Sono una trentina le donne della Cgil di Imola che sabato 26 novembre raggiungeranno Roma per prendere parte alla manifestazione nazionale “Non una di meno”, promossa da Udi, Dire e Io Decido, per dire basta alla violenza maschile sulle donne.
Sempre da Imola partirà inoltre un pullman da 93 posti, riempito grazie all’impegno del comitato “Non una di meno Imola”, a cui ha aderito anche la Cgil territoriale. «Per poter partecipare numerose alla manifestazione abbiamo chiuso la maggior parte dei nostri uffici – spiegano le donne della Camera del lavoro di Imola – Facciamo parte di un’organizzazione da sempre impegnata nella difesa dei diritti delle donne e crediamo che sia un dovere di tutte e tutti battersi per impedire che continui questo massacro, affinché le donne denuncino le violenze fisiche, psicologiche e sessuali che subiscono quotidianamente. Queste donne devono poter contare su un sistema che le protegga e permetta loro di ricominciare a vivere, a partire da un adeguato finanziamento dei centri antiviolenza che ad oggi devono autosostenersi perché le risorse a loro disposizione non sono sufficienti. Dobbiamo inoltre pretendere che le decine di norme e protocolli in vigore siano rispettati. Il tema della violenza e delle molestie contro le donne deve essere affrontato in tutti gli ambiti e per questo motivo nei prossimi mesi avvieremo una campagna di informazione e sensibilizzazione tra le lavoratrici e i lavoratori». Sulla facciata della sede della Camera del lavoro di Imola, in via Emilia 44, è affisso lo striscione di dieci metri con su scritto:
«La violenza sulle donne è una sconfitta per tutte/i». Striscioni identici campeggiano nelle sedi Cgil in tutta Italia.
«La violenza sulle donne è una sconfitta per tutte/i». Striscioni identici campeggiano nelle sedi Cgil in tutta Italia.
Angelo Gentilini, da info www.cgilimola.it