Alla fine degli anni ’70 Alcatraz è una traballante “capanna” sulle colline umbre in cui trovano rifugio i cuori di Jacopo -figlio di Dario Fo e Franca Rame- e di “una ragazza che girava con un poncio a strisce rosse e arancioni e una bombetta marrone”. Nell’estate del 1979 la casa diventò una comune hippy. C’erano intellettuali milanesi -racconta divertito lo stesso Jacopo- disegnatori romani, ex-rapinatori di Bergamo, tossicomani che si disintossicavano, ecologisti svizzeri, spiantati jugoslavi e dodici mucche, di proprietà dei miei coinquilini. (F. Lacche-P. Goretti, Guida ai luoghi del benessere in Italia, Torino, 1999, p. 140). Nell’estate del 1982 parte un progetto particolarmente ambizioso, per quanto permeato da una peculiare senso dell’umorismo. Vengono inaugurati i corsi della Libera Università di Alcatraz: teatro, fumetto, ginnastica isometrica, scrittura creativa, giornalismo. Al posto delle aule, “un piccolo tendone da circo giallo e rosso”. Tra gli insegnanti, gente del calibro di Stefano Benni, Dacia Maraini e Andrea Pazienza. Oggi Alcatraz è un bell’insediamento ecologico che vive offrendo ai suoi ospiti corsi d’arte e professionali, terapie e cibi biologici, produzioni culturali e artistiche, spazi per conferenze . I corsi e gli stages proposti sono molti e variegati. Spaziano dal massaggio alla comicoterapia, dallo yoga demenziale all’antiginnastica, dal Taiji quan alla cucina mediterranea.....www.viverealtrimenti.com/alcatraz-e-lecovillaggio-solare/
Alcatraz non è costituito da un unico edificio ma da una serie di casette in pietra e bungalow disposti sul fianco della collina. Circa quattro milioni di metri quadrati di verde e 20 km di stradine nel bosco. Intorno non c'è un semplice parco. C'è tutta una valle con un torrente limpido, pieno di pesci e granchi, che scorre tra le colline coperte di boschi e oliveti.
Una terra ricca di verde e di testimonianze del passato dell'uomo. Dai resti dei loculi etruschi, incisi sulle rocce a picco sul fiume, ai castelli, alle abbazie, i borghi e le torri medievali dei quali la zona è tutta cosparsa.
INFO PIU': http://www.alcatraz.it/ (Angelo Gentilini)