31 ottobre 2017

*Relight Orchestra show ad Happy Nights*

SERATA HAPPY NIGHTS @ LA VIE EN ROSE
Venerdì 3 novembre con special 
Relight Orchestra show.
Quest’inverno le serate Happy Nights sono tornate a La Vie En Rose, un Venerdì ogni 2 settimane, un appuntamento da non perdere per il pubblico adulto, una garanzia di divertimento, nello storico locale di Imola rinnovato! Dopo la bellissima inaugurazione di Venerdì 20 ottobre, questo Venerdì, 3 novembre, avremo come 
ospite speciale la Relight Orchestra, che ci emozionerà con suoni e colori a cura di Robertino dj ( in arte Robert-Eno ) e Mark Lanzetta ( violino e arpa laser ). Artisti che hanno fatto la storia dei migliori club in Riviera e in tutta Italia che, con il progetto Relight Orchestra, hanno riscosso una serie incredibile e ininterrotta di successi discografici con spettacoli internazionali ( info sul loro sito ufficiale: www.relightorchestra.it ).  
La serata inizia con una cena su prenotazione, allietata dal MusiCabaret di Davide Lazzarini, e a seguire si balla in più piste la musica più bella dagli anni 80 ad oggi! Nel privè, primo tempo reggaeton con animazione latina, secondo tempo 100% Rock con Rone dj. 
Per info e prenotazioni: 3385427918.
Su Facebook: “Happy Nights”www.facebook.com/happynightsimola ).
Angelo Gentilini, da info staffcapitano.blogspot.it

29 ottobre 2017

Approvato l' accordo sui servizi educativi imolesi.

Approvata all’unanimità l’ipotesi di accordo sul calendario dei servizi educativi del Comune di Imola.

Siamo orgogliosi e fieri del lavoro fatto dalle educatrici dei servizi educativi del Comune di Imola, nell’ambito di un percorso sindacale di rappresentanza, in questa difficile fase di confronto sulla ridefinizione del calendario scolastico fatta a partire dalla proposta dell’assessore Brienza. Democrazia, partecipazione, discussione e tanto spirito di servizio hanno caratterizzato questo confronto il cui punto di arrivo è stato trovare la condizione per garantire un miglioramento della qualità dei servizi educativi e al tempo stesso farlo all’interno di un quadro contrattuale che metta le lavoratrici e i lavoratori nelle condizioni migliori per farlo.
Valorizzare lo strumento del contratto collettivo nazionale di lavoro per mettere i servizi nelle condizioni di funzionare al meglio dà l’idea plastica di quanto sia ancora importante questo strumento nella discussione politico-sindacale nei territori. Uno dei sostanziali miglioramenti sarà la continuità garantita nel periodo estivo dei progetti sull’educazione di infanzia che verranno presi in carico interamente dal Comune di Imola attraverso le sue dipendenti e i suoi dipendenti e non attraverso uno spezzettamento fatto di gestioni miste e lavoro interinale. Un valore di certo anche per i genitori dei bambini che frequentano gli asili e nidi che vedranno le stesse educatrici e gli stessi educatori che hanno inserito i loro bimbi all’inizio del percorso e li hanno presi in carico durante l’anno scolastico. Una discussione complessa, come dicevamo prima, passata attraverso la scrittura di una piattaforma sindacale che ha provato a immaginare, integrando la proposta del Comune di Imola, uno sviluppo del calendario scolastico diverso dal passato e che possa rappresentare una garanzia per il futuro sia per chi usufruisce dei servizi e sia per chi lavora dentro a quei servizi. Una bella giornata per la democrazia e la rappresentanza, chiusa con il voto all’unanimità di tutte le lavoratrici e tutti I lavoratori, che ci porterà a sottoscrivere l’ipotesi presentata in assemblea sulla quale hanno lavorato con impegno le educatrici e gli educatori stessi attraverso un confronto sindacale serrato, duro, ma sempre rispettoso dei valori e delle persone, durato più di un mese. (FP CGIL- CISL FP- UIL FP -CSA)
Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it 

27 ottobre 2017

Logistica e Trasporti un altro settore in lotta.

