31 luglio 2020

Sindacati dei pensionati in mobilitazione.

Una mobilitazione nazionale in autunno, all’interno delle iniziative decise da Cgil, Cisl e Uil, per rilanciare le proposte dei Sindacati dei pensionati su sanitànon autosufficienzaredditi da pensione e fisco e per contribuire, insieme alle lavoratrici e ai lavoratori, alle scelte importanti che il paese dovrà prendere nei prossimi mesi.
Lo hanno deciso Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil che hanno riunito mercoledì 29 luglio a Roma gli Esecutivi unitari.
Inoltre gli esecutivi di Spi, Fnp, Uilp, nella serata del 29/7, condividendone gli obiettivi, hanno partecipato alla manifestazione confederale unitaria: 
Una notte per il Lavoro’.
Leggi tutto: sindacati-pensionati-verso-mobilitazione-nazionale-in-autunno 

Angelo Gentilini, da info www.spi.cgil.it

28 luglio 2020

Anticipato dalle Poste il saldo delle pensioni di agosto.

Anche per il mese di agosto è anticipato e scaglionato il pagamento delle pensioni per chi le riscuote in contanti presso le Poste Italiane.
A partire da oggi bisogna recarsi agli sportelli secondo la seguente turnazione alfabetica:
27 luglio → cognomi dalla A alla B
28 luglio → cognomi dalla C alla D
29 luglio → cognomi dalla E alla K
30 luglio → cognomi dalla L alla O
31 luglio → cognomi dalla P alla R
1 agosto (mattina) → cognomi dalla S alla Z
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Sarà possibile riscuotere la pensione in qualsiasi sportello postale in Italia. Per chi non ritira la pensione in contanti, l’accredito sui conti correnti postali verrà effettuato nella giornata di oggi (27 luglio). I pensionati che ritirano la pensione in contanti alle Poste e hanno un’età pari o superiore ai 75 anni possono chiedere all’Arma dei Carabinieri la consegna gratuita a domicilio della pensione.→ Per informazioni sul servizio c’è il numero verde 800 55 66 70. Queste misure sono valide unicamente per i pensionati che riscuotono la pensione negli uffici postaliNon sono invece interessati tutti quei pensionati che hanno l’accredito della pensione in banca, che la riceveranno direttamente sul proprio conto il 3 agosto.
Angelo Gentilini, da info www.spicgil.it 

23 luglio 2020

Pastasciutta Antifascista 2020 - PASTALIBERATUTTI.

Anche quest'anno in tante piazze e luoghi d'Italia si festeggia la caduta del fascismo avvenuta il 25 luglio 1943 con la storica "Pastasciutta Antifascista", una tradizione legata alla scelta della famiglia Cervi che decise di festeggiare pubblicamente l'evento. Si procurarono la farina, presero a credito il burro e il formaggio e prepararono chili di pasta che caricarono su un carro e la portarono in piazza a Campegine per distribuirla ai loro compaesani e fu, secondo una limpida definizione di Alcide Cervi: "Il più bel funerale del fascismo".
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"L'Antifascismo ha bisogno anche di te": sabato 25 e domenica 26 luglio 2020 al Chiostro di San Francesco a Bagnacavallo (RA)
Vedi il programma: anpi bagnacavallo/lantifascismo-ha-bisogno-anche-di-te
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Clicca il link per approfondire: pastasciutta antifascista/pastaliberatutti
Tutte le iniziative in programma: www.anpi.it/eventi
Angelo Gentilini, da info www.patriaindipendente.it // www.anpi.it 

19 luglio 2020

Un libro che mi ha incuriosito e appassionato.


Lo ammetto, non riesco a leggere molti libri fino alla fine; perché , presto o tardi, mentre li leggo, mi diventano via via sempre più scontati e sempre più prevedibili.
Il libro di Benito Benati, invece, l'ho letto d'un fiato, era sempre nuovo, mi faceva provare sensazioni sempre nuove, ogni “storia” aveva qualcosa di suo e di unico e ogni pagina mi dava e mi insegnava qualcosa di diverso e di più rispetto alle precedenti.” (Tratto dalla prefazione dell'avvocato Ricky Salvatore Lantino, figlio di Wanda Poletti e nipote di Livia Venturini e Livio Poletti, due martiri della Resistenza e dell'Antifascismo)

Dopo quel giorno di giugno (1944) rividi mio padre pochissime volte in brevi incontri sempre il luoghi diversi. Ero certamente felice di stare ogni volta con lui, ma mi sentivo intimorita da quei suoi occhi chiari che erano diventati freddi come il ghiaccio. Poi, una mattina partì per la Brigata. Lo accompagnai per un tratto di strada come una formica che segue un leone.” ( Wanda Poletti)

Condivido quanto è riportato nella prefazione, perché capita spesso anche a me di iniziare dei libri e poi di lasciarli incompiuti nella lettura. Ma “Storie dimenticate da non dimenticare” mi ha appassionato e coinvolto pagina dopo pagina. In totale sono 38 storie che approfondiscono degli avvenimenti e la vita di personaggi internazionali, nazionali, romagnoli e imolesi. Alcune di esse sono un intreccio di situazioni vissute dal locale ai vertici mondiali, e credo che a tanti di noi siano sconosciute, o conosciute per titoli e non compiutamente. Benito Benati ha scritto molto di Resistenza e Antifascismo, e anche in questo libro si dipanano diverse storie di donne e uomini che hanno combattuto duramente contro il nazi-fascismo e tante altre ricostruzioni e avvenimenti storici, politici, sindacali, sociali, ben documentati nei minimi dettagli che alla fine hanno accresciuto le mie conoscenze, anche su personaggi locali che hanno avuto, o ricoperto, dei ruoli molto importanti e significativi in vari contesti internazionali.
Angelo Gentilini 

16 luglio 2020

Sabato sera incontro Anpi Imola.


