27 marzo 2019

In Yemen altri bambini uccisi dalle nostre bombe!!!

Un raid aereo contro un ospedale in Yemen a solo mezz'ora dall'apertura, con molti pazienti e il personale che stava ancora arrivando. Obiettivo dell'attacco un nosocomio sostenuto da Save the Children, colpito la mattina di martedì da un missile che ha provocato sette morti, tra cui quattro bambini, poi salito a cinque. Save the Children ha riferito che alle 9.30 di martedì 26 marzo 2019 (le 7.30 ora italiana) un missile ha colpito una stazione di benzina accanto all'entrata dell'ospedale Ritaf, a 100 chilometri dalla città di Saada, nel Nord ovest dello Stato.
«Siamo scioccati e atterriti da questo attacco oltraggioso. Bambini innocenti e operatori sanitari hanno perso la vita in quello che sembra essere stato un attacco indiscriminato a un ospedale in un'area densamente popolata. Attacchi come questi sono una violazione delle leggi internazionali»  (Helle Thorning-Schmidt, Save the Children). 
Save the Children, che sostiene l'ospedale colpito e i costi del suo staff, chiede l'immediata sospensione delle vendite di armi alle parti in conflitto nello Yemen, dove i bambini continuano a essere uccisi e mutilati indiscriminatamente. 
Leggi tutto: yemen-raid-su-ospedale-save-the-children-uccisi-bambini 
Altre info: yemen-quarto-anno-di-guerra-troppi-bambini-tra-le-vittime 
Aggiornamento del 27 marzo: purtroppo si aggrava il bilancio delle vittime della tragedia in Yemen, dove è stato bombardato un ospedale che supportiamo, è salito infatti a 5 il numero dei bambini rimasti uccisi. www.savethechildren.it
Angelo Gentilini, da info www.avvenire.it/mondo /// www.savethechildren.it