Le Segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti hanno proclamato lo sciopero generale per il 30 e 31 ottobre nei settori della logistica, del trasporto per garantire l’unicità del CCNL di settore, scaduto ormai da 22 mesi, e sostenerne un rapido e necessario rinnovo; per l’affermazione di regole certe che diano tutele e diritti ai lavoratori e garantiscano continuità e legalità alle attività degli appalti; per la valorizzazione del lavoro e la continuità occupazionale; per un adeguato incremento salariale a fronte di un’importante crescita economica e produttiva del settore. Filt, Fit e Uil Trasporti si oppongono al tentativo delle controparti datoriali di peggiorare le tutele e dei diritti dei lavoratori e di abbassare il valore delle attuali indennità, a partire di quella di trasferta per la quale le associazioni dell’autotrasporto hanno richiesto un sostanziale dimezzamento. Non è ammissibile precarizzare e rendere variabili istituti contrattuali ora certi come la quattordicesima mensilità, scatti di anzianità, ROL (riduzione orario di lavoro), ex-festività nonché di 2 giorni di ferie, e non è neppure accettabile un rinnovo contrattuale senza incremento salariale per i lavoratori. Per queste ragioni è proclamato lo sciopero generale del settore nei giorni 30 e 31 ottobre 2017 (dalle 00,00 del 30 alle ore 24,00 del 31). Davanti agli stabilimenti di Arcese Trasporti Spa e Planet Log, in via Henry Ford a Castel San Pietro, lunedì 30 ottobre si terrà un presidio delle lavoratrici e dei lavoratori, a partire dalle ore 8.
Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it 

25 ottobre 2017

Disatteso il problema della rivalutazione delle pensioni.

Pensioni, la Consulta conferma il decreto Poletti
Pedretti: irrisolto problema reddito dei pensionati

La Consulta ha respinto i ricorsi al decreto Poletti sulla rivalutazione delle pensioni. "Ne prendiamo atto - ha dichiarato il Segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti - ma è irrisolto il problema del reddito dei pensionati, che in questi ultimi anni ha perso sensibilmente di valore e non è stato degnamente rivalutato. Ai pensionati - continua Pedretti - resta l'amaro in bocca sia perché si sono visti sottrarre delle risorse sia perché queste sono finite nel debito pubblico anziché essere utilizzate per aiutare i giovani. A questo punto - conclude il Segreto generale dello Spi-Cgil - c'è assolutamente bisogno di un nuovo meccanismo di rivalutazione che sostenga il potere d'acquisto. C'è l'impegno del governo a metterlo in vigore dal 1 gennaio 2019 e noi vigileremo affinché ciò avvenga. Vogliamo inoltre che si riduca il carico fiscale che è più pesante per i pensionati rispetto ai lavoratori".

24 ottobre 2017

Oggi rilancio: "Una lacrima per Anne Frank"

19 agosto 2013

Una lacrima per Anne Frank

Per la prima volta sono andato ad Amsterdam, ed ecco un via vai di biciclette che corrono veloci sulle innumerevoli piste ciclabili e percorsi riservati. Adiacente alla stazione spicca un mega parcheggio su tre piani per 2.500 biciclette, ma dicono che sono oltre 9.000 le bici che ogni giorno sostano nelle aree vicino alla stazione. Il centro storico è da favola con le case del 1.600  ben mantenute, non snaturate, sono un po’ inclinate in avanti e hanno in cima una carrucola per far salire più facilmente le merci e la mobilia. Tutte senza antenne o parabole anti-estetiche, ma la TVsi vede bene lo stesso grazie alla miglior tecnologia. Ci sono un  sacco di negozi, ristoranti, bar, caffetterie, supermercati e non passano inosservate le discutibili sale/caffé attrezzate per fumare l’erba legalizzata. Poi, sinceramente evitando il culto maschilista, ho visto molto meglio il loro quartiere a “luci rosse”, piuttosto dell’ipocrisia italiana con le ragazze in sosta lungo la nostra Via Emilia.. In giro incontri tanti italiani, turisti o residenti, chi da pochi mesi, chi da 50 anni e tutti si dicono soddisfatti del sistema lavoro, fisco, welfare e sociale in generale; per me era risaputo ma c’è chi resta sbigottito e incredulo di tanta equità sociale nonostante il Re e la Regina. Sono piene di poesia anche le case galleggianti, “Boat House”, ricavate da vecchi battelli e che sono all’attracco sulle sponde dei canali cittadini, tutti ben navigabili. E’ molto affidabile il sistema dei tram elettrici su rotaie, sono tante metro a cielo aperto, su ogni linea ogni 5 minuti ne arriva uno, non come mi è capitato a Roma dove a volte aspetti e spera, della serie se vado a piedi faccio prima. Le macchine in transito nel centro storico in percentuale agli abitanti sono molto poche perché oltre all’uso della bici e ai tram, ci sono gli autobus e la metro per gli spostamenti più lunghi. Ho apprezzato i vari musei visitati e le case museo di Rembrandt e Van Gogh e considero molto intelligente la strutturale valorizzazione turistica della loro storia e della storia dei loro artisti. Ma l’emozione forte, il nodo in gola, gli occhi lucidi al limite delle lacrime, sono sopraggiunte durante la visita alla “Casa di Anne Frank”. Quasi tutti abbiamo letto e visto i film sulla storia di Anne, ma ritrovarsi proprio li nel nascondiglio in cui Anne Frank scrisse il diario ed altro durante la Seconda Guerra Mondiale è toccante e coinvolgente. Ho rivisitato il periodo di clandestinità di questa ragazzina e tutta la forza degli insegnamenti che ci ha lasciato scritto a memoria di quel drammatico vissuto. Mi sono venuti in mente i racconti di mio padre che evitò la deportazione riuscendo a fuggire per ben 2 volte agli arresti subiti a Mestre dalle S.S. e a Ferrara dalle camicie nere, mentre era sulla strada del ritorno dal fronte Jugoslavo dopo l’ 8 settembre 1943. Poi come Anne, ricercato e clandestino, rimasto sotto il bombardamento di casa sua, vicino al Monticino della Serra, una notte in cui cercava di rifocillarsi e di far scorta di cibo. In seguito, a guerra finita, fortunatamente salvatosi dopo diversi mesi di ricovero nell’Ospedale di Imola, dove era stato portato in fin di vita con un carro tirato da 2 buoi. Nello stesso momento forte ed intenso ho tenuto ben a mente che l’esercizio della memoria non può essere o divenire solo un oggetto, una visita turistica o altro legato a terribili storie del passato, ma deve restare un processo e un cantiere aperto nelle coscienze degli esseri umani. Ancor oggi ci sono troppe guerre in giro per il Mondo, alcune conosciute, tante sconosciute, che generano, torture, umiliazioni, miserie e povertà, clandestini e deportati, donne , uomini, ragazzi e bambini in fuga in cerca di sopravvivenza.

