Pensioni, perequazione bloccata 2012 -2013 e rimborsi
In merito alla perequazione bloccata nel 2012 e 2013 delle pensioni superiori a tre volte il trattamento minimo, che solo in misura molto parziale viene rimborsata …
E’ BENE SAPERE QUANTO SEGUE:
I Sindacati pensionati regionali SPI CGIL, FNP CISL, UILP UIL, con i rispettivi Patronati INCA – INAS -ITAL e la consulenza legale degli avvocati di riferimento, stanno procedendo con cause pilota per ottenere in sede giudiziale, tramite ordinanza, un pronunciamento teso a riportare la questione di legittimità costituzionale in sede di Corte Costituzionale del decreto Legge 65/2015 convertito in legge 109/2015.
L’obiettivo è quello di ottenere ulteriori rimborsi della perequazione automatica bloccata nel 2012 e nel 2013 e non riconosciuta dal decreto e dalla legge sopracitata.
Vengono effettuati RICORSI PILOTA
in quanto un nuovo eventuale futuro pronunciamento di illegittimità costituzionale comporterà un beneficio collettivo per tutti i pensionati rientranti nelle fattispecie dichiarate illegittime.
NON E’ QUINDI NECESSARIO CHE TUTTI I PENSIONATI FACCIANO RICORSO!
ATTENTI ALLE PROMESSE FACILI E ALLE SPESE INUTILI!
E’ BENE SAPERE INOLTRE che…
– Sono inopportune, in quanto verranno sistematicamente respinte dall’INPS, le eventuali richieste di ricostituzione delle pensioni aventi per oggetto il rimborso dell’intera perequazione bloccata la cui normativa ha esclusiva applicazione automatica.
– Verranno invece rilevate dalle organizzazioni sindacali, dopo che l’Istituto avrà completato le pratiche di elaborazione per erogare i rimborsi spettanti, eventuali errori o non corrette applicazioni della legge, quindi le ovvie richieste di correzione anche attraverso la via legale.
– Tutti i pensionati interessati ad effettuare il controllo degli arretrati ricevuti possono rivolgersi ai sindacati pensionati di loro riferimento o ai rispettivi patronati.
– E’ incorso il confronto con il Ministero del Lavoro e l’azione rivendicativa di sostegno per ottenere una reale rivalutazione delle pensioni in rapporto al costo della vita, che ancora viene disattesa dalla Legge di Stabilità, ed inoltre una radicale modifica delle legge Fornero.
Le Segreterie Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil di Imola.