30 novembre 2017

E' stato presentato il Giro d' Italia 2018.

La 101^ edizione del Giro d’Italia – organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport – è in programma dal 4 al 27 maggio. Anche quest’anno saranno molteplici i temi che la Corsa Rosa saprà raccontare lungo la sua strada tra storia, cultura e sport. Chris Froome, attraverso un video, ha annunciato che sarà al via della Corsa Rosa.
IL PERCORSO: Il Giro è stato svelato al cospetto di un poker d'assi: Alberto Contador, Vincenzo Nibali, Fabio Aru e Tom Dumoulin, l'ultimo vincitore. Con loro i grandi del passato (Adorni, Gimondi, Moser, Simoni e Basso), il neo-presidente dell'Uci David Lappartient, quello della federazione italiana Di Rocco e il c.t. azzurro Cassani. Per la prima volta un grande giro partirà al di fuori dai confini dell’Europa e per la tredicesima la Corsa Rosa muoverà dall’ estero proseguendo il suo percorso di internazionalizzazione e valorizzazione del Made in Italy nel Mondo. 3.546,2 sono i chilometri totali di questa edizione che prevede 44.000 metri di dislivello. 2 tappe a cronometro, 7 a bassa difficoltà, 6 a media difficoltà, 6 ad alta difficoltà e un totale di 8 arrivi in salita........
Mercoledì 16 maggio nel ricordo di Michele Scarponi la tappa 11 da Assisi a Osimo. Frazione mossa con salite medio lunghe all’inizio e i classici muri dell’entroterra marchigiano al termine, tra i quali il Muro di Filottrano con pendenze fino al 14% e finale nel centro storico medievale di Osimo.
Giovedì 17 maggio dovrebbero tornare in scena i velocisti, anche se il circuito dei Tre Monti prima dell’arrivo potrebbe mischiare le carte. È prevista una frazione quasi tutta pianeggiante che partirà da Osimo e si chiuderà a Imola con traguardo posto nel circuito di Formula 1...
DICHIARAZIONI: Il vincitore dell'ultimo Giro d'Italia, Tom Dumoulin, ha detto: "L’anno scorso è stato incredibile. Io adoro tutti i tipi di cronometro e mi piace che un grande giro cominci così, sarà la prima opportunità di indossare la Maglia Rosa. Le tappe di montagna sono sempre quelle su cui fare attenzione: lo Zoncolan ma anche la tappa dopo, la tappa 15 è davvero da non sottovalutare. Mi piace questo Giro ma non voglio sbilanciarmi sulla mia partecipazione… va davvero studiato con attenzione. Sono stato il più forte nel 2017, il 2018 è una corsa diversa. Froome è un grande corridore e la sua presenza rende la corsa più dura e interessante".
Clicca il link sotto per approfondire tutti i dettagli di ogni tappa e leggere tutte le dichiarazioni ufficiali dei campioni e dell' organizzazione: www.federciclismo.it/giro-d'italia-2018 
Angelo Gentilini, da info www.federciclismo.it

28 novembre 2017

"Pensioni, i conti non tornano!"

Sono cinque le manifestazioni organizzate dalla Confederazione con lo slogan “Pensioni, i conti non tornano!”. L’appuntamento è per le ore 10.30, a Roma in piazza del Popolo, a Torino in piazza San Carlo, a Bari in piazza Prefettura, a Palermo in piazza G. Verdi e a Cagliari in piazza Garibaldi. A concludere tutte le iniziative sarà il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, che alle ore 12.30 prenderà la parola dal palco della capitale, in collegamento video con le altre città. 
Le rivendicazioni per le quali si scenderà in piazza, come si legge nel volantino, sono “bloccare l’innalzamento illimitato dei requisiti per andare in pensione, garantire un lavoro dignitoso e un futuro previdenziale ai giovani, superare la disparità di genere e riconoscere il lavoro di cura, garantire una maggiore libertà di scelta ai lavoratori su quando andare in pensione”. E ancora, “favorire l’accesso alla previdenza integrativa” e “garantire un’effettiva rivalutazione delle pensioni”. Ma le motivazioni della mobilitazione non si fermano alla previdenza, il sindacato di corso d’Italia chiede anche di “cambiare la legge di bilancio per sostenere lo sviluppo e l’occupazione”, di “estendere gli ammortizzatori sociali” e di “garantire a tutti il diritto alla salute”. La Cgil invita lavoratori, pensionati e giovani a partecipare “per ottenere delle risposte concrete e per ridare speranza e fiducia al nostro Paese”. 
www.rassegna.it/cgil-il-2-dicembre-manifestazioni-in-cinque-piazze
Partenza pullman da Castel San Pietro Terme ore 3.00, da Toscanella ore 3.10, da Imola (zona Riverside, via Pirandello), ore 3.30.Per info e prenotazioni: tel. 0542/605611
Angelo Gentilini, da info www.rassegna.it e www.cgilimola.it/pensioni

