Sono giorni che si parla di pensioni: ricalcolo contributivo, contributo di solidarietà, pensioni d’oro, legge Fornero. Le proposte sul campo sono molte, confuse. Per i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil bisognerebbe fare tutt’altro ragionamento e avviare un confronto serio. “Le pensioni non si toccano. Il governo farebbe bene a fermarsi prima di fare degli errori e ad aprire un confronto serio e di merito con i Sindacati”. Si legge così nella nota congiunta dei tre Segretari generali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil Ivan Pedretti, Gigi Bonfanti e Romano Bellissima. “Tra ipotesi di ricalcoli, contributi di solidarietà e tagli sopra una certa soglia è del tutto evidente che l’intenzione è quella di mettere ancora una volta le mani nelle tasche dei pensionati provocando così l’ennesimo danno a uomini e donne che hanno lavorato per una vita. È un film già visto e sarebbe una clamorosa retromarcia rispetto a quanto fatto in questi ultimi anni con l’allargamento e il potenziamento della 14esima. Siamo pronti a confrontarci con il governo – concludono i Segretari di Spi, Fnp e Uilp – ma diciamo fin da ora che siamo assolutamente indisponibili a ragionare su interventi che avrebbero come unico fine quello di fare cassa con le pensioni”. E domani di pensioni se ne parlerà a Roma durante un’iniziativa promossa dalla Cgil “Pensioni: adesso risposte concrete”. I lavori avranno inizio alle ore 10 con la relazione del segretario confederale, Roberto Ghiselli. Le conclusioni, in programma alle ore 13, saranno affidate al segretario generale, Susanna Camusso. All’iniziativa, dove parteciperanno delegati e quadri della Cgil, sono stati invitati, oltre a Cisl e Uil, anche i Presidenti, gli Uffici di presidenza e i capigruppo delle commissioni Lavoro di Camera e Senato.
Angelo Gentilini, da info www.libereta.it/pensioni-non-si-toccano
Angelo Gentilini, da info www.libereta.it/pensioni-non-si-toccano