Ravenna,03/12/2015 – La Cgil è in lutto per la morte di Medardo Bartolotti, storico sindacalista della Camera del lavoro di Ravenna che si è spento nella giornata di ieri. Medardo Bartolotti ha iniziato la sua attività di funzionario della Cgil di Ravenna negli anni Sessanta nella categoria dei braccianti agricoli. Ha poi seguito il settore della chimica, ricoprendo anche incarichi nella Cgil regionale. Negli anni Ottanta ha fatto parte della segreteria confederale della provincia di Ravenna, con compiti di organizzazione e di responsabile della comunicazione. Il suo ultimo ruolo in Cgil, lo ha visto alla guida del Sinagi provinciale, categoria che tutela i rivenditori di giornali. Medardo è stato una presenza fissa alla Camera del lavoro per oltre mezzo secolo. Ogni mattina, fino a qualche mese fa, era in Cgil. Si occupava della sala lettura e dell’archivio della carta stampata. Di lui vogliamo ricordare la generosità, l’impegno e la passione che hanno contraddistinto la sua lunga carriera nel sindacato. (RAVENNAWEBTV.IT)
MEDARDO BARTOLOTTI, è stato anche un ottimo Dirigente sportivo e ha ricoperto il ruolo di Presidente della Rinascita Cofar Pineta negli anni 60-70, storica società ciclistica ravennate in cui sono stato anch'io tre anni come Direttore Sportivo Allenatore dal 1991, al 1993. Inoltre per tantissimi anni ha fatto il giornalista-corrispondente di TuttoCiclismo e del Corriere di Romagna, perciò quando operavo come D.S. c'era tra di noi un rapporto settimanale continuo, perchè o era presente alle gare, oppure quando si correva in altre competizioni e fuori regione ti chiamava, anche nel primo dopo corsa, per tenersi informato e per scrivere informazioni attendibili. Infine il nostro percorso di vita era molto simile avendo dentro di noi la stessa passione per il ciclismo e condividendo i grandi valori che sono intrinsechi nella rappresentanza sindacale dei lavoratori, lavoratrici e pensionati. Infatti non perdevamo mai un'occasione per scambiarci gli auguri del caso. Sapendo che ti farà un enorme piacere ti saluto alla vecchia maniera, che è anche la nostra, "Ciao Compagno Bartolotti".
Angelo Gentilini