25 novembre 2017

Questa sera a Sesto Imolese "Paura non abbiamo".

SABATO 25 NOVEMBRE "PAURA NON ABBIAMO" A SESTO IMOLESE.
Nella Giornata contro la violenza sulle donne , e nell'ambito della Festa internazionale della Storia, i Coordinamenti donne Cgil e Spi Imola, con il patrocinio del Comune di Imola, invitano ad assistere sabato 25 novembre alla proiezione a Sesto Imolese, ore 20 al centro sociale Tarozzi, del documentario di Andrea Bacci “Paura non abbiamo”che racconta l'Italia degli anni Cinquanta attraverso le lotte per i diritti delle donne e del lavoro, quando persino la mimosa veniva considerata un simbolo sovversivo, sinonimo dell'emancipazione femminile. Introduce Antonella Raspadori della segreteria Cgil Emilia Romagna, e al termine dibattito con Eloisa Betti, sceneggiatrice del documentario, Mirella Collina della segreteria Cgil Imola, ed Elisabetta Marchetti, assessora alla Cultura.
Approfondisci: www.facebook.com/cgilimola-25 novembre-paura non abbiamo 
Angelo Gentilini, da info Cgil Imola.

23 novembre 2017

PERDIRVI e EANDA in musica dal vivo a Ca Vaina.

Venerdi 24 novembre a Ca Vaina di Imola, dalle ore 21.30, continua la rassegna musicale AREA SUONO dedicata al patrimonio musicale (cover e inediti) giovanile e non solo. On stage Per Dirvi ( rock italiano) e Eanda (De Andrè Tribute). Ingresso gratuito. 
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"PerDirvi" - Nonostante il gruppo si sia formato diversi anni orsono (prima come Rospi), le esibizioni live sono state molto rare. Un po’ per i vari impegni personali, un po’ per i frequenti cambi di formazione. Dell’attuale formazione sono tre i componenti originari e ai quali si deve buona parte della produzione, infatti i Perdirvi propongono canzoni proprie: Alessandro Ghiddi (chitarra elettrica solista, voce), Gianni Gallegati (voce e chitarra elettrica) e Angelo Gentilini (Batteria). A questi si è unito Giuseppe Fantini (Basso). Nella migliore tradizione del rock Italiano vengono proposti pezzi molto energici e ballate romantiche. Tutto rigorosamente originale.
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"EANDA" - Gli Eanda sono una cover band di Fabrizio de Andrè. Nascono nel 2010 dall’incontro fra un gruppo di ragazzi dell’Imolese provenienti da un altro progetto di cover di Faber, Alessandro Ghiddi (chitarra elettrica solista) Andrea Piscitiello (fisarmonica) e Giuseppe Fantini (basso), e un gruppo di amici di Russi e Faenza con una lunghissima carriera di musica d’autore e tradizionale alle spalle, Daniele Cristofori (voce e chitarra) e Stefano “il nonno” Rava (percussioni e voce). Nel corso del tempo si sono aggiunti nuovi elementi, giovani e talentuosi a dare nuova linfa vitale alla band: Simone Bertinelli (batteria), Riccardo Barelli (chitarra classica e clarinetto) e Annalisa Callegari (voce e cori). Propongono una carrellata dei maggiori successi di Faber, più qualche chicca da vero amatore. Il tutto modellato per dare un’impronta personale ma senza snaturare l’essenza di vere e proprie poesie.
Angelo Gentilini, da info www.cavaina.it 

22 novembre 2017

"Chi non lotta ha già perso in partenza".