Angelo Gentilini
 “Prima o poi questa guerra finirà, e torneremo a essere uomini e non soltanto ebrei!”
Anne Frank, 11 aprile 1944.

23 ottobre 2017

Report dall' Assemblea generale Fiom.

Manovra: FIOM, ok a documento per la mobilitazione fino allo sciopero generale.
“L’assemblea generale della Fiom ha approvato con 165 favorevoli e 14 astenuti un documento che lancia un percorso di mobilitazione, fino anche allo sciopero generale, per cambiare la manovra nel corso del dibattito parlamentare per l’approvazione della legge di bilancio. Questa è una condizione necessaria per costruire un’iniziativa che duri nel tempo, in grado di cambiare lo stato delle cose facendo anche i conti con la fase politica condizionata dalla conclusione di questa legislatura. L’assemblea generale della Fiom considera preoccupante la crescente crisi delle istituzioni democratiche nazionali ed europee. Questa crisi della democrazia è anche frutto della crisi economica e sociale prodotta dalle politiche di austerità. E’ necessario cambiare la manovra di bilancio presentata dal governo Gentiloni in piena continuità con il governo Renzi. La conferma della riforma Fornero, il Jobs Act e la buona scuola consolidano e aumentano le disuguaglianze, rese ancora più insopportabili proprio negli anni della crisi. In particolare, non vengono affrontati né i problemi della previdenza né della sanità, con un conseguente ulteriore indebolimento di pilastri dello Stato sociale; non vengono messe in campo misure per allargare e difendere un lavoro con diritti, né compiute scelte per politiche industriali innovative. L’assemblea proseguirà nella mattinata di domani, martedì 24 ottobre, per lo scrutinio e la proclamazione della nuova segreteria”. (Stefano Pedini, Segretario Fiom Cgil Imola)
Angelo Gentilini, da info www.facebook.com/stefano.pedini

22 ottobre 2017

Martedi ritorna "BUBANO BLUES".

Martedì 24 ottobre inizia con una serata speciale la Rassegna d’Autunno 2017. Sul palco un ritorno gradito degli “EVERGREEN” in concerto con un'eccezionale ospite d'onore "RED COSTA".
Programma della serata:
Ore 19,30 Cena&Blues
- Strozzapreti alle vongole con crema d'Asparagi
- Spiedini misti di Pesce con patate fritte
- Dolce della Casa
- Vino e Acqua
18€ - Prenotazioni al 3336117299
Ore 21 - Show Concerto degli "EVERGREEN" Special Guest "RED COSTA" - 
Ingresso libero

EVERGREEN: sono una band giovane che nasce a Imola nel 2014 dall'incontro di cinque musicisti di comprovata esperienza e qualità, accomunati da un unico grande denominatore comune la musica "pop, rock, blues e Rithm&blues". La formazione: Carlo Chiarelli alla batteria, Sergio Fulgenzi voce e chitarra, Enrico Gianstefani tastiere, Angelo Mita basso, Carlo Torri chitarra.

RED COSTA: Ermanno Costa per l'anagrafe, nasce a Spazzate Sassatelli (Imola) nel 1957. Fin da adolescente è attratto dalla musica afroamericana “IL BLUES” e dal suono dell’armonica che studierà con grande passione. E’ il 1977 quando inizia da pioniere il suo impegno “in prima linea” come divulgatore del blues in Italia, suona nelle cantine, nei primi club dove in quel momento si stanno formando i primi gruppi blues, ed è qui che Red incontra e suona con musicisti che diventeranno con lui, le prime icone del blues italiano ed internazionale quali Fabio Treves, Guido Toffoletti, Terry Cooper ecc..... 

