28 febbraio 2017

Bartali e Coppi insieme a Firenze.

Tra le tante foto storiche appese al muro dell'osteria del centro storico di Firenze in cui ho cenato sabato sera, ho ripreso questa che era proprio sopra al mio tavolo. Bartali e Coppi insieme, forse in una gara a Firenze, che per me restano sempre i due più grandi personaggi del ciclismo italiano.
Buona giornata, Angelo Gentilini.

27 febbraio 2017

Venerdì alla Tozzona l'assemblea dei pensionati imolesi.

ASSEMBLEA GENERALE DEI PENSIONATI E DELLE PENSIONATE

VENERDÌ 3 MARZO 2017

alle ore 14.30 presso salone riunioni

Centro Sociale “LA TOZZONA”, via Punta 24 – Imola

Ordine del giorno: L’accordo siglato fra le organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL e il Comune di Imola sul bilancio preventivo 2017più risorse per il welfare e più attenzione per le fasce deboli
Saranno presenti all’assemblea:
Collina Mirella – segreteria della CGIL di Imola
Daniele Manca – Sindaco di Imola
AL TERMINE DELL’ASSEMBLEA, AI PARTECIPANTI VERRÀ OFFERTO UN PICCOLO BUFFET
Per favorire la partecipazione sarà predisposto un servizio navetta (andata e ritorno) con il pullman che partirà:
– alle ore 14.00 dalla sede Spi del mercato Coperto Il Borghetto (via Rivalta 1)
– alle ore 14.15 dalla sede Spi di via Marconi 33
Angelo Gentilini, da info  www.cgilimola.it 

25 febbraio 2017

Ciao *Vito Ortelli* R.I.P.

Ieri mattina si è spento Vito Ortelli all’età di 96 anni. Nato a Faenza il 5 luglio 1921, da corridore professionista si distinse tra il 1940 ed il 1952 con ottimi risultati, tra i quali il Giro di Toscana nel 1942, la Milano-Torino nel 1945 e nel 1946, una tappa al Giro d’Italia 1946 (terzo nella classifica finale vestendo la maglia rosa per 6 giorni, e quarto nel 1948 con 5 giorni in maglia rosa ), il Giro del Piemonte nel 1947, il Giro di Romagna ed il campionato italiano nel 1948. Tra i tanti piazzamenti, il secondo posto alla Sanremo del 1949, il quinto al Lombardia del 1948, l'ottavo al mondiale di Valkenburg sempre nel ’48 e il quarto posto al mondiale dell'inseguimento individuale nel 1946. Su pista fu campione italiano nell'inseguimento nel 1945 e nel 1946. Ha corso con le maglie di Bianchi, Benotto, Olympia, Rabeneick, Atala e Lygie. Nel 2012 ha ricevuto il premio “La Bici al Chiodo” dalle mani di Vittorio Adorni (nella foto con O. Paniccia, G. Reggiani e a destra Franco Balmamion). Al figlio Vittorio e a tutta la famiglia, le condoglianze del presidente della FCi Renato Di Rocco a nome di tutto il movimento ciclistico italiano. www.federciclismo.it/lutto-si-e-spento-vito-ortelli 
Angelo Gentilini

24 febbraio 2017

Osteriola: inaugurazione lapide in ricordo dei Partigiani caduti.