Da diversi anni in Italia ogni governo ha picchiato sempre contro la stessa parte, lavoratori, lavoratrici e pensionati da lavoro dipendente. Così non va per niente bene e si arriva ad un punto limite in cui serve la lotta per cercare di difendere la propria parte e il futuro dei propri figli e nipoti. "Chi non lotta ha già perso in partenza". 
Buondì Angelo Gentilini.

21 novembre 2017

Gli "hacher" e i "virus" informatici, ma perché???.

Per maggior sicurezza ho portato il pc dal dottore e oltre la necessaria periodica pulizia ho potenziato l'anti virus, ma è un po come l'antidoping che insegue sempre il doping. Purtroppo ieri sera in tantissimi siamo stati colpiti da questo virus a catena che in automatico e a tua insaputa pubblicava in ogni dove (gruppi e singoli contatti) dei post/video con allegato degli elenchi di amici auto taggati che erano i potenziali nuovi colpiti. Io da subito ho postato varie info nel mio diario e anche a commento dei video pubblicati che riuscivo a trovare per comunicare che non ero io, ed invitando a non aprire il video per evitare i relativi problemi. Poi ho comunicato a FB che non ero io e alla fine sembra tutto risolto, o almeno lo è fino alla prossima volta che si inciampa nella rete fallata. Perchè questi "hacher" sono molto esperti in informatica e confezionano appositamente dei prodotti fallati in cui in buona fede è facile e a prima vista crederci. Come non fidarsi di un vecchio amico o di un vecchio collega di lavoro, ma in realtà non sono loro e perciò cliccando arriva il crac ed è fatta!!! 
Approfondisci: L’hacker, in informatica, è un esperto di sistemi informatici e di sicurezza informatica in grado di introdursi in reti informatiche protette... wikipedia.org/wiki/Hacker 
Buon pomeriggio e fine giornata Angelo Gentilini.

La mala riorganizzazione dell' AUSL Imola.

RIORGANIZZAZIONE AUSL DISASTRO TOTALE! Da tempo stiamo valutando la riorganizzazione del Dipartimento dell'emergenza urgenza dell'Azienda USL di Imola. Questo dipartimento è uno dei punti nevralgici dell'Azienda in quanto in esso vi sono le strutture del pronto soccorso, dell'emergenza territoriale, e dei reparti di acuzie per la gestione delle emergenze. Sono infatti diverse le criticità che hanno accompagnato la riorganizzazione: la prima, il sistema informatico, che rallenta la gestione delle procedure amministrative di presa in carico del paziente, allungando i tempi di attesa presso i locali del pronto soccorso, che sono arrivati a toccare, per la prima visita, punte di 10 ore per i codici verdi e 3/4 ore per i codici gialli. Aggravando i carichi di lavoro del personale costretto ad affrontare un utenza, che a giusta ragione viste le attese, diventa sempre più insofferente.La seconda, la rotazione degli infermieri su più reparti di altissima specialità che prevedono percorsi di formazione e di acquisizione delle competenze prolungati e complessi, che invece richiederebbero una specializzazione dedicata ed una assegnazione ad un singolo reparto (è inimmaginabile che infermieri dell'emergenza territoriale, quelli che intervengono in ambulanza non abbiano una assegnazione dedicata nel servizio). Altro esempio di criticità legata a questo aspetto è la permanenza in Pronto Soccorso del personale dell'automedica, che invece per definizione dovendo intervenire sui casi più gravi dovrebbe stare sul territorio per accorciare i tempi di intervento. A questi invece è richiesto di fare prestazioni in P.S. con il rischio di dover sospendere la prestazione in corso (con la speranza che qualcun'altro possa intervenire) per correre fuori a fare l'intervento con l'automedica. Inoltre la riorganizzazione del P.S. Ortopedico e l'esternalizzazione del barellamento sono altri due fattori di criticità che aggravano il contesto. Il tutto gestito da un unico coordinatore che deve seguire tutti questi reparti, condizione unica e assai contestata e discussa all'interno dei reparti.Per questo abbiamo chiesto un confronto con il personale dell'emergenza e del 118 alla Direzione infermieristica per cercare le giuste soluzioni ai problemi, confronto che ci è stato dato ma tagliando fuori il personale, convocandoci quindi senza di esso. Riteniamo che le riorganizzazioni debbano partire dal punto di vista delle lavoratrici e dei lavoratori che ci lavorano dentro per migliorare la qualità dei servizi. Per questo alzeremo il livello della vertenza e se non ascoltati in azienda non esiteremo a manifestare anche all'esterno il nostro dissenso. Abbiamo richiesto nel merito un incontro alla direzione infermieristica alla presenza dei professionisti, dell’area emergenza 118 al fine di confrontarsi e trovare idonee soluzioni acquisendo dagli stessi professionisti in questo modo le opportune segnalazioni mirate al miglioramento di questo stato di cose insostenibile.Il diniego dell’incontro alla presenza dei lavoratori, ma soprattutto la motivazione di non gradimento, da parte della direzione infermieristica, di tale presenza é inaccettabile. Chi meglio dei lavoratori che quotidianamente affrontano le varie problematiche possono fornire elementi utili alla risoluzione di tali problemi? La mancanza di disponibilitá all’ incontro ci lasciano intravedere la possibilitá che la Direzione Infermieristica sia ben conscia dei problemi che segnaliamo e voglia evitare i lavoratori per non doverli palesare con evidenza.Incontreremo certamente per ora la Direzione Infermieristica perché siamo abituati a confrontarci con tutti in tutte le sedi, ma prima o poi il confronto con i lavoratori si presenterá e molto probabilmente lo richiederemo pubblico, l’occasione propizia potrebbero essere proprio gli stati generali della Sanitá che si terranno proprio ad Imola mercoledì 29 novembre. Se la Direzione Infermieristica ha cercato di sedare le forti perplessitá e preoccupazioni, sia nostre che dei dipendenti, forse ha scelto la via peggiore per tale scelta. Vorrá dire che il confronto lo porteremo in quella sede.
(FpCgil/FpCisl/UilFpl-M.Blanzieri/S.Franceschelli/G.Rago)
Angelo Gentilini, da info stampa Cgil Imola.

