27 febbraio 2020

Ri-Costruiamo il Servizio Sanitario Nazionale.

Dopo i circa 50 miliardi di € tagliati al SSN negli ultimi 10 anni (col risultato che oggi l’Italia spende il 31,3% in meno di quanto non facciano gli altri paesi occidentali) e considerato anche chi c'è ora al fronte di questa pesante emergenza dettata dal coronavirus... credo sia evidente che si deve recuperare appieno lo spirito della riforma del 1978 che portò alla costituzione del Servizio Sanitario Nazionale, assicurando un' omogeinità dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) su tutto il territorio nazionale. Inoltre si devono assolutamente rivedere anche le crescenti disugluazianze dei protocolli sanitari anche all'interno delle singole AUSL appartenenti alle stesse Regioni e tra chi ha i soldi per accedere al servizio privato e chi questi soldi spesso e sempre di più non li ha. Il bene comune e collettivo non cade dal cielo per caso, ma si costruisce con la conoscenza generale delle problematiche e con le relative e doverose scelte politiche. Scusate tutti per questo personale sfogo che non vuole essere strumentale, o finalizzato a qualcosa, ma vorrei tanto, e di cuore, che i momenti difficili e convulsi servissero veramente alla ri-costruzione di quel modello socio economico che era una nostra eccellenza, ma che da circa 30 anni stiamo smantellando. 
Buon pomeriggio, Angelo Gentilini.

26 febbraio 2020

"SOSPESA" la *Sagra dei Maccheroni* e la *Tombola* di Ponticelli.

In linea con i provvedimenti regionali legati all'emergenza coronavirus è "SOSPESA" la SAGRA DEI MACCHERONI di PONTICELLI (IMOLA), come è "SOSPESA" anche l'attività del venerdi sera della Tombola riservata ai soci della Polisportiva Ponticelli.
Se e quando il provvedimento rientrerà al primo venerdì utile riprenderà la tombola, mentre per lo svolgimento della storica Sagra dei Maccheroni, il Comitato Sagra deciderà nel merito la domenica più opportuna per ri-proporla.
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DOMENICA 1° MARZO 2020 si svolgerà la tradizionale sagra già attiva nei primi anni del secolo, organizzata dal comitato e sponsorizzata sia dai paesani che da attività commerciali.
Programma:
ore 11.30 -> distribuzione dei maccheroni ai paesani.
ore 12.00 -> nel bocciodromo: invito a tavola (maccheroni e vino) organizzato da genitori e insegnanti della scuola dell'infanzia di Ponticelli.
ore 14.30 -> la distribuzione si estende a tutti gli intervenuti per tutto il pomeriggio.
Allieterà la piazza lo spettacolo di musica di... ATTENTI A NOI DUE !!!
La manifestazione include la 10° edizione di.... “Macchescooterata D' Epoca” ...
raduno di vespe e moto d’epoca, in area bocciodromo g.c. dalle ore 10.00 grazie alla collaborazione con l' azienda vinicola " Fondo Ca' Vecja ".
In area Cenni g.c. potete trovare:
Il gioco del TAPPO
Mostra Mercato
...e per i più piccoli
SPAZIO BIMBI con... • Giostre • Animazione • Laboratorio & Animazione ( in biblioteca )
Il Comitato Sagra dei Maccheroni di Ponticelli... VI ASPETTA !!!
Angelo Gentilini, da info www.facebook.com/events

24 febbraio 2020

Il 24 febbraio 1990 ci lasciò il "Presidente Partigiano".

Sandro Pertini, all'anagrafe Alessandro Giuseppe Antonio Pertini (San Giovanni di Stella25 settembre 1896 – Roma24 febbraio 1990), 
è stato un politicogiornalista e partigiano italianoFu il settimo presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 1978 al 1985, primo socialista e unico esponente del PSI a ricoprire la carica. 
Leggi tutto le info sulla sua vita: wiki/Sandro_Pertini
«Se non vuoi mai smarrire la strada giusta resta sempre a fianco della classe lavoratrice nei giorni di sole e nei giorni di tempesta.»
(Dal discorso del Presidente Sandro Pertini ai lavoratori dell'Italsider. Savona, 20 gennaio 1979)

Angelo Gentilini, da info wikipedia.org/Sandro Pertini 

14 febbraio 2020

Un appello portatore di buoni valori.

