31 agosto 2012

Hera quanto mi costi !!!

Hera, i manager costano quanto gli investimenti nella rete idrica.
Nel 2011 ammonta a 19 milioni di euro la voce degli stipendi per cda e dirigenti rispetto ai 21 messi per il servizio base offerto dal colosso di acqua e gas. Senza contare i costi dirigenziali della galassia di partecipate e controllate e, come segnalato dalla CGIL, "i numerosi benefit come auto, carta di credito, spese di rappresentanza, vitto e alloggio".

Da Il Fatto Quotidiano di Lun 27 agosto 2012
Leggi tutto: http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/27/hera-manager-costano-quanto-investimenti-nella-rete-idrica/334699/

L'analisi della Filctem-Cgil di Bologna è molto chiara ed evidenzia molto bene il costo in percentuale dei manager e dirigenti della potente società che gestisce nel nostro territorio l'acqua, il gas, l'elettricità, i rifiuti. Pensando che tutto è nato dall'unione delle storiche municipalizzate per dare un servizio migliore ai cittadini e per ridurre i costi sostenuti dai cittadini si può ben dire che occorre più di una profonda riflessione.
Angelo Gentilini

29 agosto 2012

Faremo quadrato

“L'attacco al presidio della Fiom davanti alla Maserati non può essere derubricato ad atto di vandalismo”
Quanto è accaduto nei giorni scorsi a Modena, ed in particolare davanti alla Maserati, è un atto gravissimo.
E' stato attaccato un presidio della democrazia e della legalità: è stata incendiata una sede della Cgil.
In queste ora si parla di matrice fascista e di criminalità organizzata e questo avviene in un territorio come quello modenese dove rigurgiti fascisti e intimidazioni della criminalità organizzata sono sempre più frequenti, anche alla luce del post terremoto e delle scelte fatte dalla Cgil e dalla Fiom.
Nel futuro dei metalmeccanici e dell'intero mondo del lavoro non c'è spazio per l'illegalità, per il lavoro nero, per lo sfruttamento, per l'arroganza fascista di chi nega i diritti e brucia le sedi: la Cgil e la Fiom sono e saranno un presidio permanente a sostegno della democrazia e del lavoro, per la salvaguardia dei principi costituzionali.
Ripristineremo immediatamente il presidio, così come ricostruiremo le nostre sedi: chiediamo a tutte le istituzioni e la rappresentanza politica e sociale di fare quadrato per cacciare dai nostri territori i fascisti e la criminalità organizzata.
Fiom-Cgil Emilia Romagna

27 agosto 2012

Emilia Romagna: i numeri della crisi

“I numeri della crisi in Emilia Romagna: 47 milioni di ore di cassa integrazione per un totale di circa 60.000 lavoratori coinvolti, ai quali vanno aggiunti i 39.000 lavoratori sospesi dal lavoro a causa dell’evento sismico”

Anche nella nostra regione la crisi non dà tregua ed il terremoto dello scorso maggio, che ha colpito importanti distretti industriali, ha aggravato la situazione.
I dati di ricorso agli ammortizzatori sociali per i primi 7 mesi del 2012 , che non comprendono ancora quelli attivati per l’evento sismico, confermano l’andamento del 2011: solo nel mese di Luglio il ricorso agli ammortizzatori sociali è stato pari a 8,5 milioni di ore.
La crisi attraversa tutti i settori: 28 milioni di ore di cassa nell’industria, 6 milioni di ore nell’edilizia, 3,5 milioni di ore nell’artigianato, 9,5 milioni di ore nel commercio.
Al ricorso agli ammortizzatori sociali vanno aggiunte le migliaia di lavoratrici e lavoratori espulsi dai cicli produttivi ed i lavoratori a termine che non hanno visto confermato il proprio rapporto di lavoro: solo nei primi mesi di quest’anno sono più di 15.000 i lavoratori che hanno perso il posto di lavoro.
Anche ai dati positivi dell’export non corrisponde un incremento occupazionale. A questo punto è più che mai necessario dare corpo e gambe al “Patto per la crescita” convenuto tra tutte le parti sociali e le istituzioni dell’Emilia Romagna sottoscritto otto mesi fa, dare piena applicazione ai protocolli definiti dopo il terremoto per la ricostruzione nei territori colpiti dal sisma e per ripristinare l’attività produttiva, in un’area come quella compresa tra Modena, Bologna, Reggio Emilia, Ferrara, che incide per il 2% sul Pil nazionale.
Il rilancio della regione deve passare anche attraverso un “piano per il lavoro” fondato sulla qualità dei rapporti di lavoro, sulla stabilità occupazionale, sul rilancio della contrattazione, in grado di garantire un modello di sviluppo competitivo, equo e socialmente sostenibile.
Antonio Mattioli CGIL E.R.

