Fosdinovo
(MS) – Una fabbrica abbandonata, occupata e riaperta alla
produzione. Un circolo Arci che gestisce un museo dedicato alla
Resistenza sulle colline di Fosdinovo. Sono i due ”ingredienti”
di un progetto di mercato alternativo per il lancio dell’Amaro
Partigiano, che ha ottenuto anche la benedizione del partigiano e
presidente Anpi Massa Carrara, Giorgio Mori. Lo riferisce oggi il
Tirreno. L’Amaro
Partigiano sarà realizzato rigorosamente con ingredienti
lunigianesi, seguendo una ricetta messa a punto grazie alla
consulenza di un antico laboratorio artigiano della zona. Ma verrà
prodotto da Rimaflow, a Trezzano sul Naviglo, in una fabbrica oggi
impegnata nella costruzione di una rete per un mercato equo, libero e
solidale. I 330 lavoratori, dopo aver perso il lavoro perché
l’azienda ha deciso di delocalizzare in Polonia l’attività per
abbattere i costi, si sono rimboccati le maniche e hanno riavviato la
produzione puntando sul mercato equo-solidale. L' idea dell' Amaro
Partigiano è dell’Arci Archivi della Resistenza a Fosdinovo. I
proventi delle vendite saranno destinati al suo Museo Audiovisivo e
ai progetti ”sociali” di Rimaflow. Ma per produrre il liquore
servono attrezzature e macchinari: da qui il lancio di un crowfunding
che partirà a breve. Che gusto avrà l’Amaro Partigiano? “Il
gusto – spiega Alessio Giannanti, di Archivi della Resistenza – è
il risultato di un’accurata selezione di nove ingredienti ispirati
alla vita nei boschi della Lunigiana durante la Resistenza”. Il
ricavato dell’Amaro del Partigiano servirà infatti a sostenere il
progetto della fabbrica recuperata, il festival “Fino
al cuore della rivolta” e
il Museo
Audiovisivo della Resistenza.
“Il nostro è un progetto condiviso e abbiamo bisogno del parere e
della partecipazione di tutte e tutti voi sia per renderne possibile
la sua realizzazione sia per migliorare il gusto dell’Amaro
Partigiano. Per questo è già possibile assaggiare l’amaro nella
sua versione beta e fornire le proprie impressioni e i propri
consigli. È sufficiente una sottoscrizione di almeno 15 euro per
partecipare alla realizzazione di questo progetto ed essere parte di
una filiera comunitaria”, si legge sul
sito www.amaropartigiano.it (sito
in costruzione)
Angelo Gentilini, da www.controradio.it/operai-licenziati-danno-vita-allamaro-partigiano