01 dicembre 2015

Lettera di Claudio Visani inviata al premier Renzi, a Poletti e Orlando.

Signor Presidente del Consiglio, l'Italia sarà anche ripartita e sarà pure tornata la fiducia nel futuro, ma deve essere accaduto da qualche altra parte: nell'Italia che vivo io da un po' di anni a questa parte di ripartenza e fiducia non c'è traccia, la crisi è sempre buia, e se si vede una luce in fondo al tunnel è quella del treno che ti sta correndo contro. Signor ministro del Lavoro, che fine hanno fatto le misure da lei più volte annunciate, ma sempre rinviate, per il reinserimento lavorativo degli ultracinquantenni e per anticipare il pensionamento degli over 55 che non riescono più a rientrare? Signor ministro della Giustizia, che ne è stato dell'impegno assunto solo pochi mesi fa dal governo per rendere la giustizia civile più efficiente, meno lumaca e per smaltire entro breve tempo la montagna di cause arretrate?
Troppo vecchi per lavorare, troppo giovani per la pensione
Chi vi scrive è una di quelle cinquecentomila persone (ma secondo alcune fonti saremmo in realtà il doppio) che hanno perso il lavoro dopo i 50 anni e ora sono troppo vecchi per ritrovarlo e troppo giovani per andare in pensione.........
Le furbizie della politica e la giustizia lumaca
Fino al 2009, per 10 anni, ho fatto il capo ufficio stampa della Provincia di Bologna con contratti co.co.co. Uno degli artifizi all'italiana...........
La pensione "virtuale" nel mondo delle "percezioni" 
Così, in un mondo sempre più virtuale, che oggi più che sui fatti sembra camminare sulle sensazioni e sugli annunci... io sono un pensionato virtuale con buone aspettative economiche e di vita che però ha la percezione di essere finito in un mare di guai........
Il lavoro che non c'è e le leggi assurde sulla previdenza
Ho mandato centinaia di curriculum, presentato decine di domande, partecipato a selezioni pubbliche che poi, quasi sempre, altro non erano che bandi sartoriali cuciti addosso al predestinato di turno: tutto inutile.............
Il lavoro è lo stesso, la pensione no. 
Tanto per restare al mio caso: io ho 30 anni di contributi giornalistici da lavoro dipendente alla gestione principale dell'Inpgi e 9 anni di contributi giornalistici...........
E lo Stato sa solo dirti: "Arrangiati!
Da qui ad allora, per altri 4 anni, se non avrò la fortuna di trovare un nuovo lavoro, dovrei contribuire a mantenere la mia famiglia, onorare le scadenze...........
 Maggiori aspettative di vita o di morte?
Che leggi sono mai queste, signor Presidente del Consiglio e signori Ministri? Perché se uno fa un mestiere come libero professionista non deve avere le stesse regole di chi quel mestiere lo fa come dipendente? Perché quando uno matura il diritto alla pensione poi deve aspettare altri due anni prima di percepirla?.............
Ma si può stare sereni, nel Truman Show
Sono già passati 6 anni da quanto questa storia è cominciata. Altri ne passeranno.........
Sempre che, a quella data, la legge non mi abbia allungato ulteriormente la vita, non abbia ulteriormente ampliato la "finestra d'uscita", o addirittura abolito le pensioni...........
In questo Truman show. (30 novembre 2015, Claudio Visani)
Angelo Gentilini, da voltapagina.globalist.it