23 agosto 2012

Festa CGIL Imola 2012: incontri e dibattiti

Le cinque serate della festa sono interessanti anche per le tematiche affrontate dagli illustri partecipanti agli incontri e dibattiti in programma ogni sera alle ore 20,45. Si inizia giovedi 6/9 con: "Il colpevole silenzio: contro la violenza sulle donne", ne parliamo con Tiziana Dal Pra( Pres. di Trama di Terre), Elisabetta Marchetti( Segr.Cgil Imola), Assunta Signorelli(psichiatra A.S.S.Trieste), Barbara Spinelli(avvocato e scrittrice), conduce la giornalista Laura Giorgi.
Venerdi 7/9: "Legalità, qualità del lavoro e dello sviluppo per ricostruire il futuro",partecipano Paolo Cattabiani(Pres.Legacoop), Vincenzo Colla(Segr.Reg.Cgil), Maurizio Landini(Segr.Naz.Fiom Cgil), Maurizio Marchesini(Pres.Confindustria), coordina Massimo Franchi(giornalista "l'Unità".
Sabato 8/9: "Occhio alle mafie di casa nostra", ne parliamo con Giovanni Tizian(giornalista), Enzo Ciconte(storico Univ.Roma), Mirko Bassoli(Cgil E.R.), Daniele Manca (Sindaco Imola), conduce la giornalista Lara Alpi.
Domenica 9/9: "Le emozioni passano i problemi restano", parliamo del dopo terremoto con Donato Pivanti(Segr.Cgil Modena) e Giuliano Guietti(Segr.Cgil Ferrara). La serata solidale per i terremotati, dopo l'anteprima info sullo stato reale delle cose, prosegue con il concerto dei MODENA CITY RAMBLERS.
Lunedi 10/9: "Il coraggio delle idee",la cultura come arma e strumento per il cambiamento e per affermare i valori della giustizia, solidarietà e legalità. Ne parlano Carlo Lucarelli(giornalista e scrittore),Daniele Borghi(ref.Libera E.R.),Paolo Bernardi(giornalista).
Angelo Gentilini

20 agosto 2012

Costituzione Italiana: Art.41

"L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali."
La Costituzione Italiana parla chiaro ed anche le Leggi italiane parlano chiaro. Io credo che siano proprio i più deboli e i lavoratori e lavoratrici che hanno bisogno del sostegno di regole chiare e rispettate. L'Art.1 della Costituzione afferma che l'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro; ma detto questo non è che non si debbano rispettare le regole ambientali e sociali... se no è proprio il lavoro che perde il valore primario arricchendo i pochi e impoverendo i tanti, direttamente oppure indirettamente... in mille modi...inquinamento compreso.
Angelo Gentilini

16 agosto 2012

Festa CGIL Imola 2012: camminata e ginnastica

Domenica 9/9, ore 9.30: “Insieme si cammina”. Anche in questa edizione si ripropone la camminata non agonistica e aperta a tutti/e da 0 a 100 anni e oltre. Il percorso parte dal Centro Sociale la Tozzona e segue la via Punta fino alle ex-scuole della Marana, si svolta a destra per via Poggiolo e si sale costeggiando il bosco di Torano, con all'interno una villa-castello di pregio. In cima al primo strappetto si può ammirare a sinistra l'ex storica residenza estiva del Vescovado imolese e volgendo lo sguardo a destra si apre una ottima visuale sulla città di Imola. Proseguendo si troverà sulla propria destra la vecchia chiesa di Poggiolo e alla fine della via si incrocia via Morine. In questo punto di notevole portata paesaggistica, si può spaziare su tutta la città e nel caso di bel tempo la vista porta lontano nella bassa imolese. Si ritorna per la via Punta per arrivare di nuovo al Centro Sociale La Tozzona per un totale di 6 km. Saranno attivi dei punti di ristoro lungo il percorso e all'arrivo, inoltre ad ogni partecipante sarà offerto un buono-sconto pasto da consumarsi allo stand della festa. Infine è bene rimarcare che “Insieme si cammina” non vuole essere solo una camminata ma anche un'occasione per ritrovarsi, dialogare, rilassarsi insieme ad altri/e e non da soli............................... Alle ore 10.30: intrattenimento-esibizione di ginnastica artistica a cura della società imolese Biancoverde. In attesa del pranzo alla festa si potranno ammirare le armoniche evoluzioni ginniche dei giovani atleti e si scopriranno i limiti a cui si può arrivare con l'impegno e l'allenamento.
Angelo Gentilini

