27 ottobre 2010

Niki “Il Satanasso”

Riporto alcuni passaggi del discorso di Vendola , in apertura del Congresso di Sel.
L’identità di sinistra: “Perché la sinistra non è un impedimento a vincere, il Paese ha un disperato bisogno di sinistra per ritrovarsi, per uscire dallo smarrimento.”
La missione: “Per paura di perdere la sinistra si è persa, noi vogliamo riesumare un cadavere, la sinistra non è una nicchia ideologica, una rendita di posizione, ma una missione per il Paese.”
…La citazione di Gramsci ai suoi aguzzini fascisti: “Voi avete distrutto l’Italia, a noi comunisti toccherà il compito di salvarla.”
I pilastri: “Il lavoro, la scuola, i precari, gli operai, i ricercatori e gli insegnanti. A Melfi e Pomigliano si combatte la battaglia fondativi dell’alternativa, quelli sono i cartelli stradali da cui partire per battere il berlusconismo.”
Vendola schierato senza dubbi: “Senza SE e senza MA con la Cgil e con la Fiom.”
Sms a Marchionne: “Lui è la modernità? No, è solo una bolla mediatica, c’è un’idea di regressione nei rapporti sociali.”
…Su Berlusconi: “ Troppi errori nella lettura del fenomeno. Lo abbiamo considerato un’anomalia, folklore del Bagaglino. La stessa tragica sottovalutazione che si fece nel 1919 con le squadracce fasciste.”
Sms alla base di Sel: “Non innamoriamoci del partito, è solo un seme che morirà, perché l’obiettivo e la costruzione di una grande sinistra del futuro.”
Gli errori a Sinistra: “La destra ha vinto da quando la politica è diventata l’amministrazione del condominio, da quando la sinistra ha smesso di costruire un racconto alternativo.”
Niki e la Lega: “Per scalzarla non bisogna emularla o inseguirla, ma parlare di cosmopolitismo.”
…Sms a Veltroni: “La vocazione maggioritaria non è l’acrobazia che porta a splendidi suicidi. Non vogliamo perdere bene ma vincere bene.”
Sms a Tremonti: “Voglio chiedere a quelli del Family Day, alle partite Iva, ai ceti medi, se con Tremonti sono stati meglio?”
….Le alleanze: “Il PD certo, Di Pietro perché la legalità la sentiamo anche noi, i Grillini devono parlare, ma sapendo che il mondo è complesso e i problemi non si risolvono con l’estetica e la bestemmia. Omaggio ai socialisti, le loro idee sono una bussola per il futuro.”
La pace con Ferrero e Diliberto: “Tra noi non ci sono più risentimenti, solo sentimenti.”
La strategia: “Mai più coalizioni del passato basate su un minimo denominatore, serve l’alleanza più larga possibile, ma per avanzare.”
Gli omosessuali: “Sembra che adesso andiamo tanto di moda… Io non dimentico di essere solo un ragazzo di Terlizzi.”
La PARTITA, non il partito: “Ho scelto questa parola perché è il femminile di partito, senza le donne non c’è sinistra.”
…Giovanni, operaio reintegrato di Melfi, sostiene Niki e avverte: “Guardate Compagni che la lotta di classe esiste ancora. Solo che ora la fanno solo i padroni.”
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I messaggi sono chiari e realisti, spero che si costruisca realmente una alleanza politica che stia sui contenuti e sui problemi delle persone e delle famiglie. Sono necessarie delle analisi e la conoscenza profonda dei cambiamenti avvenuti nel mondo. Mentre in Italia si è continuato a coltivare i propri orticelli, ricordo che ad inizio estate un gruppo industriale cinese ha assunto, non 40, non 400, non 4000, ma 400.000 nuovi lavoratori.