20 novembre 2017

Procede il sostegno alla mobilità ciclistica.

E’ stata approvata all’unanimità alla Camera la proposta di legge per la mobilità ciclistica, con L’On Antonio Decaro, Sindaco di Bari e Presidente di Anci come primo firmatario, e l’On Paolo Gandolfi come relatore, cui è stata abbinata anche una proposta di legge di Ermete Realacci per la tutela e lo sviluppo della mobilità in bicicletta. Il provvedimento passerà ora all’esame del Senato. Con questa proposta, lo Stato assume pienamente la pianificazione della mobilità ciclistica, insieme alle Regioni. La ciclabilità farà parte di una strategia di mobilitàche diventa prioritaria sia nei centri urbani, che per lo sviluppo del turismo nel nostro Paese, al pari del sistema autostradale e ferroviario. Così afferma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Gianfranco Delrio, che ritiene inoltre che si tratti di un cambiamento culturale, sancito con questa approvazione in maniera solenne, molto seria ed auspica che il suo ministero sia in grado, nei prossimi mesi, di andare rapidamente alla definizione del Piano della mobilità ciclistica, su cui peraltro si sta lavorando da anni. Si è messa in campo per la prima volta, una rete di ciclovie turistiche di oltre 6000 km con un finanziamento di oltre 424 milioni. Risorse che saranno impegnabili a seconda della maturazione dei progetti, che potranno essere completati con il pieno finanziamento. Chiusi i protocolli di Intesa con le principali Regioni, per avere ciclovie turistiche bellissime: dalla ciclovia dell’Acquedotto Pugliese alla ciclovia del Garda, alla Venezia-Torino, in gran parte progettazioni nate dal protagonismo delle associazioni di ciclisti e degli enti locali. Graziano Delrio ha sottolineato inoltre la rilevanza economica della ciclabilità e quella per la salute e l’aria, affermando che riuscendo a stimolare l’uso della bicicletta nei primi 5 km, si possono ottenere riduzione del traffico cittadino del 40%: cose che nessun’altra tecnologia possa fare. Ritiene ottima questa approvazione per i cammini, le ferrovie dismesse, le ferrovie turistiche, le ciclovie turistiche e Sistema ciclabile nazionale, lo stimolo ai Piani Urbani della Mobilità Sostenibile, che costituiscono un quadro complessivo che viene presentato per dare una cornice legislativa a iniziative che erano già in campo e che  permetteranno di godere sempre di più le​ nostre città. www.viagginbici.com/news/la-camera-approva-la-legge-per-la-mobilita-ciclistic
Angelo Gentilini, da info www.viagginbici.com 

19 novembre 2017

Mercoledi 22 "Assemblea pensionati" alla Tozzona.

