Mercoledì
18 ottobre, alle ore 17.45, ad Imola presso la Sala delle
Stagioni in Via Emilia 25:
- Il
sindacalista che amava il jazz, la montagna e la libertà.
Riflessioni a partire dal libro di Bruno Trentin "Diari
1988-1994" -
Sarà presente Igino Ariemma,
curatore del volume e interverranno Domenico Olivieri, Presidente Aci
Imola e Paolo Stefani, Segretario Cgil Imola. L'iniziativa è
organizzata in collaborazione tra: leggilanotizia,it, alleanza delle
Cooperative italiane e Cgil Imola.
Recensione sul libro di Aldo Agosti:
Le pagine del diario di Bruno Trentin pubblicate in questo volume sono un documento di enorme interesse. Lo sono prima di tutto da un punto di vista biografico: ci restituiscono la straordinaria statura intellettuale di un personaggio non ancora studiato a fondo, la varietà e la profondità dei suoi interessi culturali attraverso un panorama di letture a 360 gradi, che spaziano dalla storia alla filosofia, dall’economia all’antropologia, dalla letteratura di viaggi alla fantascienza. Illuminano la sua figura di intellettuale cosmopolita, a suo agio in ogni grande capitale, europea e non, capace di intessere fitti rapporti con i mondi più diversi. Ci permettono di cogliere, nella sua complessa formazione culturale, l’impronta della cultura giellista e azionista, ma anche, un po’ a sorpresa, tracce del personalismo comunitario francese e del cristianesimo sociale. Ma ci danno soprattutto la misura della sua umanità. Ci mostrano il suo carattere tormentato, in cui si intrecciano una depressione combattuta con una grande forza di volontà, e intensi slanci di gioia di vivere. Apprendiamo dalla premessa di sua moglie Marcelle Padovani e dalla ricca prefazione di Iginio Ariemma che queste quasi 500 pagine rappresentano solo una parte di un diario ben più esteso, che Trentin tenne dal 1977 fino al 2006. Gli anni che coprono non coincidono soltanto con una successione di eventi che sconvolgono l’Italia e il mondo (la caduta del muro di Berlino, il disfacimento dei regimi socialisti, la fine del Pci, Tangentopoli, la guerra del Golfo, la caduta di Craxi, l’ascesa di Berlusconi): coincidono anche con il periodo in cui Trentin fu segretario generale della Cgil, e dunque raggiunse l’apice della carriera nel sindacato, che era l’organismo a cui aveva dedicato gran parte della sua vita precedente........
Continua a leggere: www.lindiceonline.com//storia/bruno-trentin-diari-1988-1994/
Angelo Gentilini, da info Cgil Imola.