Chissà forse la percezione di sicurezza esiste finchè non ti capita, ma dal momento che ti capita credo che si cambi un attimino idea. La spiacevole sorpresa è arrivata nel primo pomeriggio di ieri nel parcheggio alto di Via Suore del parco Tozzoni di Imola. La malcapitata cittadina, e mia amica, si era recata al parco per una rilassante passeggiata e aveva riposto, prima di partire da casa, nel baule posteriore del suo automezzo, affinchè non fosse visibile dall'esterno, il borsello con i documenti e qualche spicciolo. Al rientro la sorpresa dello scasso con furto del borsello e ovviamente di tutto il suo contenuto. Ci si appresta a chiamare le forze dell'ordine che invitano a recarsi personalmente in caserma per la relativa denuncia, ma non vengono sul posto, anche perchè "forse" sono considerati furti di scarsa rilevanza. Arrivano altri frequentatori del parco che ci dicono che in quel parcheggio, anche in pieno giorno, capita spesso o poco, ma capita. Poi la corsa alla banca di riferimento per bloccare la carta di credito e infine si va in carrozzeria per pianificare la riparazione del danno e ci è stato detto che nella sola giornata di ieri da loro era la terza persona che era andata con un simile danno all'auto. Credo che ci sia di peggio, certo che si, ma credo anche che ci sia tanto che non funziona e qualcosa che sia saltato, anche perchè la libertà del singolo si arresta e stride quando invade e ferisce la libertà di un altro e tutti abbiamo il diritto e la libertà di farci una bella passeggiata nei nostri parchi senza avere il pensiero che prima, o poi, ti capita!!!
Angelo Gentilini