Domenica 26 febbraio alle h. 10,30 verrà inaugurata ad Osteriola (di fronte alla lapide di via San Vitale) una lapide a ricordo dei caduti partigiani. Ci sarà il saluto del Sindaco Daniele Manca ed interverranno Ettore Bacchilega responsabile dell’ANPI di Sesto Imolese, Bruno Solaroli Presidente dell’ANPI di Imola e Vittorio Gardi, partigiano, la cui famiglia diede un importante contributo alla lotta di liberazione. Osteriola, piccolo borgo di case vicino a Sesto Imolese, durante la guerra era campagna, un mondo di contadini e braccianti con un pugno di case, ove tuttavia perdurava uno spirito antifascista e democratico e dove erano presenti le formazioni della sinistra, specialmente i comunisti, che affondava le radici nelle cooperative ed associazioni fondate fin dall’Ottocento fra i lavoratori delle campagne da Andrea Costa ed Anselmo Marabini, che il fascismo non aveva reciso. Tutta la “bassa” imolese diede un contributo importante alla Resistenza, qui, in proporzione al numero di abitanti, forse ancora di più. Tutti gli abitanti della frazione conoscevano e proteggevano i partigiani e non li tradirono. C’erano “basi” partigiane a Serraglio perché c'era la tipografia, a Giardino, perché vi si rifugiavano i partigiani feriti per le prime cure che venivano poi ricoverati nell'ospedale di Imola come se fossero feriti civili; infine, nella zona di Osteriola la popolazione all'unanimità era solidale con la Resistenza e ci si riuniva spesso, anche se prima di fare gli incontri occorreva mettere in atto un dispositivo organizzativo di difesa per evitare eventuali sorprese. Osteriola diede parecchi combattenti e contribuì alle varie vicende, tra cui l’importante “occupazione” di Sesto Imolese nel settembre del 1944 da parte delle forze partigiane che vi tennero un comizio, prima dell’intervento di tedeschi e fascisti. Tante furono le azioni partigiane nella zona, molte condotte dal gruppo delle GAP e SAP di Osteriola: purtroppo vi furono caduti ed i 7 di Osteriola sono appunto ricordati nella lapide che si inaugura. Lino Afflitti, fabbro, partigiano molto attivo, fu appunto responsabile dei GAP dopo l’arresto del suo predecessore Ernesto Gardelli Candido Contoli cadde in un combattimento dopo una azione partigiana condotta insieme a Graziano “Mirco” Zappi e Fileno Gardelli, mentre Enea Suzzi fu ucciso da un tedesco dopo l’occupazione di Sesto Imolese. In seguito ad un tradimento, dopo che i fascisti fecero un rastrellamento alla Bettola, altra piccola località della zona, furono catturati ad Osteriola i sapisti Armando Gardi (medaglia di bronzo al valore militare e padre di Vittorio) e Angelo Volta (capo nucleo SAP), ed i militanti della 7° GAP Zelino Frascari ed Otello Cardelli, tutti poi incarcerati, torturati ed infine fucilati (proprio perché non parlarono e non tradirono gli altri partigiani) a Bologna a San Ruffillo, insieme ad atri imolesi. Per tutto questo non dobbiamo dimenticare, dobbiamo ricordare questi martiri e tutti coloro che hanno donato la vita per la nostra libertà, per la democrazia, per un’Italia più giusta: qui stanno le nostre radici, le radici di Imola Medaglia d’Oro per la Resistenza. (Marco Pelliconi, Anpi Imola) 
Angelo Gentilini, da info www.anpiimola.it

23 febbraio 2017

Sollecitato pene più dure per chi truffa gli anziani.

Le truffe nei confronti degli anziani, “crimini tra i più odiosi ed esecrabili”, sono in forte crescita nel nostro paese: da 12.618 nel 2012 sono passati a 15.909 nel 2015 e nei primi sei mesi del 2016 si registrano già 50 denunce al giorno per un totale di 9.112. 
Un gruppo dell' assemblea regionale Pd Emilia Romagna (con Manuela Rontini come prima firmataria) ha presentato una risoluzione per sollecitare il Parlamento ad accelerare l’iter della proposta di legge depositata alla Camera che inasprisce le sanzioni e rende più certa la pena per chi truffa le persone over 65 e commette il reato di circonvenzione di incapace. “Si tratta di semplici ma efficaci raggiri che vanno a colpire le persone più deboli e indifese”, si legge nella risoluzione. “Una casistica estremamente variegata”: persone che si spacciano per finti funzionari, tecnici, agenti o amici che agiscono nelle abitazioni della vittima designata o anche in strada vicino agli uffici postali e alle banche subito dopo che gli anziani hanno eseguito prelievi o ritirato la pensione. “Il danno che queste truffe provocano è, ancor più che economico, di tipo fisico e psicologico”, visto che spesso gli oggetti che vengono rubati sono ricordi ai quali le persone anziane sono aggrappate. Lo stesso presidente Mattarella, come riportato nella risoluzione, ha definito il fenomeno come “un crimine odioso che ferisce profondamente nell’animo, a volte con gravi conseguenze di carattere psicologico e sociale”. Sono già state lanciate nei mesi scorsi campagne mediatiche dalla Polizia di Stato e dal Comando Interregionale Carabinieri Vittorio Veneto in collaborazione con il Comando dell’Emilia-Romagna per sensibilizzare l’opinione pubblica. Il Pd però insiste sull’urgenza di accelerare anche la proposta di legge che prevede alcune modifiche al Codice penale, come l’innalzamento della pena a 5 anni di detenzione con l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere e l’arresto in flagranza obbligatorio. Le ulteriori aggravanti già previste dal reato in questione “non consentono infatti alle Forze dell’Ordine e ai magistrati di intervenire con la necessaria efficacia”. La risoluzione è stata sottoscritta anche da Alessandro Cardinali, Paolo Calvano, Paolo Zoffoli, Francesca Marchetti, Giuseppe Paruolo, Katia Tarasconi, Gianluigi Molinari, Roberto Poli, Gianni Bessi.
(Francesca Mezzadri, cronacabianca.eu/anziani-rontini-e-altri-nove-pd-giro-di-vite-per-chi-li-truffa
Angelo Gentilini, da info cronacabianca.eu 

22 febbraio 2017

In certe serate serve memoria.

