27 febbraio 2014

Il punto del Forum Italiano per l' Acqua

*La posizione del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua in vista della
scadenza elettorale*
Il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua costituisce un' esperienza decennale di mobilitazione sociale, nei terri-tori e a livello nazionale,sul tema dell'acqua, dei beni comuni e della loro  gestione partecipativa; mobilitazione  che,nel 2007 ha portato a depositare una proposta di legge popolare in Parlamento e nel giugno 2011, ha portato alla straordinaria vittoria referendaria sull'acqua,con il voto di oltre 27 milioni di cittadini. Con il risultato referendario é   stata espressa una volontà popolare chiara ed inequivocabile che ancora oggi le forze politiche ed istituzionali non hannovoluto ascoltare. Il Forum Italiano deiMovimenti per l'Acqua è da sempre un luogoampio,reticolare ed inclusivo, nel quale persone e realtà sociali di differente storia, cultura e provenienza si incon-trano accomunate dall'obiettivo dell'affermazione dell'acqua come bene comune e  diritto umano universale e della riappropriazione sociale dei beni comuni.
Il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua si relaziona da sempre con le forze  politiche e istituzionali a partire dall'affermazione della propria autonomia e  sulla base dei contenuti che costituiscono il cuore della propria esistenza e della propria attività politico-sociale. Per sua stessa natura e di conseguenza, il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua non può identificarsi, nè essere accomu-nato, ad alcun progetto politico-elettorale passato, in corso o futuro. Perchè   siamo parte attiva della trasformazione di una società per sua natura complessa epensiamo che il modo migliore per poterlo fare sia promuovere la partecipazione el'inclusione, non appoggiando alcuna lista elettorale che racchiuderebbe la      nostra esperienza dentro progetti di rappresentanza istituzionale che, per quantolegittimi, ne snaturerebbero natura, ruolo e capacità di intervento sociale.
Forum Italiano dei Movimenti per l' Acqua
 

24 febbraio 2014

"Allenarsi con Knut Knudsen"

Una sera d’agosto del 1981 mi telefonò Giorgio Gamberini, massaggiatore sportivo imolese, che tra le tante esperienze, nel 1984 fu tra i componenti tecnici dell’Equipe Enervit che portò Francesco Moser alla conquista del record dell’ora a Città del Messico, il 19 gennaio con Km 50.808 e migliorato il 23 gennaio con Km 51.151. Ritornando alla telefonata, Giorgio mi disse che in preparazione del mondiale sarebbe rimasto a casa sua per alcuni giorni Knut Knudsen. Famoso corridore norvegese, oro nell’inseguimento individuale dilettanti alle olimpiadi di Monaco 1972 e nel mondiale del 1973 a S.Sebastiano. Professionista dal 1974 al 1981 con la Jolliceramica e con la Bianchi Piaggio, ha vinto tante cronometro, corse in linea, 6 tappe e ha indossato la maglia rosa al Giro d’Italia, il Giro di Sardegna 78, Giro del Trentino 79, Tirreno Adriatico 79, Ruota d’ Oro 81. Giorgio era il suo massaggiatore “di fiducia” e dovevano rifinire la preparazione per il mondiale, lavorando alla mattina sul fondo e nel pomeriggio sul ritmo/velocità con 2/3 ore di dietro moto. Mi disse: “Ho pensato a te perchè Knut non conosce le nostre strade e allora potresti accompagnarlo, semmai raggruppando anche altri corridori della zona, al pomeriggio poi ci penso io con la vespa e non ti preoccupare deve solo fare dei Km al lento con percorsi ondulati e salite pedalabili”. Mi diedi da fare per radunare i dilettanti della zona, compreso anche il neo-professionista di Bubano, Giuseppe Lanzoni, ma la mattina seguente cadeva una pioggerella e all’appuntamento con Knudsen, nei pressi dell’attuale farmacia dei Cappuccini, ci presentammo solo io e Antonio Solferini. Knut ci rimase male e disse: “ Non è buono che un corridore non esca in allenamento per 2 gocce d’acqua, se no in Norvegia non ci alleneremmo mai”. Uscimmo da Imola, lungo la via Emilia con direzione Forli e in breve tempo spuntò il sole. Io avevo soggezione ma Knut era molto affabile e cordiale, mi raccontò degli allenamenti invernali con i sci da fondo, anche insieme alla figlia per ritornare a casa da scuola, della moglie che faceva la fisioterapista, di Giorgio che lo considerava il miglior massaggiatore in circolazione, del tipo di concentrazione utile per le cronometro e che a fine anno avrebbe chiuso la carriera professionistica e si sarebbe concentrato nell’attività commerciale, quale concessionario della Bianchi Piaggio per tutta la Norvegia. Era uno spettacolo attraversare i paesi e vedere che la gente riconoscendolo lo salutava, giusto per far capire quanta  popolarità aveva il ciclismo a quei tempi. Arrivammo fino a Rocca S.Casciano, poi salita dopo salita passammo da Tredozio, Modigliana, Brisighella, Riolo Terme, Imola. Terminato l’allenamento, dopo oltre 4 ore, ci salutò ringraziandoci per la compagnia e ci si diede l’appuntamento per un altro allenamento il giorno seguente più corto e con meno salite. Per la cronaca il mondiale di Praga si corse il 30 agosto 1981 sulla distanza di Km 281,4 e vinse il belga Maertens, secondo Saronni, terzo Hinault, Knudsen si classificò 65°. Ho raccontato questa bellissima esperienza che per me è sempre un bel ricordo e che mi fece capire che i veri campioni prima di tutto lo sono dentro, una concetto che ho cercato poi di trasferire ai miei corridori, negli anni in cui ho fatto con soddisfazione morale e tecnica il Direttore Sportivo-Allenatore di ciclismo.
Angelo Gentilini