Angelo Gentilini, da info Lega Spi Cgil Imola.

17 novembre 2017

"A cena per un AMICO speciale"

SABATO 25 novembre, dalle ore 20.00, alla Bocciofila di Ponticelli.
E' con enorme orgoglio che lo staff di Note di Strada, assieme a Pro Loco Casalfiumanese, Sentieri di Festa, Comune di #Casalfiumanese e Valsanterno 2009- Società sportiva, desidera invitarVi, per il secondo anno, all'evento "A cena per un AMICO speciale". Dopo l'edizione del 2016, svoltasi a Mezzocolle, la serata di quest'anno si terrà presso la Bocciofila di Ponticelli e l'intero ricavato verrà devoluto ad Imola autismo anche noi ci siamo, associazione ONLUS di volontari nata nel 2013 con lo scopo di supportare i genitori nei progetti necessari a portare i bambini autistici a diventare autonomi e dare loro l'aspettativa di una buona e dignitosa qualità di vita.

PROGRAMMA DELLA SERATA:
- ore 20.00: cena a Ponticelli
MENU' ADULTI (euro 20): crostini misti, polenta con ragù di  cinghiale, hamburger di cinghiale, patate fritte, dolce, acqua, vino e caffè!
MENU' BAMBINI (euro 10): sedanini al ragù, hamburger e patate
fritte, dolce e acqua!
- dalle ore 22.00: lotteria con premi!
- dalle ore 22.30: concerto dei 
NoDimora!
Prenotazione OBBLIGATORIA entro il 21/11 al 339 4227888 (Simona) oppure al 334 3869187 (Beatrice) o alla mail notedistrada@gmail.com
Partecipate numerosi, è per una buona causa!
Angelo Gentilini, da info www.facebook.com/events 

15 novembre 2017

Pedoni e ciclisti come circolare in sicurezza.

Le Leghe Spi Cgil della Città di Imola (Pedagna Cappuccini - Centro Pontevecchio - Marconi Zolino), promuovono, in collaborazione con il Centro Sociale La Tozzona, una iniziativa per la sicurezza stradale dei pedoni e dei ciclisti intitolata: 
"PEDONI e CICLISTI COME CIRCOLARE IN SICUREZZA".
L'iniziativa, a partire da lunedì 20 novembre, alle ore 14, presso la sala riunioni del C.S. La Tozzona, è articolata in quattro incontri tecnici, due per i pedoni e due per i ciclisti. Nei nostri incontri, grazie alla consulenza tecnica di Emilio Noferini, già Ispettore Capo della PM di Imola e Coordinatore di progetti sull'educazione stradale fino al 2014 per la Provincia di Bologna, parleremo in modo simpatico e divertente, con video e questionari, di come si può prevenire i nostri errori come pedoni e ciclisti.
Anche ad Imola ogni anno parecchie persone sono coinvolte in incidenti stradali e purtroppo sono sempre troppe. E tu? Noi? Sei, siamo sicuri di conoscere le regole del camminare e pedalare in sicurezza per le nostre strade?
Date e orari incontri:
Lunedì 20 novembre, ore 14/16 pedoni.
Lunedì 27 novembre, ore 14/16 ciclisti.
Lunedì 11 dicembre, ore 14/16 pedoni.
Lunedì 18 dicembre, ore 14/16 ciclisti.
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Per info e adesioni libere e gratuite:
Lega Spi Pedagna, tel. 0542 684666
Lega Spi Centro, tel. 0542 31100
Lega Spi Marconi, tel. 0542 605696
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Angelo Gentilini, da info Spi Cgil Imola.

Se non lotti hai perso in partenza!!!

Approfondisci: www.facebook.com/cgilimola /// CGIL-Confederazione-Generale-Italiana-del-Lavoro /// www.cgil.it/documento-conclusivo
Angelo Gentilini, da info Cgil.

14 novembre 2017

Le proposte del Governo sono insufficienti.