Continua a leggere www.facebook.com/oscar.bubanobluestheater  
Angelo Gentilini, da info www.facebook.com/oscar.bubanoblues 

20 ottobre 2017

Cgil regionale garante sull' operatività della Camera del Lavoro Imola.

Luigi Giove (segretario generale Cgil Emilia Romagna):”Garantita la piena operatività della Camera del Lavoro di Imola." (Info da: www.cgilimola.it )

19 ottobre 2017

Il punto sulla lotta dei lavoratori Sand Lack:

La Fiom Cgil di Imola e i lavoratori della Sand Lack oggi giovedì 19 ottobre hanno incontrato il Sindaco Luca Albertazzi e l'Assessora Barbara Pezzi del Comune di Dozza per informarli e aggiornarli della situazione. I lavoratori, nell'aver ricevuto sostegno e apprezzamento per i recenti sviluppi, hanno ribadito insieme alla Fiom Cgil di Imola che grazie alla mobilitazione e il presidio costante davanti ai cancelli dell'azienda si è rivendicato il rispetto della dignità di chi lavora e si è arrivati finalmente, con l'autorizzazione del Giudice Delegato del fallimento dell'azienda Sand Lack Service, ad accedere ad un ammortizzatore sociale, com'è la NASPI, pur traducendosi in un licenziamento. Inoltre si è ribadito che dall'11 ottobre, dopo la denuncia di un paradossale e possibile illecito nei loro confronti, più nessuna attività viene esercitata all'interno degli stabilimenti di via 2 giugno a Toscanella di Dozza da parte della Sand Lack Montaggi o dalla SL Impianti, tutte aziende riconducibili a quella fallita nell'aprile 2016. 
Per la Fiom Cgil di Imola quanto avvenuto testimonia la necessità di un intervento sugli ammortizzatori sociali in caso di procedure concorsuali, con il ripristino della cassa integrazione, nonché la necessità dell'unione di tutti i lavoratori utile a contrastare operazioni poco chiare che palesano frodi ai loro danni e più in generale a tutta la comunità.
Angelo Gentilini, da info Fiom Cgil Imola.

18 ottobre 2017

Le 5 mancate promesse sulle pensioni!!!

Dopo la presentazione della legge di bilancio di ieri, i sindacati chiamano Gentiloni e  tutto il Governo a una vera assunzione di responsabilità.  Sulle pensioni nessuna risposta per milioni di persone nonostante le richieste dei sindacati che anche ieri mattina hanno incontrato il Ministro Poletti. Il segretario generale dei pensionati Cgil Ivan Pedretti lancia l’idea di una grande mobilitazione dei lavoratori e dei pensionati per far sentire la propria voce. E sull’Huffington Post spiega perché il Governo ha fatto false promesse. Ecco il suo intervento.
Cinque promesse. Nessuna rispettata. Sulle pensioni il governo si è rimangiato tutti gli impegni presi con i Sindacati e con il paese. Non è una mia opinione. Parlano i testi. Uno in particolare: quello dell’intesa sottoscritta appena un anno fa, che è utile richiamare per chi avesse la memoria corta.
Era il 27 settembre del 2016 e per la prima volta dopo tanti anni riuscimmo in quell’occasione a convenire una serie di misure per rendere più giusto ed equo il sistema previdenziale italiano dopo i danni prodotti dalla riforma Fornero. Si decise inoltre di definire i temi per la seconda fase del confronto perché eravamo consapevoli che il lavoro non fosse finito. Non erano vaghe promesse ma impegni veri e precisi. Erano cinque. Li abbiamo scritti tutti insieme e messi nero su bianco. Sono stati disattesi e non hanno trovato alcun riscontro nella legge di bilancio appena presentata dal governo.
1) Le pensioni dei giovani: Per mesi dalla maggioranza di governo e in particolare dal Pd ci è stato detto che questa era la priorità e che dovevamo fare tutti uno sforzo di responsabilità. Abbiamo preso sul serio il tema, lo abbiamo approfondito e abbiamo presentato le nostre proposte con l’obiettivo di garantire a chi verrà dopo di noi di avere una pensione dignitosa. Ci ritroviamo invece con un nulla di fatto. Con buona pace dei nostri giovani che ancora una volta resteranno fermi un turno.
2) Aspettativa di vita: Dal 2019 scatterà l’automatismo che porta in avanti l’età pensionabile. Lo sapevamo e avevamo concordato una soluzione differenziando questo meccanismo a seconda dei lavori. Tradotto significa che l’aspettativa di vita non è uguale se fai il muratore o il professore universitario. Lapalissiano. Ma evidentemente per il governo che si fatichi su un’impalcatura o dietro una scrivania non fa alcuna differenza.
3) Il lavoro di cura delle donne: È uno dei temi su cui si è concentrata maggiormente la nostra azione, convinti che fosse necessario dare una risposta alle milioni di donne che svolgono attività di cura nei confronti dei propri figli o di parenti disabili o non autosufficienti. Risultato? Un misero sconto per alcune donne (si stima siano poche migliaia) con le precise e stringenti caratteristiche dell’Ape sociale.
4) Flessibilità in uscita: Si era concordato di favorire l’accesso alla pensione anticipata modificandone i requisiti. Significava dare ad alcune tipologie di lavoratori la possibilità di lasciare un po’ prima il posto di lavoro magari liberandolo per i giovani.
5) La previdenza complementare: Ci voleva poco. Dovevano solo favorire l’adesione dei lavoratori ai fondi pensione attraverso il meccanismo del silenzio-assenso, legarli agli investimenti nell’economia reale e parificare la tassazione dei dipendenti pubblici a quella dei privati. Il tema è stato del tutto rimosso.
Molte di queste misure erano ad impatto zero. Ovvero non costavano nulla, almeno non nell’immediato. Sull’aspettativa di vita si poteva tenere aperta la partita e rinviare la decisione mentre ci siamo ritrovati davanti al Presidente del Consiglio che burocraticamente si limita a dire che applicherà la legge così com’è. Il governo ha scelto quindi di disattendere gli impegni che si era preso e che aveva messo per iscritto. Alla vigilia delle elezioni non esattamente un bel messaggio. Non staremo fermi a guardare. La partita ora si sposta in Parlamento dove proveremo a modificare i contenuti della legge di bilancio. www.huffingtonpost.it/ivan-pedretti-/le-5-false-promesse-del-governo-sulle-pensioni 
Angelo Gentilini, da info www.libereta.it/pedretti_huffigtonpost 