22 febbraio 2014

Imola..."Cineforum per gli studenti"

Anpi e Cgil Imola, in collaborazione con la Rete degli studenti, organizzano un cineforum dal titolo: " La comunicazione come strumento di controllo e di (dis)informazione". " Il progetto, motivano i promotori, è nato dalla volontà, espressa dagli studenti, di rinnovare il clima culturale giovanile di Imola, poichè ritenuto scarno e anonimo rispetto agli interessi dei giovani. Si tratterà di un'occasione per avvicinare i ragazzi a temi contemporanei e di interesse collettivo, offrendo loro la visione gratuita di un ciclo di film". Al termine di ogni proiezione, vi sarà un momento di riflessione e di confronto allo scopo di far partecipare i giovani in maniera più coinvolgente. Mercoledi 26 febbraio, alle ore 19.45 presso la sala Bcc (ex cinema Centrale, via Emilia 212), è in programma il film: "V per Vendetta". Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Angelo Gentilini da info:
Anpi-Cgil-Rete studenti Imola

20 febbraio 2014

Bella la nuova scuola musicale di Imola

Imola. Una scuola con una multitudine di attività per i suoi 410 allievi, dai 4 ai 75 anni, che coltiva l'ambizione di fare cultura ma anche di essere un volano per creare posti di lavori. E' la sfida ambiziosa della Vassura-Baroncini secondo l'assessore competente Elisabetta Marchetti dopo le note polemiche dei mesi scorsi quando lo storico stabile, sul quale pesava un testamento fonte di diverse interpretazioni, venne comprato dall'avvocato Giuseppe Girani. Su tale argomento, la Marchetti precisa che "gli introiti della vendita da parte del Comune (425mila euro, ndr) saranno in una posta vincolata del bilancio che sarà presentato verso la fine di aprile per acquisire parte dei locali degli spazi della nuova scuola, ora di proprietà delle Istituzioni Riunite in via Fratelli Bandiera".
Ma veniamo all'agenda fitta di impegni e iniziative che culmineranno con la partecipazione a "Imola in musica" che quest'anno si terrà dal 6 all'8 giugno. Si comincia con "Più Bach per tutti", jam session guidate aperte anche a non studenti insieme con il maestro Roberto Bartoli per continuare con "I concerti della domenica" due volte al mese, gli incontri del venerdì alle 18 nella scuola fino al laboratorio "All'ombra dell'ultimo sole", un excursus sui cantautori degli anni '70 e '80, l'orchestra rock con un "gigante" del genere qual è John Taylor e tanto altro ancora con l'obiettivo di aprire ancor di più la scuola alla città. Per gli alunni appartenenti a una stessa famiglia (51 al momento) è prevista un'agevolazione del 20% sull'iscrizione. Altre diminuzioni della retta standard si basano sul reddito Isee. (M.M. info leggilanotizia.it)
Sono stato invitato e guidato dal Prof. Fabrizio Bugani nella visita della nuova scuola musicale di Imola, realizzata nello storico complesso dell' Annunziata. Ci sono tante sale studio ben insonorizzate e attrezzate, sale concerti/auditorium di varie dimensioni molto belle e luminose. Sono rimasto, come si suol dire "a bocca aperta" e alla fine della visita all'amico Fabrizio non ho potuto esimermi dal chiedergli: " Ma come era possibile creare delle strutture simili nella palazzina in stile liberty dove era collocata prima la scuola?".
Angelo Gentilini