Governo e sindacati si rivedono sabato 18 novembre per l'incontro finale sul tema della previdenza. È quanto emerge al termine della riunione di ieri (13/11), che si è svolta tra l'esecutivo e Cgil, Cisl e Uil a Palazzo Chigi. Le organizzazioni hanno chiesto di presentare un testo dettagliato con le proposte in tema di pensioni, il governo si è dichiarato disponibile. Appuntamento sabato alle 10. La Cgil non è soddisfatta: "Avere rinviato a sabato non si traduce in un assenso", come scrive sul suo profilo twitter.
 Le proposte del Governo sono ampiamente insufficienti e non prospettano un percorso facile. Avere rinviato a sabato non si traduce in un assenso della  alle soluzioni proposte

11 novembre 2017

DALLA PARTE DEI BAMBINI

Apprendiamo dalla Stampa di oggi che nel Comune di Montevarchi, la Sindaca ha deciso di lasciare a "pane e olio" i bambini i cui genitori non sono in regola con il pagamento della mensa scolastica. Va aggiunto, per correttezza di informazione, che il primo cittadino, in quella che ha definito “la lotta ai furbetti”, aveva anche proposto che fossero collocati in un tavolo a parte. Le dichiarazioni rilasciate dalla Sindaca e le motivazioni addotte non giustificano in alcun modo l'umiliazione che questi bambini sono costretti a subireNon è la prima volta che qualche Sindaco o qualche Dirigente scolastico adotta misure di questo genere, ed il timore più grande, in un Paese che non riesce a dare risposte all'aumento della povertà ed alla diminuzione di opportunità lavorative per i suoi cittadini, un Paese in cui un terzo della popolazione ha smesso di curarsi perchè non se lo può permettere, è l'indifferenza diffusa. Crediamo che i valori di solidarietà e di diritto sui quali è fondata la nostra Costituzione, non possano essere messi in discussione da chi avrebbe innanzitutto il compito di promuoverli e farli rispettare. Vorremmo insegnare ai futuri cittadini del nostro Paese, che l'ingiustizia subita da uno solo deve fare indignare tutti, che i più deboli vadano supportati, accolti, aiutati. Vorremmo che si parlasse prima di tutto del "Diritto del Bambino" per questo chiediamo che alle dichiarazioni di sdegno di alcune forze politiche e della Ministra Fedeli seguano urgentemente i fatti. Quello a cui assistiamo sempre più frequentemente è un paradosso: le mense scolastiche infatti furono organizzate nelle scuole elementari con l'obiettivo di aiutare i bambini delle famiglie meno agiate garantendogli così almeno un pasto sano e nutriente al giorno; oggi il servizio seppur si sia esteso e consolidato, in alcune realtà come il comune di Montevarchi ha perso la sua finalità originaria escludendo proprio quei bambini provenienti da famiglie meno agiate. 
Riteniamo dunque che pensare di “punire” quelli che la Sindaca ha chiamato i "furbi" intervenendo sul pasto dei bambini, sia il messaggio peggiore che il sistema pubblico potesse dareAlle famiglie umiliate, a tutti i bambini di quella scuola, costretti loro malgrado a convivere con una ingiustizia di simili proporzioni, va tutta la nostra solidarietà ed il nostro appoggio. E' urgente fermare queste azioni e dare regole al sistema della refezione scolastica che ne garantisca l'universalità e la qualità del servizio, anche questo messo a dura prova dai tagli agli Enti Locali. 
Noi siamo con i bambini, con le loro famiglie umiliate e non li lasceremo soli. (10 novembre 2017, CGIL EMILIA ROMAGNA)
Angelo Gentilini, da info Cgil Emilia Romagna.

10 novembre 2017

Il confronto-pensioni sta andando male.