In certe serate prima di uscire di casa per partecipare a certe riunioni è sempre bene ricordare e avere memoria. Ricordo che se una partita la giocano due squadre, una con la maglia del Milan, l'altra con la maglia delle giovanili del Milan, alla fine vince sempre la stessa parte. "Grazie" alle donne e agli uomini che mi hanno trasmesso i valori e la cultura di sinistra. 
Buon fine giornata a tutte e tutti.
Angelo Gentilini

Lo strappo di Vasco Errani dal PD.

"Sì, se le cose non cambiano vado via. E sabato pomeriggio spiegherò perché a Ravenna, nella mia sezione, com’è giusto che sia". Le cose non cambieranno da qui a sabato. Lo sa anche Vasco Errani, che usa quella formula dubitativa per pudore, o forse per far fronte alla sua stessa incredulità nello spiegare che lascerà il Pd. Che il suo destino fosse legato a quello di Pierluigi Bersani, lo si sa da sempre. Che i due dovessero seguire lo stesso percorso politico, pure. Ma che Errani avesse deciso di agire con questa tempistica — cioè immediatamente dopo l’uscita di Bersani — , è stata in qualche modo una sorpresa. Non solo e non tanto in virtù della natura moderata e mediatrice dell’ex governatore, ma anche perché da quando è stato nominato dal governo commissario straordinario per il terremoto, le sue uscite politiche erano state pari allo zero. Invece no, invece Errani se ne va, lascia "il partito", fa un passo che non più tardi di un anno fa sarebbe stato quasi impensabile. E per la storia politica di questa regione, è un passo che fa e farà molto rumore. "Non ci sono più le condizioni, vado a cercarle altrove, ci vorrà un po’ di tempo ma ci arriveremo". La vecchia guardia, da tempo ribattezzata la "ditta", non tornerà indietro, come ha fatto ieri pomeriggio Emiliano, governatore della Puglia. Renzi per loro è sempre stato un’altra cosa, un’altra politica, un’altra visione. Finché hanno resistito, ci hanno fatto i conti, quasi sempre a malincuore. Ora è finita......... 
Angelo Gentilini, da info bologna.repubblica.it 

21 febbraio 2017

Roger Waters sfida Trump con la forza di "The Wall".

Roger Waters sta pensando di rispondere in musica a Donald Trump per contrastare la volontà di costruire un muro anti immigrati. L' ex Pink Floid nutre l'idea di portare "The Wall" al confine tra il Messico e gli Stati Uniti come vera e propria azione politica, come fece nel 1990 quando "The Wall" fu portato a Berlino a otto mesi (9/11/1899) dalla caduta del muro simbolo della divisione dei due mondi e della guerra fredda. Clicca il link per approfondire la notizia: www.globalist.it/world/ex-pink-floyd-sfida-trump-the-wall-suonato-al-confine.html.
Angelo Gentilini, da info www.globalist.it

20 febbraio 2017

L'invisibile guerra dell'inquinamento dell'aria.