17 febbraio 2014

Aggiornamento sulla crisi in Emilia Romagna

Non c'è alcuna inversione di tendenza sulla crisi in Emilia Romagna: i dati di Gennaio 2014 sul ricorso agli ammortizzatori confermano la drammaticità che colpisce il mondo del lavoro

Nel mese di Gennaio 2014, in Emilia Romagna, sono già state utilizzate 5,8 milioni di ore di cassa integrazione alle quale vanno aggiunte circa 2 milioni di ore di cassa integrazione in deroga, non ancora autorizzate in quanto dovevano ancora essere emanati i decreti attuativi della copertura finanziaria da parte del governo. Mentre si riscontra un calo del ricorso alla cassa integrazione ordinaria, assistiamo ad un incremento notevole (1 milione di ore) della cassa straordinaria: ciò significa che sempre più si parla di un ridimensionamento strutturale del sistema produttivo e dei livelli occupazionali nella nostra regione. La ripresa delle esportazioni, i cui livelli sono tornati ad essere come quelli del periodo precedente alla crisi, non ha prodotto alcun effetto positivo sull'occupazione: in realtà la contrazione della domanda interna e l'assenza di investimenti negli ultimi 7 anni per rinnovare ed innovare prodotti e cicli produttivi ha vanificato il risultato positivo delle esportazioni A questo si aggiunge una deindustrializzazione del nostro territorio attuata con diverse  delocalizzazioni e con la destrutturazione dei cicli produttivi, che nei fatti produce un impoverimento professionale e sulla qualità dei prodotti che rischia di rendere irreversibile questa crisi. Per queste ragioni oltre al rifinanziamento degli ammortizzatori (insufficiente quello previsto dalla legge di stabilità), assolutamente necessario per evitare che decine di migliaia di famiglie della nostra regione restino senza reddito, è inderogabile un intervento strutturale che rilanci il lavoro e un piano pubblico-privato di politiche industriali ed economiche di questo paese in grado di produrre una reale inversione di tendenza che produca effetti positivi sull'occupazione.
A.G. da info Cgil Emilia Romagna

15 febbraio 2014

Sale al colle chi? Il condannato???

Mi è sempre stato insegnato che la legalità è un grande valore e che è funzionale alla cultura economica e sociale socialista e di sinistra, perchè dall'illegalità si arriva alle risorse sottratte ai cittadini dalla corruzione, elusione, evasione, riciclaggio, lavoro nero e tanto altro. Detto questo mi si spieghi che senso ha il rilancio del condannato Berlusconi (al 3° grado di giudizio), tra l'altro con Verdini ( un altro indagato ecc..ecc..) coordinatore sulla legge elettorale??? Ed ancora è una cosa buona, giusta, corretta, legale, morale, etica.........il fatto che oggi sempre Berlusconi salirà al colle ad incontrare il Presidente della Repubblica Italiana per le consultazioni per formare il nuovo Governo??? Per cortesia evitate di rispondere o commentare adducendo che LUI è Il CAPO e il capo della forza politica avversaria non lo scegliamo noi. Il problema è solo che questo capo è un CONDANNATO e come tutti i cittadini e comuni mortali deve rispettare le leggi e la Costituzione della Repubblica Italiana, e lo deve fare ancor di più dal momento che si scende o si sale in politica... Io di salute sto perfino troppo bene ma oggi non è una buona giornata, perchè ho la netta impressione che mi si stia prendendo in giro e lasciatemi almeno il diritto di protestare... Una poesia di Bertold Brecht all'ultima strofa recita: " Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare".....Un forte e affettuoso abbraccio a tutti e solo ai Compagni che sono in grande sofferenza perchè sanno che sono dalla parte giusta.
Angelo Gentilini

13 febbraio 2014

Partiti i congressi delle categorie Cgil Imola

cgil imolaQuesta settimana sono iniziati i congressi delle categorie della Cgil in preparazione del congresso territoriale della Camera del lavoro imolese che si terrà giovedì 6 e venerdì 7 marzo, presso l' Hotel Donatello.......Clicca per continuare a leggere.../cgil/al-via-i-congressi-delle-categorie-della-cgil-di-imola/2014/
A.G. da info Cgil Imola

