E’ una guerra invisibile, con tre nemici. Ma ne combattiamo solo uno. E debolmente. E’ una guerra vigliacca, colpisce più i bambini che gli adulti. E fa più morti in Italia della seconda guerra mondiale. E’ una guerra che abbiamo sempre perso, e che abbiamo deciso di perdere ancora. La propaganda la chiama “inquinamento“, ma il suo vero nome è un altro.
(Dario Faccini aspoitalia.wordpress.com)
Nella seconda guerra mondiale in Italia, in cinque anni e mezzo, sono morti per cause dirette e indirette, 291.376 militari e 153.147 civili. In totale sono 444.000 morti. Ora in Italia, ogni anno, muoiono prematuramente per inquinamento dell’aria 87.ooo persone. Quindi in cinque anni e mezzo (teniamo lo stesso periodo della seconda guerra mondiale per avere un confronto omogeneo) sono 478.000 morti. Come se non bastassero i morti, ci sono poi i “feriti“. In effetti le morti premature sono solo la punta dell’iceberg di un problema che devasta il Sistema Sanitario Nazionale. Uno studio italiano del 2016 ha mostrato come l’incidenza delle malattie respiratorie siano più che raddoppiate in 25 anni (dal 1985 al 2011): attacchi d’asma +110%; rinite allergica +130%; espettorato frequente +118%; broncopneumopatia cronica ostruttiva(BPCO) +220%.
I bambini sono particolarmente esposti all’inquinamento dell’aria: innanzitutto la loro velocità di respirazione è 2/3 volte quella di un adulto; poi lo strato cellulare che ricopre le loro vie respiratorie è più permeabile agli inquinanti, rispetto quello di un adulto; le ridotte dimensioni delle vie respiratorie aumenta la probabilità di ostruzione a seguito di infezioni; il loro sistema immunitario non è ancora sviluppato, ciò aumenta il rischio di infezioni respiratorie e diminuisce la capacità di contrastarle............
Continua a leggere per approfondire: aspoitalia.wordpress.com/2017/02/05/piu-morti-che-in-guerra
Angelo Gentilini, da info aspoitalia.wordpress.com
(Dario Faccini aspoitalia.wordpress.com)
Nella seconda guerra mondiale in Italia, in cinque anni e mezzo, sono morti per cause dirette e indirette, 291.376 militari e 153.147 civili. In totale sono 444.000 morti. Ora in Italia, ogni anno, muoiono prematuramente per inquinamento dell’aria 87.ooo persone. Quindi in cinque anni e mezzo (teniamo lo stesso periodo della seconda guerra mondiale per avere un confronto omogeneo) sono 478.000 morti. Come se non bastassero i morti, ci sono poi i “feriti“. In effetti le morti premature sono solo la punta dell’iceberg di un problema che devasta il Sistema Sanitario Nazionale. Uno studio italiano del 2016 ha mostrato come l’incidenza delle malattie respiratorie siano più che raddoppiate in 25 anni (dal 1985 al 2011): attacchi d’asma +110%; rinite allergica +130%; espettorato frequente +118%; broncopneumopatia cronica ostruttiva(BPCO) +220%.
I bambini sono particolarmente esposti all’inquinamento dell’aria: innanzitutto la loro velocità di respirazione è 2/3 volte quella di un adulto; poi lo strato cellulare che ricopre le loro vie respiratorie è più permeabile agli inquinanti, rispetto quello di un adulto; le ridotte dimensioni delle vie respiratorie aumenta la probabilità di ostruzione a seguito di infezioni; il loro sistema immunitario non è ancora sviluppato, ciò aumenta il rischio di infezioni respiratorie e diminuisce la capacità di contrastarle............
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Angelo Gentilini, da info aspoitalia.wordpress.com