17 ottobre 2017

Iniziativa ad Imola sui diari di Bruno Trentin.

Mercoledì 18 ottobre, alle ore 17.45, ad Imola presso la Sala delle Stagioni in Via Emilia 25:
Il sindacalista che amava il jazz, la montagna e la libertà. Riflessioni a partire dal libro di Bruno Trentin "Diari 1988-1994" -
Sarà presente Igino Ariemma, curatore del volume e interverranno Domenico Olivieri, Presidente Aci Imola e Paolo Stefani, Segretario Cgil Imola. L'iniziativa è organizzata in collaborazione tra: leggilanotizia,it, alleanza delle Cooperative italiane e Cgil Imola.
Recensione sul libro di Aldo Agosti: 
Le pagine del diario di Bruno Trentin pubblicate in questo volume sono un documento di enorme interesse. Lo sono prima di tutto da un punto di vista biografico: ci restituiscono la straordinaria statura intellettuale di un personaggio non ancora studiato a fondo, la varietà e la profondità dei suoi interessi culturali attraverso un panorama di letture a 360 gradi, che spaziano dalla storia alla filosofia, dall’economia all’antropologia, dalla letteratura di viaggi alla fantascienza. Illuminano la sua figura di intellettuale cosmopolita, a suo agio in ogni grande capitale, europea e non, capace di intessere fitti rapporti con i mondi più diversi. Ci permettono di cogliere, nella sua complessa formazione culturale, l’impronta della cultura giellista e azionista, ma anche, un po’ a sorpresa, tracce del personalismo comunitario francese e del cristianesimo sociale. Ma ci danno soprattutto la misura della sua umanità. Ci mostrano il suo carattere tormentato, in cui si intrecciano una depressione combattuta con una grande forza di volontà, e intensi slanci di gioia di vivere. Apprendiamo dalla premessa di sua moglie Marcelle Padovani e dalla ricca prefazione di Iginio Ariemma che queste quasi 500 pagine rappresentano solo una parte di un diario ben più esteso, che Trentin tenne dal 1977 fino al 2006. Gli anni che coprono non coincidono soltanto con una successione di eventi che sconvolgono l’Italia e il mondo (la caduta del muro di Berlino, il disfacimento dei regimi socialisti, la fine del Pci, Tangentopoli, la guerra del Golfo, la caduta di Craxi, l’ascesa di Berlusconi): coincidono anche con il periodo in cui Trentin fu segretario generale della Cgil, e dunque raggiunse l’apice della carriera nel sindacato, che era l’organismo a cui aveva dedicato gran parte della sua vita precedente........ 
Continua a leggere: www.lindiceonline.com//storia/bruno-trentin-diari-1988-1994/ 
Approfondisci il personaggio Bruno Trentin: https://it.wikipedia.org/wiki/Bruno_Trentin 
Angelo Gentilini, da info Cgil Imola.

15 ottobre 2017

Albert Chemutai ha vinto ad Imola la "Tre Monti".