Finora il governo non ha accolto le richieste di Cgil, Cisl e Uil sul tema della previdenza: "Il confronto sta andando male". Lo ha affermato il segretario confederale Cgil, Roberto Ghiselli, dopo l'incontro di ieri tra governo e sindacati. Sul tema dell'aspettativa di vita, "siamo molto lontani da ciò che chiediamo". In particolare "qui occorre individuare le categorie con aspettativa più bassa, mentre il governo ha fatto una proposta ridotta al minimo, considerando una platea del mondo del lavoro che non arriva al 10%. Se questi sono i presupposti è inutile anche avanzare una controproposta". Su alcune materie "c'è stata un'apertura", come per esempio la previdenza complementare: "Si è aperto a un'estensione per i lavoratori pubblici, anche se restano fuori i privati e gli addetti delle piccole e piccolissime imprese". I sindacati hanno introdotto la necessità di cambiare l'Ape sociale per i precoci dal 2018: "Non abbiamo avuto risposta positiva, resta un problema aperto". I temi su cui si registra un avanzamento sono comunque collaterali e non toccano i nodi principali della piattaforma unitaria. Il prossimo incontro sarà lunedì 13 novembre: qui l'esecutivo presenterà una proposta complessiva sui temi discussi finora. "Aspettiamo questo appuntamento, speriamo che nel frattempo cambino le condizioni". Allo stato attuale infatti, è emerso chiaramente che "non vogliono parlare delle pensioni dei giovani e del lavoro di cura. Già abbiamo capito che la proposta governativa sarà del tutto parziale: la valuteremo prima dell'incontro con il premier Gentiloni, insieme a Cisl e Uil, a quel punto si dovranno scoprire le carte. Si capirà definitivamente se l'esecutivo guarda ai lavoratori con rispetto oppure no". Per la terza volta, comunque, ieri i sindacati hanno varcato la soglia di Palazzo Chigi per parlare di previdenza: "Si diceva che la concertazione è finita, ora invece si sta discutendo. Il problema è però avere risposte da portare ai lavoratori, risposte che non sono arrivate".
Approfondisci: previdenza-un-confronto-senza-risposte 
Angelo Gentilini, da info www.rassegna.it 

09 novembre 2017

A Ca Vaina ritorna "Area Suono".

Riparte la rassegna musicale AREA SUONO dedicata al patrimonio musicale giovanile e non solo.
Per più info: www.facebook.com/events /// www.cavaina.it
Info PERDIRVI: www.facebook.com/events /// osservanza-dei-perdirvi /// Perdirvi CaVaina 
perdirvi band 2009 /// primo-concerto-dei-perdirvi /// concerti-ca-vaina 2012
Angelo Gentilini

08 novembre 2017

Sabato al "Maglio Imola" cena e musica *Ledis*.

Concerto piano e voce a suon di swing, jazz and soul....LEDIS che Ladies.  Rosita Live e Alexandra Hoblykwww.facebook.com/RositaRosaStirparo /// www.facebook.com/giuseppe.sonsini 
Sabato 11 novembre al Maglio Cena e Musica, vi aspettiamo 0542-642299, a Buffet € 15.00.
Angelo Gentilini, da info www.facebook.com/Hotel-Ristorante-Il-Maglio-Imola 

07 novembre 2017

100 anni fa la "Rivoluzione d'ottobre".

La rivoluzione d'ottobre è la fase finale e decisiva della rivoluzione russa iniziata in Russia nel febbraio 1917 del calendario giuliano, che segnò dapprima il crollo dell'Impero russo e poi l'instaurazione della Repubblica sovietica. Dopo il rovesciamento della monarchia, per alcuni mesi la Russia fu sconvolta da conflitti tra i partiti politici e dalla crescente disgregazione militare ed economica, e il partito bolscevico guidato da Lenin e Lev Trockij decise l'azione armata contro il debole governo provvisorio di Aleksandr Fëdorovič Kerenskij per assumere tutto il potere a nome dei Soviet degli operai, dei soldati e dei contadini. L'insurrezione, avvenuta tra il 6 e il 7 novembre (24 e 25 ottobre del calendario giuliano) 1917 a Pietrogrado, si concluse con successo; i bolscevichi formarono un governo rivoluzionario presieduto da Lenin e furono in grado di estendere progressivamente il loro potere su gran parte dei territori del vecchio Impero zarista. La reazione armata delle forze controrivoluzionarie e l'intervento delle potenze straniere provocò l'inizio di una cruenta guerra civile che si concluse con la vittoria bolscevica tra il 1921 e il 1922. 
Premesse - L'insurrezione degli operai e dei soldati che costituì la Rivoluzione di febbraio e rovesciò la monarchia della dinastia Romanov portò alla nascita del Soviet di Pietrogrado, primo di un gran numero di assemblee che sarebbero di lì a poco sorte in tutta la Russia... wikipedia.org/Rivoluzione-7ottobre 
La presa del potere - Fin da settembre Lenin e Trockij ritenevano indispensabile non perdere l'occasione rivoluzionaria che si era venuta a creare e insistettero per la sollevazione armata. Già decisa in linea teorica dal VI Congresso del partito a luglio..... Il 24 ottobre del calendario giuliano, mentre a Pietrogrado arrivavano i delegati del II Congresso dei Soviet, si attivarono i soldati, gli operai, che a differenza di febbraio erano armati e costituivano le cosiddette "guardie rosse", i marinai della Flotta del Baltico. Tra la notte seguente e il mattino del giorno 25 vennero occupati i punti chiave della città, e fu conseguito un agevole successo militare. Alle ore 10 Lenin, che con Trockij aveva avuto il ruolo principale nella direzione degli eventi, poté proclamare il rovesciamento del Governo e il passaggio del potere al Comitato militare-rivoluzionario... wikipedia.org/Rivoluzione-7ottobre 
Gli eventi successiviFra i primi provvedimenti del nuovo governo ci furono la distribuzione della terra ai contadini, le restrizioni al commercio, il controllo operaio sulle industrie durato circa sei mesi, l'istituzione della Čeka e dei tribunali rivoluzionari. La mancata estensione della rivoluzione ai Paesi europei complicò le trattative per l'uscita dalla guerra, che si conclusero nel marzo 1918 con la sottoscrizione della pace di Brest-Litovsk con la Germania... wikipedia.org/Rivoluzione-7ottobre 