10 febbraio 2014

Ciclismo..."Lo scatto del giovane Cassani"

Correva l’anno 1979 ed io, dopo 3 anni che gareggiavo tra i giovani ciclo-amatori Uisp, decisi di accettare la proposta del “Barone”, direttore sportivo della Fiori-Coma, formazione faentina di dilettanti. E cosi mi trovai, in breve tempo, a fare dei grandi sacrifici tra gli allenamenti e i turni di tornitore alla Cognetex, ma in quegli anni, dalle nostre parti, c’era un grande ambiente ciclistico e tutto veniva  ampiamente ripagato. Allenamenti sociali a parte ci si ritrovava tra i corridori della zona, in particolare nelle giornate dove si faceva “il lungo”, per facilitare il macinare dei km da percorrere. Il top del top era nei periodi in cui il grande Luciano Pezzi, direttore sportivo della squadra professionistica Magniflex Famcucine, radunava i corridori a Mordano da Panazza. Ecco che allora, con il benestare di Pezzi che ci seguiva sempre in ammiraglia, si pedalava insieme a campioni come G.B.Baronchelli, Johansoon,Vandi, con cui si stringeva anche un rapporto amichevole. Normalmente filava tutto liscio, si lavorava sul fondo e se restavi indietro nelle salite si rientrava facendo la discesa a “busso” . Il buon Pezzi si fermava in fondo alle discese per non lasciare indietro nessuno e per evitare la fermata alle fontane ci faceva anche rifornimento. Un bel giorno d’estate era in programma una allenamento che prevedeva la scalata del Monticino,  Zattaglia e Fagiola da Palazzuolo, per rientrare ad Imola dalla Montanara e rifinire l’allenamento con alcuni giri dei Tre Monti. Pedalando verso Brisighella incrociammo un promettente juniores della Solarolese, Davide Cassani, che si accodò al gruppo e salendo su per i tornanti del Monticino sferrò uno scatto dopo il tornante del castello. Prontamente Baronchelli, che parlava poco, mandò da me Sgalbazzi per informarsi su chi era quel giovane. Dissi al fido gregario che era un juniores della zona che andava bene in salita. Sgalbazzi riferì al capitano, che gli chiese di mettersi in testa insieme a Paleari a tirare per ricucire il buco. Ricordo che i due imprecando si misero a menare e in breve tempo si riprese Cassani, a cui feci notare che non doveva fare quello scatto irriverente. Non ricevetti risposta e in fondo alla discesa della Caibane, noi girammo a sinistra mentre il giovane Davide proseguì da solo in direzione Villa Vezzano. L’anno successivo Cassani passò dilettante alla Lambrusco Giacobazzi e ci volle poco per vederlo ben figurare in corse importanti, fino a passare professionista evidenziando una costante crescita atletica e sociale nel mondo del ciclismo che conta, che indirettamente è stata la miglior risposta a quella mia utile e al tempo necessaria osservazione. Ho ricordato questa storia vissuta per salutare il nuovo Direttore tecnico della nazionale italiana di ciclismo, sono sicuro che farà bene, poi i risultati e le medaglie, a breve, possono venire o non venire, ma credo che a medio termine saprà far crescere l’ambiente, caldeggiando e intensificando i rapporti tecnici con le società di base a partire dalla categoria juniores. Egregio Davide ti tocca fare un altro scatto e ti auguro “un forte e grande in bocca al lupo".
Angelo Gentilini

08 febbraio 2014

Il punto di Carla Cantone sull' Inps

“Occorre rimettere ordine all’Inps perché è troppo importante ripristinare il diritto dei lavoratori e dei pensionati ad avere un Ente previdenziale rispettoso delle funzioni per il quale è stato istituito. Si nomini ora un Presidente che sia in grado di rappresentarlo e di gestirlo con competenza e con correttezza”.
Lo dichiara il Segretario generale dello Spi-Cgil Carla Cantone.
“L’Istituto – ha continuato Cantone – rappresenta tutti i settori pubblici e privati ed è troppo importante per milioni di lavoratori e pensionati. Penso soprattutto a quei pensionati ai quali sembra sia stato fatto un favore nel ripristinare un minimo di tutela annuale del loro reddito”.
“Mi auguro inoltre – ha concluso il Segretario generale dello Spi-Cgil – di non dover assistere all’esborso al signor Mastrapasqua di una liquidazione d’oro o d’argento. Sarebbe una beffa inaccettabile”. 
A.G. da info Spi-Cgil 




