"Vogliamo difendere le nostre pensioni.Vogliamo dare un futuro ai giovani.Vogliamo che i pensionati non siano l’unico ammortizzatore sociale.Vogliamo la modifica della legge Fornero".Sono le richieste dei sindacati dei pensionati che hanno organizzato,oggi 19 maggio, una grande manifestazione nazionale a Roma in Piazza del Popolo.Lo slogan della giornata sarà: "A testa alta", per rivendicare "diritti e dignità". Alla manifestazione parteciperanno, oltre i segretari generali dei tre sindacati dei pensionati Spi,Fnp Cisl e Uilp,Ivan Pedretti,Ermenegildo Bonfanti e Romano Bellissima;anche i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, Susanna Camusso, Anna Maria Furlan e Carmelo Barbagallo. Obiettivi della nuova mobilitazione dei pensionati: "Difesa delle pensioni di reversibilità; tutela del potere d’acquisto delle pensioni; recupero del danno prodotto dal blocco della rivalutazione; separazione tra previdenza e assistenza; uguali detrazioni fiscali per lavoratori dipendenti e pensionati; estensione degli 80 euro alle pensioni più basse; modifica delle legge Fornero per facilitare la flessibilità in uscita dal lavoro e permettere l’entrata dei giovani nel mondo del lavoro; maggiori risorse per l’invecchiamento della popolazione e una legge quadro per la non autosufficienza."
Ultima news: su pensioni e politiche del lavoro il governo convoca i sindacati, che da tempo premono per l'avvio di un confronto, soprattutto sui temi della previdenza. Un incontro è fissato per il prossimo 24 maggio al dicastero del lavoro,tra il ministro Giuliano Poletti,il sottosegretario alla presidenza del consiglio,Tommaso Nannicini e i leader di Cgil, Cisl e Uil. Molto bene, era ora, e così la piazza di oggi sarà anche a premessa e sostegno dell'incontro messo in agenda.
Angelo Gentilini