Intervento
molto netto quello del papa, che ieri ha polemizzato con la logica
delle politiche previdenziali che allungano sempre di più l’età
del pensionamento lasciando migliaia di sessantenni al lavoro e
bloccando quindi l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Il
Papa, che ha ricevuto in Vaticano una delegazione dei dirigenti della
Cisl, ha lanciato un appello anche al sindacato. Per Bergoglio, è
necessario “un nuovo patto sociale, che riduca le ore di lavoro di
chi è nell'ultima tagione lavorativa, per permettere ai giovani, che
ne hanno il diritto-dovere, di lavorare" ricordando che "le
pensioni d’oro sono un`offesa al lavoro non meno grave delle
pensioni troppo povere,perché fanno sì che le diseguaglianze del
tempo del lavoro diventino perenni”.
Angelo Gentilini, da info stampa.