La Tre Monti (classica podistica imolese che si corre dal 1968) è colonia d’Africa. 
Di nuovo! Sono gli atleti del continente nero a dominare la 49esima edizione della classicissima d’autunno, invasa da 4.600 corridori. 
Un piccolo calo rispetto alla passata edizione, dettato probabilmente dal contemporaneo svolgimento di una mezza maratona a Parma. 
Sul tracciato che registrò l’impresa mondiale di Vittorio Adorni nel 1968, l’Africa spedisce tre podisti su tre sul podio e nove nei primi dieci della classifica generale. Un dominio ininterrotto dal 2003. Quest’anno è toccato al giovane ugandese, tesserato per Toscana Atletica Futura, Albert Chemutai (foto a fianco)scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della competizione in 46’58”, seguito dal keniano Sammy Kipngetich (staccato di 23 secondi) e dal marocchino Tariq Bamaarouf (terzo in 48′ netti). Per trovare un europeo bisogna scalare fino al settimo posto dell’ucraino Vasil Matviychuk. 
Primo degli italiani Rudy Magagnoli, in passato tra le fila dell’Atletica Imola Sacmi Avis. A proposito di atletica locale, spiccano il 12esimo posto del castellano Gianluca Borghesi (51’13”) e il 13esimo dell’imolese Simone Bernardi (51’57”). 
Tra le donne, invece, fa festa il Rwanda con Celine Iranzi sul gradino più alto del podio in 56’33”. Staccata di 1′ esatto la forlivese Anna Spagnoli. 
Chiude il podio Ana Nanu in 1h01’41”.                                                      
www.ilnuovodiario.com/2017/10/15/la-tre-monti-parla-ancora-africano
Angelo Gentilini, da info www.ilnuovodiario.com   

14 ottobre 2017

LiberEtà propone: "Fusilli, speck e radicchio".

• Tagliate lo speck a cubetti, lavate e asciugate il radicchio e spezzettatelo. Pulite lo scalogno e affettatelo.
• Scaldate il brodo, mettete lo scalogno in una padella con l’olio e fate dorare a fuoco basso. Aggiungete un mestolo di brodo e fate cuocere a fiamma media per cinque minuti.
• Unite lo speck e saltatelo qualche minuto a fuoco vivace girando di frequente. Bagnate con il vino bianco, unite il pepe e lasciate evaporare.
• Aggiungete il radicchio e fatelo appassire qualche minuto con un mestolo di brodo.
• Lessate la pasta e aggiungete un po’ di acqua di cottura nella padella del condimento.
• Versate la pasta nella padella e fate saltare a fiamma vivace per qualche minuto, girando di frequente.
• Servite immediatamente.
Angelo Gentilini, da info www.libereta.it/fusilli-speck-radicchio.html 

13 ottobre 2017

Il punto sul confronto sui servizi educativi imolesi.

Ieri si è svolta la seconda riunione riguardante la concertazione sul calendario dei servizi educativi del Comune di Imola. Le organizzazioni sindacali, che stanno portando avanti questa vertenza unitariamente, hanno presentato una piattaforma piuttosto articolata, condivisa con il personale dei servizi educativi, per far sì che in quest’accordo venissero regolati i vari aspetti tra loro connessi: apertura e chiusura dei servizi con la presenza del personale dipendente del Comune di Imola al fine di garantire continuità pedagogica; la gestione delle ferie che permetta di contenere la spesa per garantire le sostituzioni del personale assente; la gestione del monte ore “non fronte bambino”, ovvero tutte quelle attività integrative indispensabili per garantire un’offerta formativa di qualità durante l’anno educativo (ad esempio i cosiddetti “collettivi”, momenti in cui il personale si confronta per organizzare i servizi, formazione e documentazione rivolta anche a cittadini e famiglie). “Il clima del confronto è positivo – dichiarano Elisabetta Brazzoli (Fp-Cgil) Kevin Ponzuoli (Cisl Fp) – tuttavia non siamo ancora arrivati ad un testo condiviso e definitivo da sottoporre al personale. Restano infatti alcuni temi da approfondire per far sì che le ipotesi al vaglio sul tavolo di discussione, relative a monte ore e gestione del personale, rientrino nel rispetto del quadro normativo e contrattuale e al contempo migliorino la consolidata qualità dei servizi di questo territorio da sempre riferimento in questo settore. Il confronto con l’Amministrazione prosegue e confidiamo di arrivare ad un risultato positivo per tutte le parti”. /servizi-educativi-comune-di-imola-prosegue-il-confronto/2017/
Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it

11 ottobre 2017

Sabato mattina Cgil, Cisl e Uil in presidio a Bologna.

A sostegno dei tavoli di trattativa in corso con il Governo, sabato 14 ottobre, in tutte le province, davanti alle sedi delle Prefetture, si terranno manifestazioni organizzate da Cgil, Cisl, Uil. 