E’ una guerra invisibile, con tre nemici. Ma ne combattiamo solo uno. E debolmente. E’ una guerra vigliacca, colpisce più i bambini che gli adulti. E fa più morti in Italia della seconda guerra mondiale. E’ una guerra che abbiamo sempre perso, e che abbiamo deciso di perdere ancora. La propaganda la chiama “inquinamento, ma il suo vero nome è un altro. 
(Dario Faccini aspoitalia.wordpress.com
Nella seconda guerra mondiale in Italia, in cinque anni e mezzo, sono morti per cause dirette e indirette, 291.376 militari e 153.147 civili. In totale sono 444.000 morti. Ora in Italia, ogni anno, muoiono prematuramente per inquinamento dell’aria 87.ooo persone. Quindi in cinque anni e mezzo (teniamo lo stesso periodo della seconda guerra mondiale per avere un confronto omogeneo) sono 478.000 morti. Come se non bastassero i morti, ci sono poi i “feriti“. In effetti le morti premature sono solo la punta dell’iceberg di un problema che devasta il Sistema Sanitario Nazionale. Uno studio italiano del 2016 ha mostrato come l’incidenza delle malattie respiratorie siano più che raddoppiate in 25 anni (dal 1985 al 2011): attacchi d’asma +110%; rinite allergica +130%; espettorato frequente +118%; broncopneumopatia cronica ostruttiva(BPCO) +220%. 
I bambini sono particolarmente esposti all’inquinamento dell’aria: innanzitutto la loro velocità di respirazione è 2/3 volte quella di un adulto; poi lo strato cellulare che ricopre le loro vie respiratorie è più permeabile agli inquinanti, rispetto quello di un adulto; le ridotte dimensioni delle vie respiratorie aumenta la probabilità di ostruzione a seguito di infezioni; il loro sistema immunitario non è ancora sviluppato, ciò aumenta il rischio di infezioni respiratorie e diminuisce la capacità di contrastarle............ 
Continua a leggere per approfondire: aspoitalia.wordpress.com/2017/02/05/piu-morti-che-in-guerra
Angelo Gentilini, da info aspoitalia.wordpress.com 

19 febbraio 2017

L2Puppis, la Poppa, il Sole e il futuro della Terra?

L2 Puppis è una stella a circa 208 anni luce dalla Terra, nella costellazione della Poppa. Un recente studio, condotto da un team di astronomi del KU Leuven Institute of Astronomy (Belgio), ha portato a importanti risultati che potrebbero far luce sul destino della Terra. Il team ha scoperto che L2 Puppis ha circa dieci miliardi di anni e che cinque miliardi di anni fa aveva una massa che la rendeva esattamente identica al nostro Sole. Attualmente la stella è al termine della sua evoluzione, in uno stato – noto come gigante rossa – caratterizzato da un notevole abbassamento della temperatura interna e da un rigonfiamento degli strati atmosferici esterni fino a centinaia di volte rispetto alle dimensioni originali. Il Sole seguirà lo stesso percorso evolutivo di L2 Puppis e una volta nella fase di gigante rossa i suoi strati superficiali più esterni arriveranno a lambire la Terra. A quel punto, ogni forma di vita sarà certamente spazzata via, ma quale sarà il destino del pianeta? Lo studio di L2 Puppis e dei pianeti che la orbitano potrà darci un’anteprima di un simile scenario apocalittico.
Angelo Gentilini, da info www.libereta.it 

18 febbraio 2017

I robot impollinatori? No grazie!!!

Riesci a immaginare un mondo dove sciami di droni telecomandati volano di fiore in fiore e con la loro pancia pelosa catturano il polline, provando a sostituirsi alle api ormai estinte? Non è fantascienza, è già realtà! L’Istituto nazionale di scienze e tecnologie industriali avanzate (Aist) di Tsukuba, in Giappone, sta sviluppando robot impollinatori progettati per rimpiazzare api e farfalle, che sono ormai in declino a causa dei pesticidi. Pensi davvero che sia una grande invenzione? La soluzione alla scomparsa delle api e degli altri insetti impollinatori non può essere creare un nuovo mondo fatto solo di robot! Le api non producono solo miele, ma svolgono un ruolo fondamentale nella produzione alimentare. Un terzo del cibo che mangiamo (ad esempio zucchine, albicocche, mandorle, coriandolo, olio di colza e molti altri alimenti) dipende dalla loro opera di impollinazione. Pesticidi, perdita di habitat, monocolture e cambiamenti climatici minacciano la loro sopravvivenza, e quindi la nostra produzione alimentare, tanto da spingere gli scienziati a progettare un surrogato di questi importantissimi insetti.
ORA IMMAGINA UN FUTURO dove in agricoltura non siano più utilizzati pesticidi chimici dannosi, dove non ci siano monocolture nè specie in declino e dove un processo naturale come l’impollinazione non sia operato da robot e altri surrogati.
QUESTO FUTURO DOBBIAMO COSTRUIRLO INSIEME FIN DA SUBITO! 
Chiedi al Governo Italiano e alla Commissione Europea la messa al bando dei pesticidi dannosi per le api e l’ambiente. Nei nostri campi vogliamo degli insetti veri, e nei nostri cibi non vogliamo più pesticidi!
Se sei d’accordo con noi, FIRMA IL NOSTRO APPELLO PER SALVARE LE API!
Angelo Gentilini, da info salviamoleapi.org 

17 febbraio 2017

"Salviamoci dalla chimica speculativa"

