Qualcosa si muove. Il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio ha convocato i sindacati per un incontro mercoledì 13 marzo alle ore 15.30. A quanto si apprende, il confronto con i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl si prospetta ad ampio raggio, a partire dai temi lavoro, pensioni e sviluppo. Sarà il secondo incontro ufficiale tra i confederali e l’esecutivo, ma questa volta al tavolo dovrebbe sedersi direttamente il titolare di via Veneto e non il sottosegretario Claudio Durigon, come accaduto nel primo round dello scorso 25 febbraio. “Ci aspettiamo che su quota 100 il governo prenda in considerazione gli emendamenti che abbiamo avanzato, già depositati e illustrati anche nelle audizioni parlamentari” e sui quali l’esecutivo “si è impegnato, prima di prendere una decisione, ad avere un ulteriore confronto con le organizzazioni sindacali”. Così aveva detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini dopo il primo vertice con Durigon insieme ai leader di Cisl e Uil, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Al momento, l’ordine del giorno del 13 marzo non è chiaro, ma ciò che sicuramente è cambiato è l’atteggiamento dell’esecutivo che, dopo l’imponente manifestazione del 9 febbraio a San Giovanni, evidentemente non può ignorare le richieste di dialogo che giungono dai sindacati.
Oggi è stato anche il giorno delle audizioni in commissione alla Camera sul cosiddetto Decretone. “È una misura che non dà risposte alle donne, a chi ha carriere discontinue, al Sud e a chi ha svolto lavori gravosi, a causa delle finestre”. Questo in estrema sintesi il giudizio che la Cgil, insieme a Cisl e Uil, ha ribadito nella sede istituzionale...
Leggi tutto: di-maio-convoca-i-sindacati
Angelo Gentilini, da info www.rassegna.it