La Segreteria della Cgil di Imola considera sbagliata e ingannevole la retorica del presunto recupero occupazionale, a cui si assiste ogni volta che escono i dati delle rilevazioni Istat. 

I timidi segnali di ripresa e le assunzioni che ne conseguono sono sempre di più riferite a contratti di lavoro a termine, discontinuo e a part-time involontari che rendono le lavoratrici e i lavoratori coinvolti dei precari poveri con poche prospettive di avere un lavoro stabile e di qualità.

Infatti, se prendiamo a riferimento le ore lavorate in Italia nel 2008, come dato pre-crisi, a confronto con il dato attuale, risulta evidente un calo del 5,8% che, se trasformato in unità di lavoro equivalente a tempo pieno, corrisponde ad una perdita complessiva di oltre 1 milione di occupati........
Continua: legge-di-bilancio-cgil-cisl-uil-14-ottobre-mobilitazione-nazionale/2017/ 
La Cgil di Imola sabato 14 ottobre, dalle 10 alle 12, sarà al presidio davanti alla Prefettura di Bologna, in piazza Roosevelt, per sostenere le proposte che abbiamo condiviso unitariamente con Cisl e Uil. Iniziativa di mobilitazione che si terrà in tutte le provincie, a sostegno dei tavoli di trattativa in corso con il Governo. 
Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it

09 ottobre 2017

9 ottobre 1967: "Fino alla vittoria sempre. Patria o morte".

Ernesto Guevara, più noto come el Che, o semplicemente Che, è stato un rivoluzionarioguerriglieroscrittore e medico argentino
L'8 ottobre 1967 venne ferito e catturato da un reparto anti-guerriglia dell'esercito boliviano (assistito da forze speciali statunitensi costituite da agenti speciali della CIA) a La Higuera, nella provincia di Vallegrande (dipartimento di Santa Cruz). Il giorno successivo (9 ottobre) venne ucciso e mutilato delle mani nella scuola del villaggio. Il suo cadavere, dopo essere stato esposto al pubblico a Vallegrande, fu sepolto in un luogo segreto e ritrovato da una missione di antropologi forensi argentini e cubani, autorizzata dal governo boliviano di Sanchez de Lozada, nel 1997. Da allora i suoi resti si trovano nel mausoleo di Santa Clara di Cuba... wikipedia.org/Che_Guevara 
Angelo Gentilini, da info wikipedia.org 

07 ottobre 2017

Tutti i lavoratori Sand Lack si ritrovano sospesi dal lavoro!!!

I lavoratori della Sand Lack Montaggi dal 1 ottobre si ritrovano sospesi dal lavoro e dalla retribuzione ma il vecchio “padrone” fallito continua a produrre e lavorare.
Alla vigilia delle ferie estive i lavoratori della Sand Lack Montaggi, con sede a Toscanella di Dozza, hanno scoperto che la propria azienda, in sfregio a qualsiasi responsabilità e accordo (poco prima aveva sottoscritto un contratto di solidarietà garantendo l’occupazione x 12 mesi), aveva deciso di recedere il contratto d’affitto con la precedente azienda fallita, determinando di conseguenza il recesso dei contratti di lavoro con l’inevitabile sospensione dal lavoro e da qualsiasi ammortizzatore sociale. Recesso del contratto, previsto dal 1 ottobre, motivato dall’impossibilità di produrre in sicurezza nei locali aziendali non idonei. Nella realtà scopriamo che i macchinari legati al fallimento sono stati venduti ad un’azienda cliente e che è stata creata un’azienda ex novo intestata alla madre dei rispettivi proprietari delle due Sand Lack, azienda che sta continuando a produrre e lavorare. Per queste ragioni, ieri 6 ottobre, la Fiom Cgil di Imola, insieme ai lavoratori della Sand Lack, ha organizzato un presidio davanti allo stabilimento di Toscanella di Dozza per protestare e denunciare i comportamenti illeciti che si stanno determinando con il prosieguo delle produzioni pur in presenza di una diffida del Curatore Fallimentare. Per spiegare la situazione in cui si trovano questi lavoratori, la Fiom di Imola convoca una "CONFERENZA STAMPA, LUNEDI’ 9 OTTOBRE ALLE ORE 14.30" davanti allo stabilimento della Sand Lack Service, in via 2 giugno n. 5 a Toscanella di Dozza.
Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it 

05 ottobre 2017

Il 14 ottobre manifestazioni unitarie.

Chiediamo al governo risorse per l'occupazione e per gli ammortizzatori sociali, il congelamento dell'aumento dell'età pensionabile, pensioni dignitose per i giovani con carriere discontinue, la riduzione dei requisiti contributivi per l'accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate nel lavoro di cura. Sarà una giornata importante e dobbiamo essere in tanti. Partecipa, sostieni le nostre richieste e aiutaci a far girare questa notizia condividendola sul tuo profilo. Grazie! www.facebook.com/SindacatoPensionatiCGIL 
Altre info: www.spi.cgil.it/14ottobre_manifestazioni_unitarie /// www.rassegna.it/legge-di-bilancio-il-14-ottobre-sindacati-in-piazza 
Angelo Gentilini, da info Spi e Cgil.

