Milano si prepara a celebrare uno dei più spettacolari eventi ciclistici di sempre, in programma per il prossimo 10 ottobre in zona Bovisa. E’ tutto pronto infatti per l’atto finale della ‘Red Hook Criterium’ che, dopo le tappe di Stati Uniti, Inghilterra e Spagna, approda in Italia. La gara, che si corre in notturna, prevede l’utilizzo di bici da pista, quindi a scatto fisso e senza freni, lungo tracciati urbani molto corti e tecnici, da ripetere per un certo numero di volte. Per eccellere è quindi necessaria una grande preparazione atletica ed incredibili capacità di controllo del mezzo. Sembra che queste doti siano proprie degli italiani, viste le ottime performance degli azzurri. Primo in classifica con due vittorie di tappa su tre e un quarto posto Ivan Ravaioli, ciclista da strada prestato alla bici da pista urbana che ha saputo adattarsi imponendosi per capacità ed esperienza. Terzo il fortissimo Fabio Scarazzati, capace di imporsi grazie ad una tecnica sopraffina e una grande potenza muscolare. Cinque in tutto gli italiani nelle prime dieci posizioni in classifica che fanno ben sperare per l’ultima esaltante tappa. Adrenalina pura dunque, supportata anche da impressionanti numeri, cresciuti assieme al campionato che si corre per la sesta volta a Milano. In tutto gli atleti saranno 325, 285 uomini e 40 donne. 27 i paesi rappresentati.
Dal sito: http://www.bdc-mag.com/a-milano-la-finale-del-campionato-red-hook-criterium/
Sabato 10 ottobre anch'io sarò a Milano a sostegno morale, in primis, di Ivan Ravaioli (ex Faentina Zama Morini, lui corridore, io D.S.Allenatore) che essendo leader della classifica ha delle serie possibilità di aggiudicarsi il titolo, definito mondiale della categoria. Inoltre è chiaro che sarò molto vicino e tiferò anche gli altri miei ex-corridori romagnoli: Samuele Cai e Stefano Babini che ho allenato/guidato negli anni alla S.C.Rinascita Ravenna e Gabriele Tassinari alla U.P. Calderara di Bologna.
Angelo Gentilini