Al Primo Ministro Justin Trudeau, ai leader mondiali e ai ministri dell’agricoltura:
"Vi chiediamo di vietare immediatamente l'uso dei pesticidi neonicotinoidi. La drastica diminuzione delle colonie di api mette in pericolo la nostra intera catena alimentare. Possiamo ancora salvare le api dall’estinzione se prenderete provvedimenti urgenti."
Maggiori informazioni:
Si chiama Imidacloprid, è una sostanza chimica usata su quasi tutta la frutta e la verdura del mondo e sta minacciando l’intero ecosistema mondiale, che parte proprio da api e insettiOra il Canada potrebbe vietarla. Hanno aperto una consultazione pubblica per prendere una decisione, ma le lobby dell’industria agrochimica non sono disposte a perdere un prodotto che vale miliardi. Per questo, sosteniamo il Canada fino alla messa al bando! Aggiungi il tuo nome prima che la consultazione chiuda, manderemo al governo la più grande petizione di sempre dalla parte delle api!
Clicca il link per info e firmare la petizione: secure.avaaz.org/save_the_bees_canada_loc 
Unisciti alla comunità mondiale di AVAAZ per lottare a favore di un sistema più umano e sostenibile. La speculazione finanziaria da tanti anni è globalizzata e perciò dobbiamo unirci per una lotta più efficace, mondiale e inclusiva.
Angelo Gentilini, da info Avaaz.org 

16 febbraio 2017

"Far festa insieme" a Castel San Pietro.

Un pomeriggio da trascorrere all’insegna dell’allegria per tutta la famiglia è quello organizzato dalle leghe Spi-Cgil di Castel San Pietro e Osteria GrandeAuser e i centri sociali Bertella e Scardovi.
L’iniziativa «Far festa insieme» si terrà domenica 19 febbraio dalle ore 14.30, alla bocciofila di Castel San Pietro, in viale Terme, con ingresso libero. Alle ore 15 la Compagnia del buonumore Auser di Osteria Grande metterà in scena la favola “I tre porcellini” con uno spettacolo di burattini. Seguirà l’esibizione della scuola di ballo All Dance Og e non mancherà tanta musica con dj Bruno e Sabina. I clown Tiramisù della Croce Rossa intratterranno i bambini, che sono invitati mascherarsi, con giochi e truccabimbi. E per finire, crescentine per tutti e una lotteria a premi.
Angelo Gentilini, da info http://www.cgilimola.it/ 

14 febbraio 2017

1911-1982: l’elenco dei sindacalisti uccisi dalla mafia.

Il 13 febbraio 1947 la mafia uccide a Villabate, in provincia di Palermo, Nunzio Sansone, militante comunista impegnato nella lotta per la riforma agraria, fondatore e segretario della locale Camera del lavoro. Lo stesso giorno a Partinico, sempre in provincia di Palermo, viene ucciso Leonardo Salvia, anch’egli in prima fila nelle lotte per la distribuzione delle terre. Due omicidi efferati – due fra i tanti – che vanno ad aggiungersi all’ampio corollario di morti nell’ambito del movimento operaio e contadino per mano della criminalità organizzata. Nel secondo dopoguerra, gli atti terroristici contro il movimento contadino e i suoi dirigenti cominciano il 16 settembre del 1944, con l’attentato a Girolamo Li Causi, segretario regionale del Pci, durante un comizio a Villalba, feudo di don Calò Vizzini, proseguendo negli anni seguenti con gli assalti alle Camere del lavoro, le intimidazioni e i pestaggi dei suoi dirigenti e con i primi omicidi. L’elenco dei sindacalisti uccisi dalla mafia a cavallo tra il 1944 e il 1948 è davvero molto lungo. Lo riproduciamo – forzatamente incompleto – a seguire, allargando la forbice cronologica dall’inizio del secolo scorso agli anni ottanta, partendo da Lorenzo Panepinto, insegnate, figura emblematica del sindacalismo contadino in Sicilia, assassinato a Santo Stefano di Quisquinia (Agrigento) davanti casa propria il 16 maggio 1911, per arrivare a Pio La Torre, prima dirigente della Cgil siciliana (di cui nel 1959 diviene il segretario regionale), poi esponente di primo piano del Pci dell’isola e a livello nazionale, ucciso dalla mafia il 30 aprile 1982. Perché “fare memoria è un dovere" – come diceva don Ciotti – che sentiamo di dover rendere a quanti sono stati uccisi per mano delle mafie, un impegno verso i familiari delle vittime, verso la società tutta, ma prima ancora verso le nostre coscienze di cittadini, di laici e di cristiani, di uomini e donne che vivono il proprio tempo senza rassegnazione.
1911-1982, l’elenco dei sindacalisti uccisi dalla mafia: 
Lorenzo Panepinto, Bernardino Verro, Giovanni ZagaraGiuseppe RumoreGiuseppe Monticciolo, Alfonso Canzio, Nicolò Alongi, Paolo Mirmina, Giovanni Orcel, Vito StassiAntonio Scuderi,Sebastiano BonfiglioAntonio CiolinoAndrea RaiaNunzio PassafiumeAgostino D’AlessandroGiuseppe ScaliaGiuseppe PuntarelloGaetano GuarinoPino CamilleriGirolamo ScacciaGiovanni CastiglioneGiovanni SeverinoFilippo FornoNicolò AzotiAccursio MiragliaPietro MacchiarellaNunzio SansoneLeonardo Salvia, Michelangelo SalviaGiuseppe CasarrubeaGiuseppe ManiaciVito PipitoneEpifanio Li PumaPlacido RizzottoCalogero CangelosiDonato LeuzziFilippo IntiliSalvatore CarnevaleGiuseppe SpagnoloVincenzo Di SalvoPaolo BongiornoGiuseppe MarchesiCarmelo BattagliaAgostino AielloAntonio Esposito Ferraioli, Pio La Torre.
Clicca il link per approfondire date e i ruoli politici sindacali: 
www.rassegna.it/1911-1982-la-spoon-river-dei-dirigenti-sindacali-uccisi  
Angelo Gentilini, da info www.rassegna.it