03 ottobre 2017

Lo "Scorpione" LiberEtà di ottobre.

Porterete avanti i vostri progetti con impegno, dribblando agevolmente gli ostacoli. Non sottovalutate i percorsi alternativi. Giove vi porta generosità e gioia di vivere e voi riceverete a braccia aperte ogni suo dono.
Angelo Gentilini, da www.libereta.it 

02 ottobre 2017

Una lodevole pedalata solidale.

 Si è conclusa ieri la pedalata da Vedelago (TV) ad Arquata del Tronto (AP) voluta da MEM Cycling Wear, che ha rappresentato il culmine di un'iniziativa benefica lodevole. Nei mesi scorsi l'azienda veneta produttrice di abbigliamento tecnico per ciclisti, con l'aiuto del comune di Vedelago, ha raccolto con varie manifestazioni una somma di denaro da destinare ad uno dei comuni del centro Italia più colpiti dal terremoto del 2016Per consegnare simbolicamente la somma l'ex professionista Ivan Ravaioli con una nutrita compagnia di amici ha pedalato per tre giorni attraverso lo stivale per unire simbolicamente i due comuni. Ieri ad attendere Ravaioli, Simone Andretta, Marcolino Andretta, Diego Mason, Omar Presti, Antonio Tabarin, Riccardo Girardi, Manuele Barichello, Federico Caretta, Nicola Zambon, Stefano Marin, Roberto Roncato, Michele Naletto e Franco Sartoretto al traguardo il vice sindaco di Arquata del Tronto Michele Franchi con altre autorità del paese che hanno ricevuto la donazione di MEM Cycling Wear.
Angelo Gentilini, www.tuttobiciweb.it

01 ottobre 2017

In Italia il record europeo per morti da inquinamento.

L'Italia è il primo grande Paese europeo per numero di morti legati all'inquinamento dell'aria. Questo è quanto emerge da uno studio presentato al Senato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile, presieduta dall'ex ministro dell'Ambiente Edo Ronchi.
I numeri: stando ai dati del 2013, l'Italia ha circa 91.000 morti premature all'anno per inquinamento atmosferico, contro gli 86.000 della Germania, i 54.000 della Francia, 50.000 nel Regno Unito e infine 30.000 in Spagna. Il nostro paese ha una media di 1.500 morti premature all'anno per inquinamento per milione di abitanti, contro una media europea di 1.000. La Germania e' a 1.100, Francia e Regno Unito a circa 800, la Spagna a 600.
Le cause principali: dei 91.000 morti in Italia, 66.630 sono per le polveri sottili Pm2,5, 21.040 per il disossido di azoto (NO2), 3.380 per l'ozono (O3). Per le Pm2,5 i decessi nel nostro Paese sono 1.116 all'anno per milione di abitanti, contro una media europea di 860.
La geografia: le zone più inquinate sono la Pianura Padana - in particolare intorno a Milano e fra Venezia e Padova -, poi NapoliTaranto, l'area industriale di Priolo in Sicilia, il Frusinate, Roma.
Le cause: tra i principali motivi dei decessi, troppe auto e troppo vecchie, trasporti pubblici insufficienti, scarsa diffusione di veicoli elettrici e ibridi, caldaie condominiali obsolete e inquinanti, uso eccessivo di legna e pellet.
Altre fonti di inquinamento: l'agricoltura produce troppa ammoniaca che, reagendo con gli scarichi delle auto, diventa particolato. L'industria, invece, ha ancora limiti di emissioni troppo bassi. In particolare, il 35% delle Pm10 di Milano viene proprio dalle coltivazioni.
Possibili soluzioni: la ricerca della Fondazione propone anche una decina di azioni da adottare per migliorare la situazione. In primo luogo una strategia nazionale che sostenga i Comuni; riduzione delle auto private; investimenti sul trasporto pubblico urbano; incentivi ai mezzi elettrici e ibridi; vasta campagna per il rinnovo degli impianti di riscaldamento; riduzione dell'uso delle biomasse.
Info da: www.tgcom24.mediaset.it/inquinamento-dell-aria-l-italia-e-il-paese-con-piu-morti-in-europa 
Altre info 20 febbraio 2017: "E’ una guerra invisibile, con tre nemici. Ma ne combattiamo solo uno. E debolmente. E’ una guerra vigliacca, colpisce più i bambini che gli adulti. E fa più morti in Italia della seconda guerra mondiale.... angelogentilini.blogspot.it/2017/02/linvisibile-guerra-dellinquinamento.
Angelo Gentilini