27 gennaio 2023

"Ricordare sempre e dimenticare mai"


Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto... wikipedia.org/Giorno della Memoria 

Angelo Gentilini

10 gennaio 2023

*Ciao Fabio, da tutti Noi*

A 16 anni, se qualcuno gli avesse chiesto come si sarebbe definito, Fabio avrebbe risposto "un ciclista"; certo, aveva altri interessi, frequentava con profitto il terzo anno di ragioneria, era profondamente legato al padre Vittorio, alla madre Carla, alla sorella maggiore Tiziana: ma il ciclismo era la sua passione. E del ciclismo romagnolo era una sicura promessa: aveva cominciato a correre nel 94 con l'Unione Ciclistica Russi, prima da esordiente poi da allievo, vincendo più volte; dal 97 era passato alla Ciclistica Faentina mettendosi ancora una volta in luce per le sue doti non solo atletiche e tecniche ma prima ancora umane: serio anche se sempre sorridente, corretto e leale nella vita e nello sport, capace di grande autodisciplina, sono solo alcuni dei giudizi dati su di lui dai suoi amici e dai suoi allenatori. E' finito tutto nel primo pomeriggio del 10 gennaio 98 quando Fabio, in allenamento sulla provinciale Naviglio, fu investito da una Mercedes SL 300..... www.vittimestrada.org//memoria/valli 

Altre info: angelogentilini.blogspot.com10-gennaio-1998-noi-non-dimentichiamo. 

Angelo Gentilini

08 gennaio 2023

L'ORA DEL PASTO. ADDIO A BATTISTA MONTI, TESTA MATTA E CUORE GRANDE, di Marco Pastonesi.

 LUTTO | 06/01/2023 | 08:12

di Marco Pastonesi

Tour de l’Avenir 1965. Francia, ma la prima tappa si correva in Germania, l’ultima in Spagna, 13 tappe per quasi 2200 km, a squadre nazionali. L’Italia, commissario tecnico Elio Rimedio, elegge capitano Battista Monti. Alla seconda tappa, arrivo a Eupen, Belgio, Monti cade e ad aspettarlo non ci sono tutti gli azzurri, ma solo due. Monti si arrabbia: e prende un quarto d’ora. La sera, in albergo, a tavola, fa fuoco e fiamme: chi c’era, racconta di posate che saltavano e di piatti che volavano. “Domani vinco – giura Monti andandosene in camera senza salutare – e faccio le valigie”. E’ di parola: otto uomini in fuga, lui primo a Liegi, poi le valigie e, senza salutare, a casa......... Aveva 78 anni, Tista. Era nato a Ponticelli, una frazione di Imola, dove la strada si fa montanara verso il Mugello, dove l’Emilia è già Romagna, e nelle case ti offrono un bicchiere di vino, non di acqua. L’origine operaia, l’infanzia dura, la morte del padre, la presenza del patrigno, la bici come compagnia, il ciclismo come riscatto, forse il talento, certo la forza. E il carattere. Che carattere. Caratterino e caratteraccio..........tuttobiciweb.it/ora-pasto-morte-battista-monti 

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Angelo Gentilini