14 dicembre 2015

Gli obiettivi dell'accordo di Parigi sul clima.

Ieri ( sabato 12 dicembre 2015) a Parigi i delegati di 195 paesi che partecipano alla Conferenza mondiale sul clima hanno firmato un accordo in cui si impegnano a ridurre le emissioni inquinanti in tutto il mondo. Il New York Times ha definito l’accordo “storico”, un termine utilizzato anche da moltissimi altri giornali di tutto il mondo. L’importanza dell’accordo è data sostanzialmente dal fatto che è stato sottoscritto da tutti i paesi partecipanti: anche da quelli emergenti, che spesso sfruttano pesantemente fonti di energia non rinnovabile. L’accordo contiene sostanzialmente quattro impegni per gli stati che lo hanno sottoscritto (il testo integrale lo trovate qui).
Mantenere l’aumento di temperatura inferiore ai 2 gradi, e compiere sforzi per mantenerlo entro 1,5 gradi.
Smettere di incrementare le emissioni di gas serra il prima possibile e raggiungere nella seconda parte del secolo il momento in cui la produzione di nuovi gas serra sarà sufficientemente bassa da essere assorbita naturalmente.
Controllare i progressi compiuti ogni cinque anni, tramite nuove Conferenze.
Versare 100 miliardi di dollari ogni anno ai paesi più poveri per aiutarli a sviluppare fonti di energia meno inquinanti.
Alcune di queste disposizioni sono legalmente vincolanti, mentre alle altre i vari paesi aderiscono solo in maniera volontaria. Ad esempio, tutti i paesi saranno obbligati dal trattato a fornire l’obbiettivo di riduzione delle emissioni a cui mirano e a partecipare al processo di revisione quinquennale. La maggiore critica che viene avanzata al documento è però il fatto che non sono previste sanzioni in caso in cui gli obbiettivi non vengano raggiunti,……
Angelo Gentilini, da www.ilpost.it