"Ai
lavoratori caduti per la Libertà e la Pace "
Martedì
2 maggio, alle ore 11.00, è in programma l'appuntamento allo storico
Monumento ai caduti Cogne, situato nel parcheggio della nuova
Cognetex in Via Selice, a sinistra prima della rotonda del casello
autostradale. L'incontro-cerimonia sarà un momento di memoria e
ricordo dei lavoratori Cogne caduti per antifascismo, durante la
Resistenza, caduti in guerra, vittime civili e del lavoro. Sono
previsti gli interventi di Angelo Gentilini (Anpi Imola), Pierangelo
Raffini (Assessore Comune di Imola), di un Rappresentante Sindacale e
di Manlio Nobili (Direttore Cogne Macchine Tessili). L'iniziativa che
è parte del programma "Sulle
STRADE della LIBERTA"
è organizzata dall 'Anpi, Cogne, Sindacato, Amministrazione comunale
della Città di Imola.
Nota storica: “La
svolta decisiva avvenne nel 1943. Le vicende politiche italiane sono
note e influenzano da vicino la storia della Cogne... cominciano gli
anni delle lotte partigiane, la violenta e aperta resistenza dei
gruppi antifascisti... anche all'interno della Cogne di Imola
(sottoposta alla Repubblica Sociale, ma ideologicamente legata allo
spirito della Resistenza), si attraversa una fase nuova: la protesta
degli operai partigiani non è più sommersa, ma diventa aperta e
dichiarata, spesso violenta e drammatica... Il 29 aprile 1944 viene
organizzato uno sciopero da parte delle donne di Imola... più di
trecento donne si riversarono nella parte scoperta della piazza
davanti al Municipio...reclamando il pane e i grassi previsti dal
razionamento e la fine della guerra.I militi della GNR di guardia al
palazzo parvero incerti, poi i mitra aprirono il fuoco sulla massa.
Due donne si abbatterono sul selciato. Maria Rosa Zanotti, vedova da
diciotto mesi e madre di sei figli, spirò mentre la stavano portando
in ospedale. Livia Venturini, moglie trentunenne di Livio Poletti,
morì il 13 giugno dopo molto soffrire. La reazione dei lavoratori
Cogne (come quella di tutti i lavoratori del territorio imolese) fu
immediata e si concretizzò in un giorno di sciopero, il 1° maggio
1944, affrontando la minaccia delle armi delle SS presenti nella
fabbrica, l'astensione al lavoro iniziò alle 8 di mattina e si
protrasse per l'intera giornata...”
Tratto
dal libro documento: “Cogne Imola – Storia di un movimento
operaio”, di Andrea Pagani.
Angelo Gentilini, da info www.anpiimola.it
Angelo Gentilini, da info www.anpiimola.it