23 dicembre 2014

"Quella lunga notte al Dall' Ara con Joe Cocker"

Ieri sera all'improvviso capto la notizia della morte di Joe Cocker e in automatico la mente è scivolata sul ricordo di quella notte di grande musica nell'estate 1970 allo stadio Dall' Ara di Bologna. Il programma prevedeva una maratona musicale con tante band ed artisti e con il concerto finale di Joe Cocker, accompagnato dalla band Mad Dogs & Englishmen e con Leon Russell (guitar e piano). In quegli anni Bologna era un punto fisso dei vari tour delle più famose band internazionali, in inverno al Palasport in Piazza Azzarita e in estate allo stadio Dall' Ara. Io li ho visto quasi tutti e cosi anche quella sera andai a Bologna in compagnia di qualche amico/a e del fidato Neretti, allora unico patentato. La kermesse musicale per vari motivi tecnici e di ordine pubblico iniziò con molto ritardo e ad un certo punto la compagnia, preoccupati del parere dei genitori, decise di rientrare a casa. Ma io non avevo nessuna intenzione di perdermi il concerto di Joe Cocker e restai, chiedendo poi un passaggio ad altri conoscenti imolesi. L'attesa fu ampiamente ripagata dalle ottime performance musicali e nonostante che Joe e la sua band salissero sul palco ben oltre la mezzanotte ci fu un coinvolgimento generale. In quel periodo ero apprendista estivo alla Cemi di Imola e considerato che rientrammo ad Imola quando il sole illuminava già per benino il nuovo giorno, me ne andai a letto fino a mezzogiorno e mi presentai al lavoro solo nel pomeriggio. Ero tranquillo perchè i titolari erano giovani, erano appassionati di musica, ed erano informati del concerto, difatti mi venne detto: " Sarebbe stato un vero peccato perdersi il concerto, hai fatto bene a restare fino alla fine e ad andare qualche ora a letto, cosi non sei venuto a dormire in fabbrica". Da tanti anni sono appassionato e molto legato alla musica e al genere blues rock alla Joe Cocker e a "modo mio" suono spesso, compreso oggi, la batteria con le sue canzoni nelle cuffie come basi. "Ciao Joe".
(P.S. La foto è stata scattata da Gilberto Veronesi a quel concerto del Dall' Ara 1970.)
Angelo Gentilini