atti terroristici contro il movimento contadino e i suoi dirigenti cominciano il 16 settembre del 1944, con l’attentato a Girolamo Li Causi, segretario regionale del Pci, durante un comizio a Villalba, feudo di don Calò Vizzini, proseguendo negli anni seguenti con gli assalti alle Camere del lavoro, le intimidazioni e i pestaggi dei suoi dirigenti e con i primi omicidi. L’elenco dei sindacalisti uccisi dalla mafia a cavallo tra il 1944 e il 1948 è davvero molto lungo. Lo riproduciamo – forzatamente incompleto – a seguire, allargando la forbice cronologica dall’inizio del secolo scorso agli anni ottanta, partendo da Lorenzo Panepinto, insegnate, figura emblematica del sindacalismo contadino in Sicilia, assassinato a Santo Stefano di Quisquinia (Agrigento) davanti casa propria il 16 maggio 1911, per arrivare a Pio La Torre, prima dirigente della Cgil siciliana (di cui nel 1959 diviene il segretario regionale), poi esponente di primo piano del Pci dell’isola e a livello nazionale, ucciso dalla mafia il 30 aprile 1982. Perché “fare memoria è un dovere" – come diceva don Ciotti – che sentiamo di dover rendere a quanti sono stati uccisi per mano delle mafie, un impegno verso i familiari delle vittime, verso la società tutta, ma prima ancora verso le nostre coscienze di cittadini, di laici e di cristiani, di uomini e donne che vivono il proprio tempo senza rassegnazione.
1911-1982, l’elenco dei sindacalisti uccisi dalla mafia: 
Lorenzo Panepinto, Bernardino Verro, Giovanni ZagaraGiuseppe RumoreGiuseppe Monticciolo, Alfonso Canzio, Nicolò Alongi, Paolo Mirmina, Giovanni Orcel, Vito StassiAntonio Scuderi,Sebastiano BonfiglioAntonio CiolinoAndrea RaiaNunzio PassafiumeAgostino D’AlessandroGiuseppe ScaliaGiuseppe PuntarelloGaetano GuarinoPino CamilleriGirolamo ScacciaGiovanni CastiglioneGiovanni SeverinoFilippo FornoNicolò AzotiAccursio MiragliaPietro MacchiarellaNunzio SansoneLeonardo Salvia, Michelangelo SalviaGiuseppe CasarrubeaGiuseppe ManiaciVito PipitoneEpifanio Li PumaPlacido RizzottoCalogero CangelosiDonato LeuzziFilippo IntiliSalvatore CarnevaleGiuseppe SpagnoloVincenzo Di SalvoPaolo BongiornoGiuseppe MarchesiCarmelo BattagliaAgostino AielloAntonio Esposito Ferraioli, Pio La Torre.
Clicca il link per approfondire date e i ruoli politici sindacali: 
www.rassegna.it/1911-1982-la-spoon-river-dei-dirigenti-sindacali-uccisi  
Angelo Gentilini, da info www.rassegna.it