04 novembre 2017

Stop ai ladri!

Nel bel mezzo della serata arriva la telefonata di una amica imolese che rientrando a casa nel tardi pomeriggio ha trovato l'interno della sua casa mezza devastata da dei malviventi. Solo nel mio quartiere nell'ultimo mese si sono registrati diversi furti, compreso quello di casa mia, poi tante altre info di analoghi furti in appartamenti in altre zone della nostra città. Che si fà? Sappiamo che le forze dell'ordine sono nettamente sotto organico. Poi quando e se questi malviventi vengono individuati si sa anche che le pene non sono proporzionali ai reali danni morali e psicologici che i malcapitati cittadini subiscono. Inoltre questo fenomeno malavitoso non può essere combattuto mettendo a fior di soldoni allarmi, porte e finestre super blindate, ecc..ecc.., perchè è anche e soprattutto un diritto di ognuno di noi quello di vivere a casa sua e nell'insieme del mondo sociale in sicurezza e tranquillità. 
"Chiedo cortesemente alle Istituzioni, a partire da Daniele Manca, Sindaco della nostra città, che si attivino in ogni possibile direzione per pianificare una progettualità territoriale atta a fortificare e consolidare in modo strutturale la miglior tutela dei cittadini imolesi e del Circondario imolese."
Buona notte un cacchio.

Angelo Gentilini.

LiberEtà consiglia "Baccalà alla livornese".

Pulite le cipolle e affettatele, scaldate un filo di olio in una padella, aggiungete lo spicchio di aglio intero e le cipolle. Lasciate appassire per tre-quattro minuti a fuoco dolce. Schiacciate i pelati e versateli nel tegame. Coprite e cuocete a fuoco medio per circa venti minuti. Tagliate il baccalà in tranci, infarinatelo e fatelo rosolare in un tegame. Versate il sugo, coprite e lasciate cuocere a fuoco moderato per 45 minuti. Pelate le patate e tagliatele a cubetti. Trascorsi i 45 minuti di cottura del baccalà, aggiungete le patate, coprite e proseguite la cottura per altri 45 minuti. Lavate e tritate il ciuffo di prezzemolo. Una volta che il baccalà sarà cotto, spegnete il fuoco e aromatizzate con il prezzemolo tritato. Il baccalà alla livornese va servito ben caldo.
Angelo Gentilini, da info www.libereta.it/rubriche/ricette 

03 novembre 2017

Lo "Scorpione" di novembre di LiberEtà.

"Attento combattente, previdente ed empatico nei confronti degli altri, vi troverete di fronte numerose opportunità da non sprecare che aspettano solo di essere colte: approfittatene. Giove, emblema di ottimismo e vitalità, vi vuole rilassati e fiduciosi."
Secondo l'astrologia occidentale lo Scorpione (23 ottobre/21 novembre)... wikipedia.org/wiki/Scorpione 
Angelo Gentilini, da www.libereta.it/l'oroscopo-novembre /// wikipedia.org