20 ottobre 2010

Una Lezione di Civiltà

La FIOM CGIL, il 16 ottobre 2010, a Roma, ha tenuto un’altra lezione di civiltà, partecipazione e democrazia popolare.
I due grandi bio/cortei hanno sfilato silenziosamente nel centro storico della capitale. Questa è stata la risposta migliore ai gufi che ci vogliono estremisti e violenti. Dal palco gli interventi hanno toccato tutte le problematiche del mondo del lavoro, della scuola, del fisco, dell’ambiente, della pace e del futuro dei giovani, donne e uomini.
Landini (FIOM) e Epifani (CGIL), nei loro interventi conclusivi sono stati concreti e propositivi. Hanno evitato delle sterili polemiche con chi la pensa in un altro modo e opera per dividere il Paese.
Stiamo entrando nella fase più critica della crisi perché la Cig in tanti casi finisce e nel frattempo è aumentata la disoccupazione femminile e giovanile. Noi siamo un Sindacato storicamente responsabile e ora serve stare sul pezzo e sui reali problemi e contenuti.
Qualche miope dice di aver visto una piazza Politica e non Sindacale. Tutta la CGIL è fortemente impegnata a difendere le regole Democratiche che sono il frutto di dure lotte e tutti i Sindacati Europei rivendicano Diritti, Legalità, Dignità e Sviluppo Sostenibile. Questo è il ruolo di ogni Sindacato, Rivendicazione e Contrattazione, spetta alla Politica accogliere le istanze e il malessere e trovare i giusti equilibri socio economici. Detto questo, i lavoratori e le lavoratrici sono o no dei cittadini alla pari di altri… Leggete la Costituzione…Inoltre il Sig. Bonanni spieghi agli Italiani perché dopo un anno di lavoro unitario, con tante ore di permessi sindacali consumate, insieme alla Uil, fecero dietro front sullo sciopero per il fisco e il lavoro, dal momento che cadde il 2°Governo Prodi e tornò Berlusconi?????
Allora la finisca di fare il verginello anche perché da sempre per noi l’unità Sindacale è e resterà UN VALORE AGGIUNTO.
Noi della Fiom Cgil continueremo a lottare contro quell’esiguo gruppo di POTENTI che ha portato l’Italia in queste condizioni e per di più le provano tutte perché gli fa comodo decidere per tutti…
Sabato ho fatto notare ad un giovane Delegato, “In Italia quando si dice una cosa timidamente di Sinistra di additano come un Comunista”.
Il giovane replica, “Guarda Angelo che ti additano per Comunista appena dici una cosa di buon senso”.
Gli rispondo, “Cavolo hai ragione, si deve riconoscere che si è perso il valore del buon senso collettivo, Io credo che sia anche per questo che oggi siamo in tanti in questa Piazza”……

