Le
misure assunte dalla Bce, che vanno ben oltre quelle
già annunciate, dimostrano che la situazione dell'economia europea
sta rapidamente peggiorando e che, nonostante i precedenti stimoli
monetari, il mostro della deflazione si sta rafforzando". Questo
il primo commento a caldo della Cgil sulla decisione a sorpresa del
presidente della Bce, Mario Draghi, che ieri ha azzerato i tassi.Per
il segretario confederale Danilo Barbi, la mossa di Draghi avrà come
unico effetto quello di “frenare l'ulteriore peggioramento della
situazione economica”, ma “non sarà sufficiente a
rilanciare l'economia
reale, una vera ripresa e non favorirà l'aumento dell'occupazione".
"Ciò che manca è un cambiamento della politica economica
europea. Ormai, è evidente la necessità di investimenti pubblici
senza i quali non cresceranno significativamente quelli privati",così
come sostenuto dalla Cgil nel suo Piano del lavoro. “Se non si
sosterrà direttamente la domanda interna dell'eurozona, anche le
nuove misure della Bce saranno insufficienti, anzi svaluteranno
l'euro rischiando di introdurre ulteriori svalutazioni nell'economia
mondiale, a partire dalla moneta cinese”.
Angelo Gentilini, da info http://www.rassegna.it/
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