13 agosto 2012

Festa CGIL Imola 2012: musica e concerti

Giovedì 6/9: alle ore 20 l'apertura musicale della festa è all'insegna di una parte della storia del pop-rock imolese. La band STOP “N”GO è composta da 6 elementi, chitarre, basso, batteria e tastiere, ed è la naturale continuazione degli ORBIT 65 storico gruppo imolese. Come è tradizione alla festa Cgil, la musica è tassativamente dal vivo e la band imolese coinvolgerà i presenti con la rivisitazione del meglio della musica anni 60-70-80-90.
Venerdì 7/9: continua la buona musica alle ore 20 con i GASoline Trio Blues&Rock, il trio tutto bolognese composto da chitarra, basso e batteria suonerà pezzi classici del panorama rock e blues. Guido,Andy e Steve sono un trio molto collaudato con un gran sound e una ottimale base ritmica.
Sabato 8/9: il sabato alla festa sarà caratterizzato dalle ore 19 da una vera maratona musicale. Si parte nel tardi pomeriggio con i 3 gruppi giovanili finalisti del concorso imolese “Gocce di musica” 2012 in collaborazione con Cà Vaina. I Venice Downtown sono 4 talentuosi giovanissimi che propongono un progressive rock-jazz. I Legni di Grey è un'altra band molto qualificata composta sempre da 4 elementi e suonano rock alternativo italiano.Infine Lou & b, un trio tutto ritmo e buona qualità esecutiva con il genere indie rock. La prima parte del programma sarà chiuso da un'autentica sorpresa con Luca Blues Man, solista che con armonica e voce propone i classici di Edoardo Bennato. La musica doc continua alle ore 22 con il tributo a Frabrizio De Andrè sostenuto dai 6 componenti del gruppo Eanda, formazione romagnola-imolese affiatata e con una buon numero di concerti alle spalle che non deluderà i fans del mitico Faber.
Domenica 9/9: alle ore 21,30 saliranno sul palco della festa della Cgil-Imola i MODENA CITY RAMBLERS. E' la serata ad hoc dove si riaffermerà che la lotta non è fatta solo di scioperi e picchetti ma si eleva con le parole e la musica. I MCR è un a band emiliana nata nel 1991 e ha caratterizzato la propria attività artistica con il genere Combat Folk intriso di sonorità rock,pop irlandesi. I musicisti sono 8 e suonano una infinità di strumenti dalla fisarmonica, al violino, al flauto, al mandolino, all'armonica, oltre alle chitarre, tastiere e pianoforte, batteria e percussioni. L'ultimo cd prodotto è “Battaglione alleato”, musiche e canzoni per una storia della resistenza, inoltre la band proporrà anche i pezzi storici Bella Ciao, I cento passi, Ebano e Contessa, e tanti altri per fare si che dal palco della Cgil si esprima il massimo del ricordo e della solidarietà con le note musicali che rimbalzando sulle nostre montagne resistenti vadano ad accarezzare le popolazioni della pianura emiliana colpite dal terremoto.
Lunedì 10/9: la serata conclusiva è all'insegna dell'intrattenimento musicale e dei balli di gruppo con il Duo Tonino e Renata. Il ballo è un forte elemento socializzante e ha accompagnato, da sempre, la vita dei lavoratori e lavoratrici dalle aie, alle balere, ai dancing e discoteche, ed è anche per questo che stasera insieme si balla, come insieme si cammina e si lotta.
Angelo Gentilini

09 agosto 2012

Festa CGIL Imola 2012: il programma


Da giovedi 6 a lunedi 10 settembre si svolgerà presso l'area verde del Centro Sociale La Tozzona, nel quartiere Pedagna di Imola, la 2° Festa della Cgil Territoriale.
Il programma è ricco di appuntamenti ed iniziative, incontri e dibattiti, con la partecipazione di personalità di tutto rispetto. Per la musica sicuramente il momento al top è previsto per domenica 9 settembre con il grande concerto-solidale dei Modena City Ramblers. A breve pubblicherò altri post che entreranno nello specifico per le iniziative e per presentare tutti i gruppi musicali.
Angelo Gentilini

