Cinquecentosedici,
sono i morti sul lavoro al 30 settembre 2015: una contabilità macabra e
drammatica della quale si parla sempre troppo poco e di fretta. Il tempo di
scrivere un articolo di cronaca, quasi sempre confinato in poche righe di una
pagina interna e si aspetta il successivo incidente e il successivo lavoratore
che muore, sperando che ci sia una famiglia distrutta dietro, magari dei figli
(piccoli è meglio): fa più audience, fa più interesse. C'è un dato che dovrebbe
far riflettere un minuto di più: di quei 516 lavoratori morti sul lavoro, il
30,7% hanno più di 60 anni, sono cioè anziani. Il dato è riportato
nell'Osservatorio indipendente degli infortuni sul lavoro curato meritoriamente
(e con sempre scarsa attenzione) da Carlo Soricelli; tradotto, vuol dire che ci
sono stati 175 anziani morti sul lavoro in 245 giorni, poco meno di uno al
giorno.....Effetto Fornero.
Angelo Gentilini, da Spi Cgil Emilia Romagna.