13 febbraio 2017

L'assistenza anziani e l'inadeguato modello italiano.

Presentata  a Roma la ricerca dell’Auser “Domiciliarità e Residenzialità per l’invecchiamento attivo”. Una fotografia senza sconti sul cambiamento demografico in atto e  su come vengono assistiti gli anziani nel nostro Paese, con forti disparità fra Nord e Sud. Il modello italiano di domiciliarità e residenzialità sta mostrando sempre di più  forti limiti di inadeguatezza, con tagli ai servizi socio assistenziali e scarse risorse. Mentre le famiglie che assistono gli anziani sono sempre più in affanno e sole. Questa la fotografia, senza sconti sul cambiamento demografico in atto e  su come vengono assistiti gli anziani nel nostro Paese, con forti disparità fra Nord e Sud, della ricerca “Domiciliarità e Residenzialità per l’invecchiamento attivo” realizzata per Auser da Claudio Falasca e presentata a  Roma presso la sala Aldo Moro di Montecitorio..... Le famiglie sono sempre di più con l’acqua  alla gola, danno fondo a tutti i risparmi e spesso sono costrette a indebitarsi, a vendere casa anche in nuda proprietà per pagare l’assistenza a un loro caro non autosufficiente.....
Leggi tutto per approfondire: assistenza-anziani-famiglie-sempre-in-difficoltà 
Angelo Gentilini, da info www.libereta.it 

12 febbraio 2017

Le frappe di carnevale di LiberEtà.

Ingredienti (per 4 persone)

• 200 g di farina • 40 g di burro o strutto
• due uova • un cucchiaio abbondante di zucchero • un limone • olio di arachide per friggere • zucchero a velo • sale
Preparazione
• Impastate, fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo, la farina, le uova, il burro, lo zucchero, una presa di sale e la scorza grattugiata del limone. • Dategli la forma di una palla e lasciatela riposare per trenta minuti coperta da pellicola in un luogo fresco. • Riprendete l’impasto e tiratelo col mattarello fino a ottenere una sfoglia di circa tre millimetri. Tagliatela a striscioline di circa tre centimetri di larghezza con l’aiuto di una rotella dentellata. • Portate a temperatura abbondante olio di arachide e friggete le frappe fino a quando non diventeranno dorate. • Scolatele su carta assorbente, e una volta asciutte spolveratele con zucchero a velo. • Chi preferisce può cuocerle al forno in una teglia ricoperta di carta da forno bagnata e strizzata, a 200°C per circa dieci minuti. (www.libereta.it/frappe-carnevale )
Il Martedì Grasso 2017 è martedì 28 febbraio. La data varia, ogni anno ha luogo 47 giorni prima di Pasqua. Il Carnevale è tradizionalmente il periodo che precede la quaresima ed è festeggiato con feste mascherate, sfilate di carri allegorici, danze..... icalendario.it/feste/martedi-grasso-carnevale
Angelo Gentilini

11 febbraio 2017

Due buoni propositi sulle pensioni.

