Case di riposo, manca il personale necessario a garantire la sicurezza di operatori e utenti. Dopo aver
esposto, la scorsa settimana, le problematiche relative al generale
abbassamento degli indici qualitativi delle case di riposo, dobbiamo
segnalare ulteriori questioni, relative alla mancanza di personale in
grado di coprire i turni rispettando la sicurezza degli operatori e
degli utenti. Ultimo caso
di una lunga serie, quello segnalato ieri sera, presso la casa di
riposo di via Venturini. L'operatore in turno della cooperativa ci ha
dovuto chiamare dicendoci che si trovava da solo a operare nei nuclei
di sua pertinenza, senza avere - come prevede la legge 626 sulla
sicurezza e pure l'organizzazione del lavoro di quella struttura -
alcun collega come supporto. Di fronte a
tale situazione abbiamo provveduto ad avvisare le forze dell'ordine.
Tale episodio - solo l'ultimo di tanti altri identici, lo ribadiamo -
evidenzia una situazione particolarmente grave sia per le
implicazioni di legge sulla sicurezza dei lavoratori, sia per le
questioni più generali relative alla organizzazione del lavoro di
queste strutture e, non di meno, sulla qualità del servizio offerto
agli anziani e alle loro famiglie. Per questi
motivi e gli altri esposti precedentemente, abbiamo richiesto, con
estrema urgenza, un incontro con il Circondario al fine di chiarire e
speriamo risolvere tutte le problematiche in essere, oltre a
verificare, come era già previsto per altro, l'intero processo di
accreditamento.
(Cgil
– Spi – Fp Imola Uil – Uilp – UilFpl Imola)
Angelo Gentilini, da info Cgil Imola.