Novanta
anni fa i fascisti arrestavano Antonio Gramsci. Un giorno triste per
la democrazia. Un giorno triste per il nostro paese. Nove lunghi anni
di reclusione duranti i quali Gramsci scrive i suoi “Quaderni dal
carcere”. Quel messaggio di democrazia, uguaglianza e libertà, è
vivo, ancora oggi, come allora. Trasmettiamolo ai nostri figli e ai
nostri nipoti.
Angelo
Gentilini, da Spi Cgil Nazionale.