Il governo ha convocato i sindacati per il 21 febbraio. Rivalutazione delle pensioni del 2015: i pensionati non dovranno più restituire lo 0,1 per cento. Ivan Pedretti (Spi Cgil): “Bene, un altro problema è stato risolto”. Sulle pensioni si ricomincia da due e si tratta di due le buone notizie. La prima è che riparte il tavolo sulle pensioni, con il governo che ha convocato i sindacati per il 21 febbraio alle ore 16 al Ministero del Lavoro. La seconda è che, come richiesto dagli stessi sindacati, il governo non chiederà ai pensionati la restituzione dello 0,1 per cento della rivalutazione delle pensioni del 2015. “Avevamo chiesto al governo – scrive su Facebook il Segretario generale dello Spi Cgil Ivan Pedretti commentando la presentazione dell’emendamento al decreto Milleproroghe da parte del governo in Commissione Affari costituzionali del Senato –  di evitare la restituzione dello 0,1% della rivalutazione delle pensioni del 2015. Ieri è stato presentato un emendamento per congelare il recupero di queste somme. I pensionati non dovranno quindi restituire nulla. Un altro problema è stato risolto. Bene.” 
Fonte: pensioni-riparte-confronto-governo-sindacati
Angelo Gentilini, da info www.libereta.it 

10 febbraio 2017

Domani parte la campagna sui "Referendum Lavoro".

Domani, 11 febbraio, sarà la giornata nazionale per 2 Sì ai referendum promossi dalla Cgil contro i voucher e per i diritti di chi lavora negli appalti. Per l’occasione verranno organizzati presidi e volantinaggi nelle piazze di tutta Italia, con la partecipazione di delegati, attivisti e sostenitori della campagna referendaria. Per parlare con i cittadini e distribuire materiale informativo, a Imola l’appuntamento è in piazza Caduti per la libertà, dalle ore 9 alle 12. La musica popolare resistente di Daniele e Luca Blues Man ci accompagnerà dalle 10 alle 11.30, mentre dalle ore 11 sarà distribuito un aperitivo. Alle ore 12, in contemporanea da ogni presidio, verranno simbolicamente fatti salire in cielo migliaia di palloncini per dire che la Cgil è impegnata in una grande campagna per liberare il lavoro, garantire ed estendere i diritti e le tutele e cambiare profondamente le leggi sul lavoro, a partire da quelle sui voucher e sulla responsabilità solidale negli appalti. A Castel San Pietro, invece, sarà allestito un banchetto informativo sotto al Cassero, sempre dalle ore 9 alle 12. La giornata nazionale di mobilitazione servirà anche a sollecitare il Governo a definire al più presto la data del voto referendario e il Parlamento a discutere la legge di iniziativa popolare sulla Carta dei diritti universali su cui la Cgil ha raccolto 1 milione 200 mila firme e che è stata presentata con specifici incontri ai vari gruppi parlamentari. «Anche a Imola – aggiunge Paolo Stefani, segretario generale Cgil Imola – stiamo incontrando i partiti e le associazioni del territorio per presentare la nostra proposta e i quesiti referendari. Il nostro obiettivo è far riportare l’attenzione sul tema del lavoro che deve essere la priorità anche nell’agenda politica del circondario».

Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it 

09 febbraio 2017

Aumenti sulle tariffe dell' acqua.


Martedì 7 febbraio 2017 "Atersir", l’Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifuti, che svolge, in forma associata, le funzioni relative alla regolazione del servizio idrico integrato e del servizio di gestione dei rifiuti urbani, ha comunicato l’aumento delle tariffe dell’acqua per il 2017, prevenendo degli aumenti medi regionali di 18 centesimi al metro cubo. Parma, Forlì e Cesena saranno le città con il maggior incremento, 21 centesimi al metro cubo (+8%); Bologna l’incremento sarà di 18 centesimi al metro cubo (+8,5%); Modena e Reggio Emilia saranno le città dove le tariffe scenderanno di qualche centesimo. Per gli altri capoluoghi gli aumenti saranno più ridotti. Mediamente, nel 2017, una famiglia pagherà in più, sul 2016, circa 11 euro. Atersir dichiara che i suddetti aumenti derivano per la ripresa degli investimenti da parte di alcuni gestori.
Federconsumatori Emilia Romagna condanna e non approva la modalità con le quali Atersir ha deciso gli aumenti, in quanto non sono state minimamente coinvolte le associazioni dei consumatori. Un incontro preventivo avrebbe permesso ai convocati al tavolo, di fare le proprie considerazioni e sicuramente si sarebbe manifestata tutta la contrarietà a questi esorbitanti aumenti che incideranno pesantemente sulle tasche dei cittadini emiliani romagnoli. Chiediamo urgentemente un incontro da parte dell’agenzia, affinché si possa entrare nel dettaglio delle ragioni degli aumenti e verificare la possibilità di rivedere i suddetti aumenti. 
Angelo Gentilini, da info Federconsumatori Emilia Romagna

07 febbraio 2017

Scuola e dintorni.. NO al bullismo e cyberbullismo.