"PER IL VALORE DELL’UMANITÀ, CONTRO FASCISMI, RAZZISMI E GUERRE" Un pessimo inizio dell’anno in cui celebriamo il 75° anniversario della Liberazione: aggressioni e violenze di natura fascista e discriminatoriasegnali di nuove tensioni e guerre. Si reiterano azioni criminali che vedono protagonisti elementi associati a gruppi della destra radicale che si ispirano alle idee del fascismo, del nazismo, di un nuovo e pericolosissimo razzismo. Razzismo e discriminazione sono la matrice di tante aggressioni e violenze fisiche o verbali di cui sono state e sono vittime migranti, ebrei, rom, persone senza fissa dimora, persone di diverso orientamento sessuale o di diversa scelta politica. In questo quadro maturano anche femminicidi, violenze, sessismi contro le donne e la loro libertà. Una recente, allarmante indagine rivela che una rilevante parte della popolazione nega o minimizza la Shoah. Eppure la legge Mancino sancisce penalmente ogni pratica discriminatoria “per motivi razziali, etnici, nazionali e religiosi”.
C’è un’emergenza culturale che richiede un impegno senza precedenti. Rinnoviamo la richiesta, sostenuta da centinaia di migliaia di firme, di scioglimento delle organizzazioni neofasciste in base alla XII Disposizione finale della Costituzione e alla legge Scelba. Le risposte sono state finora sbagliate ed inadeguate, tollerando l’intollerabile. Chiediamo al Governo attuale e al Ministro dell’Interno di intervenire con chiarezza e risolutezza per garantire i principi di libertà, democrazia, solidarietà, rispetto delle diversità. In questo quadro chiediamo di abrogare o modificare radicalmente i recenti decreti sicurezza riconducendoli nell’alveo dei valori della Costituzione e della Carta europea dei Diritti Umani. La tragica situazione dei conflitti in tutto il mondo, e in particolare in Medio Oriente, pone all’ordine del giorno la lotta contro guerre ed escalation, come ripetutamente richiesto anche negli appelli di Papa Francesco contro l’economia di guerra e la corsa al riarmo. La guerra chiama la guerra. Basta! Ci rivolgiamo in particolare all’UE, troppe volte teatro di scelte contrastanti fra i suoi Stati membri, facendo venir meno il suo impegno per la pace, il disarmo, la promozione dei diritti umani, la democrazia. Chiediamo con fermezza il rispetto del multilateralismo a guida Nazioni Unite ed in questo quadro chiediamo al Governo italiano e all’UE politiche ed interventi coordinati al fine di rompere la spirale delle tensioni e dei conflitti per costruire una pace stabile e duratura. In tanti, giovani, sindaci, protagonisti del mondo della cultura, dell’ambientalismo, dell’associazionismo e delle istituzioni, si sono già mobilitati in molte forme in queste settimane e in questi mesi: c’è un’Italia grande e plurale che difende e rilancia i principi costituzionali, la forza della democrazia, il valore della partecipazione. Ora è il momento per tutti e per ciascuno di superare ogni residua rassegnazione ed indifferenza.
Per queste ragioni lanciamo un appello al Paese per un più forte, determinato ed unitario impegno civile, sociale e politico:
per contrastare neofascismo, razzismo ed esclusione
per lottare per la pace, la libertà, i diritti, la democrazia, a 75 anni dalla Liberazione
per il pieno rispetto della Costituzione repubblicana
per sostenere il disarmo ed ogni forma di solidarietà con le vittime delle guerre
In nome di un valore troppe volte trascurato e tradito: il valore dell’umanità.
ANPI – CGIL – CISL – UIL – LIBERA – ARCI – Partito Democratico – ACLI – ANED – Articolo Uno – Gruppo Abele – ANPPIA – Istituto Alcide Cervi – ARS – Coordinamento democrazia costituzionale – FIVL – Articolo 21 – Libertà e Giustizia – UISP – Sinistra Italiana – Partito della Rifondazione comunista
Angelo Gentilini, da info www.cgil.it // facebook.com/CGIL 

12 febbraio 2020

Bruno Neri, un grande calciatore e partigiano faentino.

Foto del 1931 nella quale Bruno Neri all'inaugurazione dello nuovo stadio di Firenze "Giovanni Berta", costruito ad hoc per il Duce (successivamente noto come Stadio Artemio Franchi), fu l'unico a non rendere omaggio alle autorità con il saluto romano.

Bruno Neri (Faenza12 ottobre 1910 – Marradi10 luglio 1944), dopo gli studi di gioventù all' Istituto Agrario di Imola è stato un calciatore (centrocampista-mediano con 219 partite giocate in serie A e 3 volte convocato in nazionale), poi allenatore di calcio e partigiano italianoVicecomandante del Battaglione Ravenna con nome di battaglia "Berni", era dislocato nella zona compresa tra il campo d'azione del gruppo guidato da Silvio Corbari e la 36ª Brigata Bianconcini, in un'area strategicamente significativa a ridosso della Linea GoticaCadde in uno scontro con i nazisti avvenuto il 10 luglio 1944 a Marradi nei pressi dell'eremo di Gamogna, sull'Appennino tosco-romagnoloL'11 luglio 1946 il consiglio comunale di Faenza gli intitolò lo Stadio Comunale della Piazza delle Armi. Nel 2017 l'Associazione della Casa della Musica di Faenza insieme alla Regione Emilia-Romagna ha deciso di dedicargli un concorso musicale su brani sul tema della Liberazione per giovani artistiche, tenutosi a dicembre nelle città di Brisighella, Casola Valsenio e Faenza.
Approfondisci: wikipedia.org/Bruno_Neri // bruno-neri-storia-di-un-calciatore-morto-e-vissuto-partigiano