LINK AD ALTRI POST:
--> Musica e Concerti
--> Incontri e Dibattiti
--> Camminata e Ginnastica
--> Solidarietà ai terremotati

06 agosto 2012

La nuova portavoce del Comitato Acqua Pubblica

Il Comitato Acqua Pubblica di Imola riunitosi in data, 30 luglio 2012, ha individuato all’unanimità dei presenti una nuova portavoce, Paola Sentimenti rappresentante in seno al Comitato del GAS (Gruppo di Acquisto Solidale), soggetto collettivo presente in modo attivo e costante sin dal 1° dicembre 2009 (data in cui il Comitato si è costituito). La Sentimenti prende così il posto di Antonella Caranese, garantendo l’alternanza nella carica con il passaggio di testimone da una donna ad un’altra donna, perchè acqua, come democrazia e partecipazione sono tutti sostantivi, femminili! Paola Sentimenti garantirà il perseguimento degli obiettivi strategici del Comitato che fa parte della rete del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, anzitutto attuando tutte le iniziative atte al rispetto dell’esito referendario, chiaro e trasparente, del 12 e 13 giugno 2011, quindi la ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato e l’eliminazione dalla tariffa del servizio della renumerazione del capitale investito. A settembre poi a nome del Comitato vigilerà sugli atti che porteranno all’approvazione della fusione di Hera con Acegas Aps poichè la nostra posizione è di contrarietà alla stessa. Quindi rilancerà la Campagna di Obbedienza Civile che dovrà proseguire al fine di esercitare pressione per la determinazione di una tariffa che rispetti quando voluto, con il proprio voto, da quasi 27 milioni di italiane e italiane. Il Comitato Acqua Pubblica di Imola ringrazia quindi Paola Sentimenti per l’incarico assunto e le augura un ottimo lavoro e grandi soddisfazioni!
Comitato Acqua Pubblica Imola

01 agosto 2012

Fermiamo la cultura separatista

Per il bene dei lavoratori e lavoratrici italiani sarebbe bene fermare quelle forze che, in modo diretto e indiretto, continuano ad alimentare la cultura degli accordi sindacali separati e di minoranza. Purtroppo la lezione data da altri Paesi sulla concertazione e coesione sociale per superare meglio i problemi in Italia è inascoltata anche da una gran parte politica che si prefigge di rappresentare i lavoratori e lavoratrici ed il futuro delle giovani generazioni. Che senso ha e perché si vuole in tutti i modi far fuori la Fiom-Cgil dai tavoli delle trattative, definendo e facendo passare ad hoc l’informazione che i sindacalisti e gli iscritti Fiom sono estremisti ecc..ecc. In questa direzione la parte da leone la fa Marchionne, con la sua Fiat, che addirittura cerca di aver sempre meno dipendenti iscritti alla Fiom nelle aziende Fiat, solo perché non vuole essere contestato e soprattutto perché la verità fa male, specie quando è reale. Poi c’è la Federmeccanica che ha avviato con la Fim-Cisl e la Uilm-Uil una trattativa separata e di minoranza per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro. Ricordo che la Fiom-Cgil è il sindacato più rappresentativo tra i metalmeccanici, tra gli iscritti ai sindacati la Fiom da sola ne ha oltre la metà, ed è maggioritaria anche nei voti degli iscritti e non iscritti per le scelte delle Rsu. Per tener lontano la Fiom disconoscono anche l’accordo del 28 giugno 2011 siglato da Confindustria,Cgil,Cisl e Uil sulle regole della rappresentanza. La posta in gioco è molto alta e si vuole far pagare ai lavoratori e lavoratrici i danni creati da una ingovernata globalizzazione chiedendo sempre più produttività e flessibilità a fronte di meno diritti e tutele. Ad esempio porto una delle proposte di Federmeccanica, sostenute da Fim e Uilm: “ non pagare i primi tre giorni di malattia”. Tutti sanno che la competività passa attraverso la riforma di un sistema-paese che fa acqua da tante parti ma intanto picchiano sui lavoratori e lavoratrici italiani che hanno già la media lavorativa tra le più alte e gli stipendi tra i più bassi dei Paesi industrializzati. Credo sia importante ripristinare le regole democratiche dentro e fuori le fabbriche, il diritto di scegliere da chi farsi rappresentare, il diritto di votare tramite referendum tra i lavoratori e lavoratrici le piattaforme e gli accordi che modificano le regole, i diritti e le tutele.
Angelo Gentilini