"Viviamo nella paura e nel terrore. Oggi ho visto
apparire in cielo un aereo e mi sono spaventato tantissimo" (Uno studente
di 12 anni).
Prova a pensare alla tua infanzia, immagina di svegliarti
come ogni mattina e uscire di casa per andare a scuola. Immagina di arrivare
davanti al portone della scuola e trovare macerie, rovine e distruzione. In un
attimo il tuo futuro è andato distrutto. Con una bomba. Quella bomba che ha
cancellato il tuo diritto all’istruzione e, forse, il tuo futuro. È quello che
è successo negli ultimi mesi in Yemen, dove le forze della coalizione guidata
dall'Arabia Saudita hanno compiuto una serie di attacchi contro scuole, pregiudicando
in questo modo l'accesso all'istruzione a migliaia di bambine e bambini. In
questi attacchi, sebbene le classi fossero vuote, cinque civili sono morti e ne
sono stati feriti altri 14, tra cui quattro bambini. Noi di Amnesty
International siamo stati sul campo, abbiamo raccolto testimonianze, abbiamo
denunciato quanto accaduto. Abbiamo chiesto che quegli attacchi siano
sottoposti a indagini indipendenti e imparziali e che i responsabili siano
chiamati a risponderne. Continuiamo inoltre a chiedere alla coalizione a guida
saudita, che dal marzo 2015 bombarda lo Yemen, di fermare immediatamente gli
attacchi contro i civili e gli obiettivi civili e di fornire risarcimenti alle
vittime e ai loro familiari. Aiutaci a
denunciare e fermare situazioni come questa. Aiutaci a garantire il diritto
all’istruzione ai bambini dello Yemen.
Laura Perrotta, Amnesty International Italia.
Angelo Gentilini, da info Amnesty International Italia.