24 dicembre 2014

Annuario Istat:"Giovani italiani senza lavoro e prospettive"

Italia Paese per vecchi. E' il ritratto che emerge dai dati dell'annuario Istat, che descrive un quadro non proprio incoraggiante per i giovani. Un paese quindi diviso da una spaccatura generazionale, anziani e "terza età" Vs giovani. Sul fronte "anagrafico" come su quello occupazionale. Dopo l'innalzamento dell'età pensionabile, ad esempio, per effetto della riforma Fornero, è continuata a crescere la quota di occupati 55-64enni mentre si è ridotto il tasso di occupazione tra i giovani. Emorragia di posti di lavoro, giovani senza prospettive e occupati sempre più vecchi per effetto della riforma delle pensioni fatta dal governo Monti. E' il quadro tracciato dall'Istat dove emerge che nel 2013 gli occupati erano 22.420.000, cioè 478.000 in meno rispetto al 2012.....
All' "Annuario Istat", che in pratica è il risultato dei dati riferiti all'anno precedente(2013), aggiungo l'aggiornamento del 27 novembre 2014, sempre da fonte Istat: " Tasso di disoccupazione è salito da 12,2 a 13,2% (più 0,3% su settembre, più 1% su ottobre 2013), massimo storico dal 1977; il totale dei disoccupati è salito a 3.410.000 (più 90.000 su settembre, più 286.000 su ottobre 2013); il tasso di disoccupazione giovanile è salito al 43,3% (più 0,6% su settembre, più 1,9% su ottobre 2013). Il tasso percentuale di aumento della disoccupazione in Italia è il più alto dell' Unione Europea, tasso che in percentuale nei 18 Paesi dell' Eurozona si assesta stabilmente al 10%. Buone Feste ?????.
Angelo Gentilini, da info www.huffingtonpost.it