Questa
foto è un ricordo molto forte e significativo per la squadra
Juniores 1998 della S.C. Faentina Zama Morini. Ci ritrae felici e
soddisfatti, in un dopo corsa vittorioso, tutti insieme a papà
Vittorio Valli, presenza e vicinanza che era il nostro “valore
aggiunto”. Lo sport e soprattutto quello agonistico, in ogni sua
categoria, dalle giovanili, a quelle professionali, deve sempre
essere un esempio di stile e una scuola di vita, dove eccelle
l'unione e la forza del gruppo. Questa forza si cementa e passa
direttamente attraverso il metodo, la trasparenza, le condivise e
inclusive proposte gestionali, di chi ha sulle spalle la
responsabilità del gruppo tecnico e degli atleti, in allenamento,
in gara, nel comune tempo libero, nelle trasferte, nelle vittorie e
nelle sconfitte. In tutte le attività sportive agonistiche, e anche
nel ciclismo, ogni Direttore Sportivo Allenatore sa che
l'autorevolezza non viene mai regalata a prescindere, ma si deve
guadagnare sul campo e sulla strada, giorno dopo giorno. Carissimo
Bruno, tra di noi e all'insaputa dei nostri corridori, ci si
confrontava e anche molto, ma alla fine la pensavamo sempre allo
stesso modo e tiravamo entrambi uniti e solidali dalla stessa parte,
che era la crescita fisica, agonistica, psicologica e umana dei
nostri ragazzi. Sei stato il miglior Vice Direttore Sportivo
Allenatore che potessi sperare e avere, e ora sento dentro un grande
vuoto, un immenso vuoto, perché ho perso un uomo che mi era amico.