20 febbraio 2010

ITALIA IN QUALE STATO DI EMERGENZA???

Tra i miei “travagli” quotidiani, affondo l’attenzione sulla notizia che l’Italia si trova in “stato di emergenza” per il terremoto di Haiti.
Il 13 gennaio il sig. Berlusconi, con un Decreto Governativo senza scadenza, ha dato alla Protezione Civile di Mister Bertolaso poteri e fondi al di fuori di ogni controllo. Chiaro che non contesto lo spirito solidale verso popoli in seria difficoltà, prima e dopo il terremoto. In base alle regole comunitarie l’Italia deve portare aiuto tecnico, economico, sociale e morale.
Resto allibito per l’uso sistematico di “ordinanze” e “decreti” del Presidente del Consiglio, che per abuso diventano uno strumento per aggirare strutturalmente il Parlamento.
Per statistica, dal 94 al 2001 vi furono 7 “ordinanze” per “stato di emergenza”, con il nuovo Governo Berlusconi si è arrivati a quota 79. In barba alla democrazia partecipativa ogni occasione è buona per fare una “ordinanza” del Presidente del Consiglio e ogni provvedimento è accompagnato da finanziamenti aggiuntivi anche per eventi di normale programmazione.
Così facendo ci si trova di fatto in un “regime” di “dittatura” istituzionale.
Il Governo dichiara lo “stato di emergenza” per eventi di varia natura ordinaria e scatta “l’ordinanza” del Presidente del Consiglio, che by passa ogni controllo sulla spesa, l’esame del Parlamento e la firma del Capo di Stato, provvedimenti che agiscono in “deroga” alle leggi vigenti e la Corte dei Conti può valutare solo a posteriori. Poi, come dice Concita De Gregorio, quando scoppia un “caso anomalo” per distrarci si sposta l’attenzione sui rapporti sessuali dei vari personaggi coinvolti. Non è solo un problema di sesso a pagamento con pubblici denari, ma di un sistema senza regole, di abusi, di aiuti e short list per gli amici degli amici e altro…purtroppo.
Stanno pensando alla Protezione SPA, all’Acqua SPA, forse la Difesa SPA, perché no la Scuola SPA, la Sanità SPA, la Magistratura SPA,….perchè i Magistrati che fanno il loro dovere indagando anche i “potenti”, o sono “comunisti”, o sono “rompiballe”.
Ma perché!!! Non si fa gestire l’Italia da un Consiglio di Amministrazione, con il Cavaliere ovviamente Presidente ha potere illimitato??
Scherzi a parte, ci stiamo realmente avvicinando a questo modello, dimenticandoci una “giovane e bella storia”, nata dal “sacrificio” e dallo “spirito democratico” dei nostri Padri.
“La Costituzione Italiana”…Art.1. L’Italia è una Repubblica Democratica, fondata sul lavoro…..??
Cavaliere…è qui che siamo realmente in “stato di emergenza” e aspettiamo una sua “ordinanza”!!!