Si celebra oggi la prima giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola dal titolo: "Un Nodo Blu - le scuole unite contro il bullismo". Un'iniziativa lanciata dal Ministero dell'Istruzionedell'Università e della Ricerca nell'ambito del Piano nazionale per la prevenzione degli abusi tra i giovanissimi. L'evento è collegato al Safer Internet Day 2017 (#SID2017), la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete istituita e promossa dalla Commissione Europea che, giunta alla sua XIV edizione, quest'anno si celebra in contemporanea in oltre 100 Paesi per far riflettere le ragazze e i ragazzi non solo sull'uso consapevole della Rete, ma anche sul ruolo attivo e responsabile di ciascuna e ciascuno nella realizzazione di Internet come luogo positivo e sicuro. In Italia l'evento collegato al #SID2017 si tiene a Roma, agli spazi espositivi dell'ex Caserma Guido Reni (in Via Guido Reni), dove è stata allestita una vera e propria cittadella messa a disposizione di studentesse e studenti per dialogare con istituzioni ed esperti. L'abitudine a dialogare virtualmente spesso non coincide con la prudenza. Gli ultimi numeri sul comportamento dei minori italiani sul web invitano infatti, alla massima attenzione. Secondo una ricerca di Skuola.net "il 40% dei teenager dichiara di trascorrere online oltre 5 ore al giorno". Whatsapp si conferma il gigante degli scambi social fra gli adolescenti (80,7%), seguito da Facebook (76,8%) e Instagram (62,1%). Il 14% degli intervistati dichiara di non verificare mai se una notizia sia vera o falsa, un comportamento che rende i giovani prede di titoli sensazionalistici e 'bufale' che possono fomentare reazioni posco ragionate guidate da sentimenti di odio o rabbia. Tre intervistati su 10 (il 29%) hanno messo un like ad un post che insulta o critica un loro coetaneo; mentre 1 su 10 ha criticato aspramente un coetaneo su un social network. Quasi 3 ragazzi su 10 (il 28%) di persona non avrebbe usato le stesse a parole. Il tema del cyberbullismo a scuola sarà rilanciato stasera anche nel corso del Festival e dopo Festival di Sanremo.. www.quotidiano.net/bullismo-cyberbullismo 
Angelo Gentilini, da info www.quotidiano.net 

La Cgil chiede di riaprire il confronto sulle pensioni.

“È importante riaprire immediatamente il confronto fra governo e sindacati sulle pensioni, dando seguito alle recenti dichiarazioni del ministro Poletti, per evitare altri interventi sbagliati o poco efficaci, come per esempio quelli sul part time agevolato”. Così il segretario confederale della Cgil, Roberto Ghiselli, “solo un confronto approfondito può favorire una corretta gestione delle misure previste dal verbale sottoscritto nel settembre scorso, in particolare l'Ape Social e gli interventi a favore dei lavoratori ‘precoci’. I decreti che verranno approvati entro il mese dovranno consentire l'individuazione puntuale della platea a cui rivolgere gli interventi e fissare delle procedure semplici che permettano un agevole accesso alle prestazioni da parte dei lavoratori, senza slittamenti nella decorrenza rispetto al previsto mese di maggio. Sull'Ape volontaria confermiamo invece le nostre riserve: non saranno tanti i lavoratori disposti ad indebitarsi con un mutuo oneroso per poter anticipare l'età di pensione. In questo caso un ulteriore flop è abbastanza prevedibile. Infine è altrettanto importante - conclude Ghiselli - aprire la ‘fase due’ del confronto governo-sindacati sulle pensioni, per affrontare anche il tema della pensione di garanzia per i giovani e per i lavori poveri o discontinui, la flessibilità in uscita tenendo conto della diversa aspettativa di vita, una diversa rivalutazione delle pensioni in essere”.
(www.rassegna.it/pensioni-la-cgil-chiede-di-riaprire-il-confronto)
Angelo Gentilini, da info www.rassegna.it