14 ottobre 2010

IDEE E PROPOSTE PER IL CICLISMO

ATTIVITA’ PROMOZIONALE: per avere riscontri si devono pensare a dei Trofei e Challange di gimkane o mini gare e sviluppare un'attività continuativa. Negli anni 80 ad Imola lanciai, insieme all’UISP, “A Scuola in Bicicletta”, manifestazione di 8 appuntamenti, ogni Scuola Elementare era una squadra e ogni partecipante portava punti alla sua Squadra/Scuola. Si curava ogni dettaglio striscione di partenza e arrivo, Giudice che dava i tempi individuali di percorrenza, a solo scopo di divertimento e di impegno dei bambini, inoltre ok adesivi, cappellini, e altro materiale pubblicitario di interesse giovanile. La partecipazione fu altissima anche perché per le prime 5 Scuole nella classifica finale vi era in premio del materiale didattico, perciò anche le/gli insegnanti collaboravano. Dopo quei periodi nel territorio imolese si riscontrò un incremento di corridori e attività. 
ATTIVITA’ GIOVANISSIMI: non si deve accentuare l’agonismo, mentre è bene puntare sulla crescita e sullo sviluppo armonico e polivalente del ragazzo. Si deve correre anche il rischio che il ragazzo si appassioni ad un altro sport, ma in tutti i casi avremo da grandi degli atleti più forti fisicamente e psicologicamente. 
ATTIVITA’ AGONISTICA: cat. Esordienti, Allievi, Juniores, Under 23. Si devono caldeggiare accordi di filiera territoriali tra le Società. Purtroppo i tesserati nelle varie categorie sono da anni in negativo e per valorizzare le risorse umane e garantire una miglior crescita tecnica, tattica e sociale, è bene creare delle collaborazioni di continuità. Fino alla cat. Juniores vedo negativo il ricercare delle soluzioni extra regionali o distanti dalla residenza, per ovvi motivi, età, scuola, tempi di trasferte ecc… Dalla cat. Under 23 è giusto che ogni Corridore faccia le sue scelte e si accasi dove pensa sia meglio….. Vedo necessario sviluppare accordi tecnici verticali tra Società Professionistiche e le cat. Juniores, Under 23. Gli altri sport lo fanno da sempre, gli Atleti sono più motivati, le Società Professionistiche controllano direttamente la giusta crescita e aumentano le garanzie per uno sbocco professionale. 
Inoltre se ci sono delle REGOLE in punteggi necessari per accedere al Professionismo, primo si devono conoscere, secondo si devono rispettare ed applicare equamente per tutti gli Atleti Under 23. 
Sono da sempre contrario alle doppie o triple affiliazioni, anche perchè nelle gare Nazionali e Internazionali si falsifica il tutto quando partono 3 squadre di 6 corridori, ma che in pratica sono la stessa Società, spesso anche con maglie molto simili e uguali. 
NUOVA PROPOSTA: sarebbe interessante creare nelle cat. Allievi, Juniores, Under 23, una Super Combinata, con l’assegnazione di una Super Maglia Tricolore di Combinata. Le attività di interesse sarebbero la Gara su Strada, Cronometro, Pista con Corsa a Punti e Inseguimento… per me è utile per vari motivi, ok è una novità, ok si condiziona in meglio la crescita del Corridore, ok si premia il Corridore più completo e forse da Prof.. avremo dei ragazzi più vincenti. 
IMPIANTI – PERCORSI- SICUREZZA: è chiaro che gli errori e i ritardi nella politica sportiva della F.C.I., anni 70/80 , non si recuperano più. Per la Promozione è giusto continuare sulla strada dei circuiti protetti, ed è sempre valido il discorso della collaborazione tra Società per il reale e pieno utilizzo e la gestione dell’impianto. Si deve cercare una fattiva collaborazione con le Attività Ciclistiche Amatoriali e Cicloturistiche per aver un peso specifico maggiore nei territori e avanzare richieste di PERCORSI protetti o Piste Ciclabili scorrevoli e pratiche all’uso della bici sportiva. E’ un fattore sportivo, ambientale, paesaggistico, sicurezza e di crescita/aumento economico disponibile per l'incremento dell’uso della bicicletta. Per le GARE su Strada, considerati vari fattori io opterei per aumentare le gare in circuito, differenziandoli in lunghezza e difficoltà, fino a percorsi impegnativi di Km.30/40/50 per ogni giro a seconda della categoria interessata. Uno si creano eventi circoscritti in determinati luoghi, perciò più individuabili, due si aumentano gli spazi per gli sponsor, tre si aumenta lo spettacolo, quattro si agevolano i tifosi, quinto si favoriscono le riprese televisive, vero volano per lo sviluppo di tutti gli sport, sesto è più facile consolidare i rapporti e le sinergie coinvolte in una gara e in particolare per le grandi manifestazioni. Inoltre e non secondario si migliora sotto l’aspetto della SICUREZZA dei Corridori e dei fruitori delle strade interessate alle gare. Se la gara è localizzata e più facile compiere un’azione preventiva di informazione nel periodo precedente la gara ed è sempre più facile il coinvolgimento degli abitanti e la relativa collaborazione. Naturale che si devono innescare meccanismi trasversali tra l’Organizzazione e le Amministrazioni Locali o altre Amministrazioni. Le Gare in linea vere e proprie le organizzerei solo per le Manifestazioni ad altissimo livello tipo Giro d’Italia o Classiche blasonate, dove si è aiutati dai vari sistemi informativi per la conoscenza dell’evento e dove la SICUREZZA è PIU’ garantita per una maggior disponibilità economica. Sul Ciclismo su Pista il vero tallone d’Achille è stato il non avere impianti coperti. Anzi nel corso degli anni si è notevolmente peggiorati, in passato avevamo il Vigorelli, che aveva la pista totalmente coperta e sempre a Milano un altro Velodromo al chiuso. Nel 2010 si è inaugurato un nuovo impianto a Montichiari, utile sicuramente ma ormai i ritardi e la mancanza negli anni di una attività autunnale/invernale ha compromesso lo sviluppo di questo settore, dove spettacolo, sport e cultura si potevano sposare e alimentavano diverse opportunità professionali. 
DOPING TOLLERANZA ZERO: facile a dirsi ma difficile a praticarsi. Purtroppo non tutti sono consapevoli del danno che ne può ricavare un’Azienda che essendo sponsor viene coinvolta mediaticamente... detto questo nel passato all’inizio della GENERAZIONE EPO la F.C.I. doveva essere più attenta e più severa nelle scelte. L’uso di queste sostanze dopanti purtroppo fanno fare all’atleta dei grandi miglioramenti nelle prestazioni e molto spesso hanno cambiato gli ordini di arrivo. Pur conoscendo le gravi conseguenze in salute e benessere che un Atleta può incontrare nel corso della Sua vita… si continua su questa strada… Se avete deciso di chiudere bottega, almeno abbiate il coraggio di dirlo e ci appassioneremo ad altri Sport… lasciandoci la LIBERTA’ di raccontarci: “ah quando un tempo c’era il ciclismo!!!!!”
Angelo Gentilini

04 ottobre 2010

Esposizione Fotografica di Guerrino Bertuzzi

E' con grande amicizia che evevidenzio l'esposizione personale di foto artistiche Polaroid, dell'imolese Guerrino Bertuzzi.
Le foto sono esposte al bar "Ai Giardini" di Imola, nel centro storico, vicino ai chiostri San Domenico.
Il tutto rientra nel contesto dei festeggiamenti, eventi, incontri, conferenze e mostre per i "10 anni di Polaser".