"Quando ci si confronta sui comportamenti e scelte individuali legate al periodo fascista e nazi-fascista italiano, io sostengo sempre, a volte anche in modo acerrimo, che in tanti durante questo periodo stavano dalla parte del regime e poi dopo hanno saltato il fosso, o cambiato giacca.
C' è sempre qualcuno che mi vuole convincere che in quel periodo non era facile schierarsi contro il regime e molti stavano da quella parte per interesse e per paura di mettere a rischio la loro vita e quella dei familiari. Io ribatto sempre che noi non dobbiamo ricercare le giustificazioni a copertura di chi stava con il regime fascista, perchè stava dalla parte sbagliata e poi perchè si depotenzia ed umilia chi fece la dura scelta di lottare contro il regime, salendo sui monti a combattere nella lotta partigiana. Tanti uomini e donne che si sono schierati contro e che sono state imprigionati/e nelle carceri, deportati/e nei campi di concentramento e sterminio, che hanno subito umiliazioni, ferite fisiche e morali, senza dimenticare il lungo elenco di morti tra i partigiani, tra i deportati e tra i civili. Ecco che allora la storia di Bruno Neri mi illumima la mente e mi scalda il cuore, perchè lui che stava facendo una grande carriera sportiva aveva tutto l'interesse a non schierarsi contro il regime e semmai ad alzare un braccio per il saluto romano, anche se non ci credeva. Invece no, *Bruno Neri disse NO* al regime fascista, e continuò con stile, serietà e integrità morale il suo percorso calcistico ai massimi livelli fino al 1940, per poi avvicinarsi agli ambienti antifascisti e arruolarsi nelle file della Resistenza Partigiana. Questi sono gli esempi da elevare sempre e da ricordare ad insegnamento a chi è titubante nello schierarsi e preferisce restare indifferente e distante dalle reali conoscenze storiche e umane, fino al rifiuto delle intrinseche e individuali responsabilità sociali, e lontano dalle necessarie lotte collettive per il bene comune."
Angelo Gentilini

08 febbraio 2020

Caroli Daniele una vita da ciclista, di Giancarlo Fantinelli.


"Non è mai facile tracciare la storia di un atleta del calibro del Nostro Ciclista ma, in questo momento storico, ritengo opportuno dedicare una riflessione alle sue imprese e, con queste poche righe, tenterò, nei limiti del possibile, di ricostruire un quadro storico, sportivo e sentimentale che possa rendere ragione del personaggio" - Giancarlo Fantinelli -

Daniele Caroli, attività agonistica dal settembre 1972, al settembre 1991: 
71 vittorie, di cui 6 da professionista, e oltre 150 piazzamenti nei primi 5 classificati.
Altre info: tuttobiciweb.it/faenza-daniele-caroli- // wikipedia.org/Daniele_Caroli 
Info sul libro: www.lafeltrinelli.it/libri/giancarlo-fantinelli/caroli-daniele-una-vita-ciclista 

"Correva l'anno 1979 in cui io dopo che avevo gareggiato alcuni anni, con buoni risultati, nelle Categoria A dei cicloamatori con la S.C. Nuova Moga di Imola, avendo accettato la proposta del Direttore Sportivo Allenatore, Giovanni Rivalta "Barone", di tesserarmi nella Fiori Coma di Faenza, mi ritrovai a correre tra i Dilettanti FCI di 2' Cat. Di solito mi allenavo con il gruppo dei Dilettanti e Juniores della zona, che al tempo erano abbastanza numerosi e talentuosi, e arrivò il giorno in cui si andò, per la prima volta, incontro a Daniele Caroli, che nel 1979 vestiva i colori del super squadrone lombardo 'Ceramiche Abetone', e aveva gia vinto la classica di apertura Coppa San Geo. Passati pochi kilometri dall' incontro con Daniele, che non conoscevo più di tanto, io incappaii in una foratura. I leader del gruppo dissero di cambiare il tubolare e che mi avrebbero aspettato, ma io non essendo ancora inserito a pieno titolo nell'ambiente dei Dilettanti non ero molto sicuro che succedesse. Mentre ero intento nel cambio del tubolare, vidi arrivare Daniele Caroli e ne restai sorpreso, perchè era il corridore più forte e che conoscevo di meno, perciò gli chiesi perchè era ritornato indietro, e lui mi disse: "Mi sono reso conto che non avevano tanta voglia di aspettarti e allora ho pensato di tornare indietro a prenderti, così vedrai che rallentano e si continua l'allenamento insieme." In quel momento ho capito che Daniele non era solo un campione del ciclismo, ma anche un uomo con uno spessore e rispetto umano superiore ad altri e da lì diventammo amici. In questo contesto di reciproca stima e amicizia rientrò anche la scelta del 1992, quando mi chiamò a collaborare con lui, come suo vice Direttore Sportivo, nella gestione tecnica della squadra Dilettanti 1'/2' categoria della S.C. Rinascita Ravenna. Grazie Daniele."
Angelo Gentilini.

