Soluzioni da trovare per una forbice che non si vuole chiudere. Quella che segna ancora il gap tra donne e uomini in molti, troppi settori della società: dalla vita privata alle relazioni, dal lavoro alla pensione. Su questo lavorano quotidianamente in tutte le aree del paese, attiviste e volontarie dello Spi Cgil. Un lavoro narrato dalle delegate presenti all’ Assemblea nazionale donne Spi tenutasi a Verona, con oltre quaranta dettagliati report fatti di denunce, notizie, proposte. Temi affrontati: il lavoro di cura, contrattazione sociale, benessere e stili di vita, violenza contro le donne e contro gli anziani, medicina di genere e politiche sociosanitarie, memoria e rapporti intergenerazionali, proselitismo e servizi, sportello/punto di ascolto sociale, comunicazione e lotta agli stereotipi, democrazia paritaria, previdenza.
Il lavoro di cura. Un filo rosso che ha come punto di partenza il lavoro di cura. Verso i bambini, i genitori anziani, i figli e i nipoti. Una fabbrica di sostegno alle difficoltà...........
Violenza sulle donne. Altro ambito prioritario di intervento delle donne Spi............
Contrattazione sociale. Riassegnare centralità alla negoziazione sociale a carattere confederale e praticarla concretamente sul territorio, in un costante dialogo con le istituzioni.........
Memoria e rapporti intergenerazionali. Altro aspetto fondamentale delle politiche Spi e coordinamenti donne.......
Benessere. Il territorio è anche il luogo nel quale si programmano i servizi per la cura e l’assistenza delle persone, in particolare anziani e non autosufficienti...........
Medicina di genere. Le condizioni delle donne anziane e delle donne in generale richiedono risposte diverse su prevenzione, cura e riabilitazione............
Democrazia paritaria. Sul tema si sono raggiunti risultati positivi nella presenza delle donne negli organismi elettivi.....
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Angelo Gentilini, da www.libereta.it