20 dicembre 2016
Imola, Mordano... quale "buona scuola"???
Riorganizzazione Istituti Comprensivi di Imola e Mordano: Mercoledì
14 dicembre si è tenuta un'assemblea sindacale molto partecipata del
personale degli Istituti Comprensivi di Imola in merito alla
riorganizzazione degli stessi. La
scelta effettuata dalle due Amministrazioni comunali ha aspetti
positivi e negativi: l'assemblea ne ha sottolineato numerose e
diverse problematiche che si verranno a creare per effetto di
procedure che hanno tempistiche molto lunghe, dettate dal Ministero
dell'Istruzione e che si scontrano con i tempi molto brevi di questa
rivisitazione degli Istituti Comprensivi. Infatti, il contratto
nazionale sulla mobilità del personale della scuola per l'anno
scolastico 2017/18, che disciplina anche i dimensionamenti
(riorganizzazioni), è ancora in alto mare per effetto di quanto
stabilito nella L. 107 “la Buona Scuola” che assegna il personale
agli ambiti territoriali e non negli istituti. In assemblea, Americo
Campanari della Flc Cgil nazionale ha chiarito cosa potrebbe accadere
se venissero mantenute le norme attuali. Condizione essenziale è che
il numero del personale rimanga lo stesso degli anni precedenti e non
vi siano quindi esuberi durante le assegnazioni, come richiesto dalla
Flc Cgil di Imola in sede di incontro e confermato
dall'Amministrazione comunale. Con le assegnazioni agli ambiti
territoriali e la normativa che è in fase di definizione, tutto
diventa nebuloso. Alcuni scenari che si potranno verificare sono lo
spostamento di personale che potrebbe “scegliere” di seguire il
proprio plesso in un altro istituto comprensivo oppure rimanere
nell'istituto di appartenenza ma con bambini che arrivano da un'altra
scuola. Comunque, per garantire le assegnazioni del personale alle
scuole, dovranno essere stilate delle graduatorie, dalle quali
verificare la possibilità di rimanere nell'istituto o di entrare in
uno diverso. Una situazione particolare accade nel Comprensivo 3
dove, con la soppressione dell'Istituto, il personale ha la sola
scelta in uscita. Molti sono i dubbi rispetto alle assegnazioni dei
collaboratori scolastici e del personale Amministrativo in relazione
alla sede amministrativa del “nuovo” IC 1 che ancora non sappiamo
in quale plesso sarà ubicata. Come organizzazione sindacale
siamo molto preoccupati da quanto emerso in assemblea e saremo vicini
a quanti ne subiranno le ripercussioni, ovviamente al personale
(docenti, amministrativi e collaboratori scolastici) ma anche alle
famiglie che anche in questo anno scolastico potrebbero non solo
trovare assegnati i propri figli a istituti diversi ma anche con
docenti nuovi, precludendo la continuità didattica. Negli ultimi due
anni per effetto della “Buona Scuola” le assegnazioni sono state
fatte molto in ritardo e la disorganizzazione, che viene dall'alto e
cioè dal Ministero, si è fatta sentire nei primi tre/quattro mesi
di ogni inizio anno scolastico, creando disagi alle scuole e alle
famiglie. Chiediamo perciò all'Amministrazione comunale di
tenere in considerazione questo aspetto che potrebbe andare ad
incidere ulteriormente nella qualità delle nostre scuole,
rallentando il percorso fin qui elaborato solamente all'interno degli
istituti e di condividerlo invece con tutta la comunità, in un
confronto aperto alle famiglie e ai lavoratori con la presenza delle
due Amministrazioni comunali e dell'Ufficio Scolastico. Non
da meno è l'elaborazione del nuovo stradario che mette ancora di più
in confusione i genitori rispetto alle scelte delle scuole per i
propri figli. Anche in questo caso, sebbene la normativa espliciti
che è prerogativa degli Enti locali definire tale organizzazione,
chiediamo che la stessa venga condivisa con le famiglie e con le
organizzazioni sindacali.(Mirella Collina Cgil e Alessandra Loreti Flc-Cgil Imola)
Angelo Gentilini, da info Cgil Imola.