Sabato 18 luglio 2020, alle ore 20.30, presso il giardino delle Verziere delle Monache (Via Caterina Sforza Imola - difronte al Cup), è in agenda un incontro storico-culturale promosso e organizzato dall'Anpi di Imola, in collaborazione con Università Aperta, Cidra, Anppia, Aned e Associazione culturale Imprese e Profesioni. Conoscere il nazifascismo e la destra estrema di oggi per difendere la democrazia” è il titolo della serata e dell'incontro con lo scrittore Francesco Filippi, autore dei libri: Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo” -- “Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto rimasto aperto”
Iniziativa aperta a tutti i cittadini con la possibilità di intervenire al dibattito.
                      ma-perche-siamo-ancora-fascisti-libro-francesco-filippi 
Info Anpi Imola: www.anpiimola.it 
Angelo Gentilini 

15 luglio 2020

Aspettiamo risposte su fisco, pensioni, non autosufficienza.

"Abbassare le tasse anche ai pensionati, aumentare il loro potere d’acquisto e definire una volta per tutte una legge quadro nazionale sulla non autosufficienza."
I Sindacati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil fissano i loro paletti e si rivolgono al governo con tre lettere indirizzate al premier Giuseppe Conte e ai Ministri del Lavoro Nunzia Catalfo, dell’Economia Roberto Gualtieri e della Salute Roberto Speranza per chiedere di avviare quanto prima un confronto su temi di estrema rilevanza per la vita di milioni di pensionati e di persone anziane. I Sindacati evidenziano in particolare le criticità del sistema fiscale italiano, tra le quali un’evasione e un’elusione tra le più alte d’Europa, e rilanciano l’assoluta necessità di ridurre le tasse sui redditi da pensione. Inoltre non più rinviabile, dopo l’emergenza Covid, la convocazione di un tavolo sulla non autosufficienza per garantire livelli essenziali sanitari e di assistenza uguali in tutto il paese. Sulle pensioni infine la richiesta è quella di riprendere una discussione, interrotta bruscamente dalla diffusione della pandemia, sul recupero e sull’aumento del potere d’acquisto dei pensionati.
Angelo Gentilini, da info Spi Cgil Nazionale.

04 luglio 2020

Restano spente le luci delle feste e sagre.


Un elemento che caratterizza fortemente il nostro, e altri territori italiani, sono le sagre tipiche, storiche e anche più attuali; a cui si aggiungono le feste di paese, quelle delle Pro Loco, dei Centri Sociali, partiti, sindacati, associazioni, comitati, polisportive, società sportive e anche specifiche società festaiole. 
Una miriade di eventi aggregativi con varie modalità organizzative e di durata che, causa il Covid 19, stanno quasi tutti saltando per ovvie difficoltà, soprattutto legate alle responsabilità e alle regole che si devono rispettare, dal distanziamento, alla sanificazione. Tutto sommato se la guardo dalla parte del volontario-attivista di varie feste e sagre, posso anche sentirmi sollevato e liberato da tanto lavoro, impegno e a volte anche da preoccupazioni organizzative, ma so perfettamente che non è così. Questi momenti mi mancano e mi mancheranno. 
Se la ragioniamo dal punto di vista sociale viene a mancare il collante che lega e unisce nel lavoro volontario i nonni, i genitori e i nipoti. Tre generazioni che si ritrovano e si identificano su un obiettivo ben preciso dal punto di vista organizzativo che è anche un momento di crescita per tutti, una garanzia di continuità sociale, un consolidamento dei rapporti di amicizia, di stima reciproca e di affetto tra i giovani e i più maturi. Poi se a sintesi si mettono in fila anche solo le feste che erano in agenda nella Valle del Santerno si fa presto a capire che verrà a mancare una bella fetta di fatturato economico che peserà in negativo sui bilanci dei fornitori degli attrezzati stand gastronomici e per tutte le altre attività commerciali adiacenti le aree feste e dei paesi coinvolti. Inoltre è chiaro che si crea una forte sofferenza anche per i mancati spettacoli e intrattenimenti musicali. 
Artisti, orchestre, band, scuole di ballo e di altra natura artistica, che si vedono annullare tante date e i relativi compensi che sono una parte importante sia retributivo, da un lato, ma anche di sostegno e promozione nel caso delle scuole di ballo e società sportive che propongono le loro esibizioni. Infine, e non è cosa di poco conto, verranno a mancare anche gli utili che producono queste feste che sono fondamentali per la vita delle attività ad esse legate, come polisportive, società sportive, impegno socio-culturale, o come contributo a varie progettualità e necessità dei paesi, frazioni e quartieri coinvolti. Si spera che il tutto passi in fretta, intanto il Covid 19 ha spento la vitalità di tante comunità, che sicuramente si ritroveranno e rilanceranno le loro sagre e feste popolari, ma è ancora tutto così strano, difficile e incomprensibile la serena convivenza nel medio-lungo termine. 
Angelo Gentilini