06 febbraio 2014

Ex Cognetex..."C'è l'accordo sostanziale"

Con l’incontro di ieri sera in Comune ad Imola, si è rimesso in moto un meccanismo virtuoso che produrrà la formulazione di una quinta proposta da parte della cordata imolese, con un accordo sostanziale, promosso dal sindaco di Imola, fra la Sant’ Andrea Novara e la cordata imolese (Cogne Macchine Tessili Spa), accordo agevolato dalla proprietà dell’unità immobiliare. Le parti auspicano che si possa arrivare ad una rapida soluzione dell’iter autorizzativo da parte del commissario e del tribunale di Novara. Ricordiamo che al tavolo, convocato dal sindaco Daniele Manca e dall’assessore Mirco Cantelli erano presenti i rappresentanti della proprietà, della cordata imolese, le organizzazioni sindacali Cgil,Cisl,Uil,Fim,Fiom,Uilm e le Rsu aziendali.
Comunicato stampa Città di Imola

Ieri sera si è usciti dallo stagno e si spera che sia veramente e finalmente la volta buona. Nella giornata di oggi le organizzazioni sindacali incontreranno a Torino il commissario, riconfermando l’impegno già assunto in previsione e fiduciosi del possibile accordo. L’assemblea con i lavoratori e lavoratrici è stata spostata a venerdi mattina alle ore 8.30, presso la sala mensa aziendale, dove si analizzeranno insieme i dettagli tecnici e gli eventuali nuovi equilibri del piano industriale. Detto questo voglio esprimere tutto il mio personale apprezzamento sul presidio tenutosi a sostegno della trattativa sindacale. I dirigenti e rappresentanti delle parti in causa, alle ore 17.00, sono stati accolti con compostezza da un folto numero di persone raggruppate sotto l’androne del comune; dipendenti, pensionati, ex dipendenti Cognetex, familiari, amici, compagni, politici, sindacalisti e semplici cittadini, uniti, sensibilizzati e solidali su questa ennesima vicenda di difficoltà lavorativa che non deve e non può divenire un'altra sconfitta per il nostro territorio, già gravemente toccato dalla crisi. 
Angelo Gentilini

05 febbraio 2014

Ex Cognetex... "Cgil e Fiom al tavolo con fiducia"

Imola. Si apre uno spiraglio, dopo molte nubi scure, sul futuro dell'ex Cognetex e dei suoi 56 dipendenti. Il segretario della Cgil Paolo Stefani e quello della Fiom Stefano Pedini dichiarano che andranno fiduciosi all'incontro del 5 febbraio auspicando: "Prima di tutto si faccia chiarezza sulla reale situazione aziendale e si gettino le basi per una risposta positiva ai lavoratori della Cognetex. Sarebbe insensato e incomprensibile il mancato raggiungimento di un giusto equilibrio tra chi ha dichiarato con il concordato preventivo di voler cedere le attività di Imola e chi da otto mesi è in pista per rilevare e rilanciare un prodotto e un marchio storico della nostra città". 
Comunicato stampa Fiom e Cgil Imola
Per i lavoratori e lavoratrici ex Cognetex questa settimana è molto calda e impegnativa. Lunedi 3/2, si è tenuta un'assemblea seguita da una manifestazione con blocco e rallentamenti  al casello autostradale. Martedi 4/2, c'è stato un incontro in Comune con il Sindaco, il Prefetto e le organizzazioni sindacali per un aggiornamento sulla gravità della situazione. Mercoledi 5/2, alle ore 17, è stato convocato dal Sindaco di Imola e dall' Assessore al lavoro un incontro tra le parti, vertici Sant' Andrea Novara, cordata Curti, sindacati e Rsu aziendali. Durante l'incontro ci sarà un presidio dei lavoratori sotto il palazzo comunale in attesa di risposte e con la speranza che si trovi la giusta quadra per la continuità lavorativa e occupazionale. Giovedi 6/2, i sindacati imolesi e le Rsu aziendali saliranno a Torino per incontrare il Commissario fallimentare, Leonardo Marta, per chiarire alcuni aspetti sulle trattative e sul piano concordatario. Nel tardi pomeriggio al rientro da Torino sindacati e lavoratori si ritroveranno per la verifica assembleare sullo stato delle cose. Venerdi 7/2, dovrebbe essere il giorno in cui si materializza la bontà dell'accordo e al momento, essendo fiduciosi, non sono in agenda particolari iniziative.  
Angelo Gentilini