I buoni propositi del confronto per le pensioni.


La piena rivalutazione delle pensioni. La riduzione del carico fiscale anche per i pensionati, visto che si è ulteriormente allargata la disparità di trattamento con i lavoratori dipendenti. L’estensione e il rafforzamento della 14esima per le pensioni medio-basse. Sono queste le richieste che i Sindacati hanno portato al tavolo di confronto che si è tenuto oggi pomeriggio al Ministero del Lavoro. Il governo ha condiviso le proposte sindacali prendendosi l’impegno di verificarne a stretto giro costi e fattibilità. In arrivo entro il mese di febbraio anche l’istituzione di uno specifico tavolo che vedrà insieme sia il Ministero del Lavoro che quello della Sanità per la definizione di una legge quadro nazionale sulla non autosufficienzaQuelle che abbiamo messo sul tavolo – ha dichiarato il Segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti – sono proposte serie e di buon senso per rispondere ai bisogni di milioni di pensionati che sono stati a lungo inascoltati. Ci prendiamo il tempo necessario per far lavorare bene questo tavolo ma è del tutto evidente che servono dei risultati o la disillusione sarà molto alta, come avvenuto con l’ultima legge di bilancio”.
Angelo Gentilini, da info www.spicgil.it 

07 febbraio 2020

Troppe difficoltà nel "trasporto interno" all' Ospedale di Imola.

La questione trasporti interni all'ospedale di Imola sta prendendo una piega che dal nostro punto di vista non rappresenta un valore per l'organizzazione dei servizi assistenziali. Siamo sempre stati contrari all’esternalizzazione di questo servizio perché riteniamo che i collegamenti tra pronto soccorso, diagnostiche e reparti siano una zona strategica per l'erogazione dell'assistenza. Nonostante questo e le nostre osservazioni nel 2018, l'Azienda ha proceduto ad esternalizzare questo servizio e da allora la questione trasporti non ha ancora trovato pace. Tempi di attesa troppo lunghi per i pazienti e un appalto che ha mostrato i suoi limiti a più riprese. Lunedì 3 febbraio, inoltre, è stato sospeso il servizio di trasporti, dalle 20 alle 24, dal pronto soccorso verso le diagnostiche e i reparti nell'ennesimo tentativo di provare a trovare coerenza verso quella qualità che dal punto di vista della direzione doveva essere l'elemento in virtù del quale esternalizzare questo servizio. Sospensione che peraltro è stata formalizzata dopo essere stata messa in atto,  creando così una situazione di ambiguità tra le operatrici e gli operatori, che sicuramente non giova al clima interno all'azienda. In relazione a questa situazione abbiamo chiesto un incontro urgente per capire come la direzione vuole procedere sul tema trasporti. Stigmatizziamo le scelte fatte ed i comportamenti organizzativi che mal si conciliano con un confronto che dovrebbe avere altre caratteristiche, per il bene di chi lavora dentro l'azienda e di conseguenza per il bene di chi deve usufruire dei servizi.
(Marco Blanzieri – FP CGIL, Stefano Franceschelli – CISL FP,  Giuseppe Rago – UIL  FPL)
Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it 

06 febbraio 2020

Lisa Manara & Riccardo Ferrini ad *Happy Nights a La Vie En Rose*.

VENERDÌ 7 FEBBRAIO *HAPPY NIGHTS a LA VIE EN ROSE*.
Dalle 21:00, CENA SPETTACOLO in compagnia di Lisa Manara & Riccardo Ferrini.
Dalle 22:30, IT'S PARTY. Bella musica, top dj & animazione. SI BALLA IN 2 PISTE: happy 80/90/2000
italiana reggaeton dance house + 100% Rock
Djs ROSSO, MATTEO ESSE & NIKI - Voice MARCO PIRAZ
INGRESSO DISCO ENTRO LE 23:30 - omaggio donna - ridotto uomo € 10 con drink.
INTERO DOPO LE 23:30 - donna € 12 con drink - uomo € 15 con drink.
Angelo Gentilini